https://www.pupia.tv - De Luca - Il punto con la stampa Con la stampa facciamo il punto sulle iniziative della Regione per l’edilizia sanitaria, dai nuovi ospedali che stiamo realizzando alle case di comunità, e poi commentiamo i fatti più rilevanti della giornata. (04.06.25)
La playlist di Vincenzo De Luca: https://www.pupia.tv/playlist/Vincenzo-de-Luca
00:00Presidente, l'edilizia ospedaliera le volevo chiedere, è stato di avanzamento dei cantieri per le case di comunità e se pensate di riuscire a rispettare l'obiettivo? Manca un anno praticamente, giugno 2026.
00:15Sì, stiamo facendo uno sforzo gigantesco ovviamente perché dobbiamo realizzare 172 case di comunità più una cinquantina di ospedali di comunità e cot varie. Il problema sarà poi la gestione di queste case di comunità perché non c'è ancora nessuna certezza sul personale da destinare alle case di comunità.
00:36In ogni caso stiamo lavorando all'ultimo respiro per completare questo programma. Tenete conto che questo programma per le case di comunità, quindi PNR, si aggiunge al programma di realizzazione di 10 nuovi ospedali nella regione Campania.
00:54Si fanno nuovi ospedali nella regione Campania più che in tutto il resto d'Italia. Ovviamente abbiamo cominciato con i ruggi di Aragona a Salerno, andremo a breve a fare la conferenza dei servizi per il nuovo Santo Bono.
01:08Abbiamo già fatto la gara per Sessa-Aurunca a Caserta e poi via via proseguiremo con Giuliano, con Castellammare, di Stabbia e così via.
01:17Uno sforzo gigantesco. L'importo degli investimenti complessivi è di 4 miliardi e 200 milioni di euro che aggiunti ai 3 miliardi di investimenti fatti nel campo del trasporto pubblico danno la misura di quanto la regione Campania ha contribuito alla tenuta economica della regione stessa.
01:39Oggi ci sono i funerari di Martino, è una cosa che ha lasciato un segno molto forte nei cittadini campani e anche dall'inchiesta viene fuori una forte crudeltà di questo ragazzo.
01:50C'è una parte di questa generazione che rischia di perdersi un po', ovviamente non paragonandolo a lui, però...
01:56C'è oggi, l'ho appena scritto, in un posto è il giorno del dolore e della pietà.
02:05Esprimiamo ovviamente la solidarietà ai familiari, ma devo dire che questo delitto ha colpito anche per la sua atrocità e ci ha sconvolto tutti quanti.
02:18Abbiamo vissuto la morte di Martina, un ragazzo di 14 anni, come la morte di una figlia.
02:22Io mi auguro ovviamente che i ragazzi facciano i conti con la propria coscienza, si fermino un attimo e decidano anche, in memoria di Martina, di ripudiare ogni forma di violenza.
02:40Mi è capitato di dire quando è morta Giulia qualche anno fa, prima di cedere agli impulsi di violenza contro una donna,
02:49ma ricordate il volto di vostra madre o di una vostra sorella, per fermarvi e per ricordarvi il dovere di essere uomini.
02:59Un'ultima cosa, c'è un'intera generazione di giovani palestinesi che sta vivendo anni difficilissimi, anche di volte.
03:07Lei andrà a questa manifestazione a Roma, c'è una manifestazione molto importante per la Palestina,
03:14che viene poi anche criticata come una manifestazione nei giorni del referendum.
03:19Parliamo di quanto è importante andare via a Roma.
03:22Devo dire che dopo un anno, un anno e mezzo di totale silenzio, pare che si siano svegliati.
03:28Quindi la mia polemica è con il fatto che per un anno nessuno ha detto niente
03:33e per tre anni nessuno ha avuto un'iniziativa di pace per quanto riguarda l'Ucraina.
03:40Devo ricordare a tutti gli smemorati, soprattutto agli rivoluzionari dell'ultima ora,
03:46che la regione Campania ha portato 50.000 giovani a Piazza del Plebiscito il 28 ottobre del 2022
03:52per chiedere il cessato e il fuoco. Allora non erano stati occupati quattro territori dell'Ucraina,
04:00ma nessuno si è mosso.
04:02All'inizio di quest'anno abbiamo fatto nel Duomo di Napoli una manifestazione per la pace,
04:09a Gaza, ma anche in questo caso nessuno si è mosso delle forze politiche storiche.
04:16Ma c'è voluta la tragedia di Gaza, la disumanità e il vero e proprio genocidio
04:21per svegliare un po' con le coscienze, ma ancora oggi non si sta facendo nulla di concreto.
04:28È una vergogna. Questo è un genocidio.
04:31Siamo arrivati al punto che facciamo gli azzecca-carbugli sulle parole.
04:36È un genocidio. Si sta distruggendo un popolo.
04:40E la cosa incredibile è che lo stanno comunicando in maniera esplicita
04:43i rappresentanti del governo israeliano, cioè stanno distruggendo le basi materiali
04:49per avere uno Stato palestinese. Che altro bisogna fare o dire?
04:54Ovviamente noi andremo a Roma con due immagini.
04:58Quella della barbarie di un delinquente politico che è l'attuale presidente Netanyahu,
05:03ma anche con l'immagine di un'altra Israele.
05:08Andremo con l'immagine di Isaac Rabin, un grande israeliano che ha lottato
05:13per avere una condizione di convivenza con i palestinesi
05:18e che è stato assassinato per la sua volontà di pace.
05:22Anche per ricordare a tutti quanti che il governo israeliano è un governo criminale,
05:29ma Israele è fatta di tante componenti, di umanesimo, di civiltà,
05:33di democrazia che dobbiamo aiutare a vincere la battaglia in Israele.
Commenta prima di tutti