00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Ovviamente il nostro territorio. Certamente i telespettatori e le telespettatrici all'ascolto ricorderanno la vicenda dell'ex SNIA. Una vicenda che va avanti, pensate un po' dal febbraio 2023. Dunque davvero due anni intensi, anni in cui ci sono stati dei ricorsi, c'è stato un intenso anche colloquio, contrasto anche in un certo senso con le istituzioni perché questa realtà è davvero al centro del dibattito ormai da diverso tempo.
01:00La novità è che si è concluso con una pronuncia di improcedibilità il ricorso che era stato promosso da tre realtà diverse. Parliamo del forum territoriale Parco delle Energie, la realtà a sud e poi lega ambiente che sicuramente molti di voi riconosceranno.
01:16Il ricorso che era stato presentato contro il permesso di costruire, rilasciato dal comune di Roma alla società ponente 1978, proprio sull'area dell'ex fabbrica SNIA Viscosa.
01:30Una sentenza che arriva dopo una rinuncia da parte delle stesse organizzazioni dopo due anni di iter giudiziario. Lo ricordiamo, il ricorso era stato presentato a febbraio del 2023 ed era un ricorso che presentava, elencava diverse irregolarità.
01:45Quali sono le novità che oggi vi raccontiamo? Ne parliamo con Sara Vegni dell'Associazione a Sud, che è una delle tre organizzazioni impegnata proprio nel ricorso a ciò che dovrebbe succedere all'ex SNIA.
02:00Buongiorno Sara e ben trovata.
02:02Buongiorno, grazie a voi dell'invito.
02:04Grazie a te Sara per essere in nostra compagnia, mi permetto di darti del tuo e vorrei che insomma fare con te un po' un cronoprogramma, ecco, in un certo senso di tutto ciò che è successo all'ex SNIA, no?
02:18Perché partiamo da una vicenda che affonda le sue radici tanti anni fa.
02:22No, infatti non inizia affatto due anni fa nel 23, ma inizia molto prima con appunto l'insorgenza dell'unico lago naturale della città di Roma, insorgenza dovuta a un tentativo di speculazione edilizia, di costruzione di un centro commerciale in quell'area che ha bucato e violato le falde acquifere, per cui è dal 94 che esce questa acqua.
02:46E da allora tutta la zona e le cittadine e i cittadini di questa zona si battono per preservare quello che oggi è diventato un ecosistema naturale incredibile, preziosissimo e di pregio per tutta la città di Roma.
02:59Quello che è accaduto in questa vicenda è che appunto nel settembre del 23, in un momento che lo ricordo era abbastanza particolare perché c'era in corso una delibera ancora in approvazione dell'allora Regione Lazio per l'estensione del monumento naturale,
03:17che appunto è quel modo di proteggere l'ecosistema del lago che si è trovato e che quindi ha il riconoscimento di monumento naturale e per estenderlo ai restanti ettari della fabbrica in abbandono ormai da tantissimo anno.
03:33Vorremmo anche dire che c'è un ambiente naturale di pregio in una zona che è a largo pre-neste, che è veramente una delle zone più inquinate e densamente abitate della nostra città,
03:43da un lato e dall'altro lato che i ruderi dell'ex snia rappresentano un patrimonio archeologico fondamentale.
03:49Ecco, quello che scopriamo nell'autunno del 23 è che il Comune di Roma in questo contesto, quindi con delle istruttorie di tutela ancora aperte, concede un permesso a costruire alla proprietà per quello che nei fatti era un polo logistico.
04:04Ecco, il nostro sconcetto è stato massimo a capire di come fosse possibile anche solo immaginare un polo logistico proprio all'interno di quest'area, accanto al monumento naturale, ma soprattutto in una zona come l'argo pre-neste che chi conosce…
04:17Perché, Sara, scusa se ti interrompo ora, faremo vedere qualche immagine un po' di questo luogo che è considerato da alcuni veramente un luogo a meno, perché ci hanno raccontato anche in diverse occasioni qui a non solo Roma che in quest'area c'è un vero e proprio microclima, un ecosistema a parte,
04:36cioè hai parlato di una zona densamente popolata e molto inquinata perché ovviamente è molto trafficata. Ci hanno raccontato che quando si entra in questo luogo è come se cambiasse la temperatura.
04:45Ecco, sì, è proprio vero, infatti oltre che essere uno scrigno di biodiversità è anche una tutela fondamentale per le persone rispetto a quelle che sono le isole di calore che la nostra città purtroppo vive periodicamente appena iniziata la stagione estiva
05:01e ci apprestiamo appunto a vivere dei momenti difficili. C'è stato un recente studio epidemiologico che parla di 7700 morti per ondate di calore nella città di Roma negli ultimi anni.
05:14Ecco, parchi come questo sono polmoni che permettono di respirare e permettono la difesa del diritto alla salute delle persone, per cui è giusto tutelarli, è importante tutelarli proprio per questo.
05:24Ecco, immaginatevi se lì a fianco, ora che vedete queste immagini, possa sorgere proprio su quei ruderi un polo logistico.
05:31Quindi con tante macchine che entrano e escono, camion, furgoni, eccetera, eccetera.
05:37Certo, ovviamente. Però ecco, il comune dalla sua dice ma neanche si può tenere in questo modo, no?
05:44Ma sì, sicuramente, dopodiché i diritti edificatori non esistono di per sé, non è che la società, per quanto proprietaria dell'area, ha automaticamente diritto alla costruzione.
05:58Può fare quello che vuole, certo.
06:00Per fortuna l'urbanistica ha ancora titolarità delle amministrazioni locali e quindi del comune di Roma, per questo era necessario porsi anche a livello legale a questa vicenda.
06:10L'abbiamo fatto con tutte le difficoltà del caso, perché ricorrere agli strumenti legali per noi organizzazioni della società civile, come i cittadini e le cittadine sanno molto bene, è complicato.
06:20E' complicato e costa anche molto, perché l'accesso alla giustizia non è poi così semplice.
06:26Però, insomma, abbiamo tentato anche questa strada, tra tante altre, che sono di mobilitazioni, di dialogo istituzionale, abbiamo anche tentato la strada giudiziaria.
06:36Da allora, nel 2023 a oggi, sono cambiate molte cose. Una delle richieste che noi facevamo è stata accolta, ovvero il fatto che il progetto presentato sforava e quindi entrava in contatto con quello che era l'area del monumento naturale.
06:51Infatti, in sede, pochi mesi dopo il nostro ricorso, la proprietaria ha rivisto il progetto e con una variante ha diminuito in modo da non intaccare il monumento naturale.
07:02Ovviamente avevamo ragione da questo punto di vista. Crediamo che avevamo ragione anche su altri punti di vista.
07:08Appunto, il fatto che il Comune doveva prima chiedere alla Regione e a una serie di soggetti che erano interessati alla deminializzazione delle acque del lago
07:17e all'aumento dell'estensione del monumento naturale prima di procedere a un permesso a costruire.
07:23Legalmente, questo ci è stato detto, non ha rilevanza. Crediamo che comunque continui ad avere rilevanza politica molto forte.
07:30Da allora è successo anche, e si è letto su tanti giornali, che c'è stato un dialogo tra il Comune di Roma e alcuni soggetti della ricerca pubblica della nostra città
07:40per cambiare questa tipologia di progetto e quindi non prevedere più un po' lo logistico, ma delle strutture universitarie.
07:47Noi chiaramente rimaniamo preoccupate e preoccupati uguali perché comunque non vogliamo tanto cemento accanto al lago
07:53e vorremmo che venisse preservato come un parco naturale e archeologico di archeologia industriale
07:58perché come vedete è una memoria fondamentale della nostra città, quello che era l'estesnia viscola.
08:05Sì, anche perché forse in molti non sanno che quel laghetto che noi abbiamo intravisto ora nelle immagini
08:12si è creato in maniera del tutto naturale, quindi anche qui è un po' qualcosa di incredibile che crea un po' la natura.
08:20Sara, veniamo ad oggi. C'è stato questo ricorso che è stato presentato nel 2023, adesso è arrivata la pronuncia di improcedibilità.
08:28Però ci sembra di aver capito che voi in realtà avevate rinunciato ad andare avanti. Spiegaci meglio.
08:33Sì, assolutamente. Non ci stupisce questa sentenza, anche se chiaramente permangono tutti i dubbi di cui dicevo.
08:42Abbiamo fatto una consapevole rinuncia al percorso giudiziario proprio per i cambiamenti che ci sono stati nel frattempo,
08:48sia a livello di progetto, non si parla più di polo logistico, sia a livello di estensione,
08:53sia a livello delle interlocuzioni istituzionali che ci sono state.
08:56Non ultimo, negli ultimi mesi è stata votata una delibera nell'Assemblea Capitolina
09:03che chiedeva una nuova rivalutazione per l'acquisizione dell'area e si è escluso che su tale area ci possa essere
09:10un project financing di tipo pubblico privato, per cui che la proprietà potesse dire ancora la sua
09:16su quello che fare in quest'area. Per cui abbiamo ritenuto che il ricorso non avesse più senso,
09:25per cui abbiamo rinunciato al nostro ricorso. Non voglio mettere anche una problematica che accennavo prima
09:32che sono quelli dei fondi. Noi già in prima istanza siamo stati condannati al pagamento
09:40delle spese processuali, 4 mila euro se non vado errando.
09:46Esatto, già avevamo avuto una condanna a 2 mila euro e quindi abbiamo pensato che procedere con la forma processuale
09:53potesse essere un rischio molto grande per organizzazioni come la nostra che si fondano
09:57soprattutto sul volontariato e che non hanno grandi disponibilità economiche.
10:03Quindi abbiamo deciso anche precozionalmente, oltre al fatto che il motivo maggiore è che tante cose sono cambiate,
10:12un motivo aggiunto è che come dicevo l'accesso alla giustizia non è semplice per tutti,
10:17che non lo è per organizzazioni come le nostre. Ma vorrei dire che non ci fermiamo ovviamente
10:22perché la richiesta che quello sia tutto un parco e che sia una risorsa collettiva va avanti
10:29e le strade sono moltissime e le continuiamo a percorrere come abbiamo fatto in questi ultimi 20 anni
10:34di mobilitazione per la salvaguardia del lago dell'Accessnia.
10:37E a proposito di mobilitazione so che è stato rilanciato un appuntamento importante per il 5 giugno
10:45che è tra le altre cose anche la giornata mondiale dell'ambiente.
10:50Esattamente, sono diversi anni che si svolge questa iniziativa, ripeteremo anche quest'anno,
10:55il 5 giugno appunto nella giornata mondiale dell'ambiente partiremo proprio dal lago
10:59e lo faremo con un corteo chiassoso e colorato come sempre, l'abbiamo voluto chiamare
11:05la foresta in cammino appunto per difendere l'ecosistema naturale di quel lago
11:11ma in realtà di tante aree di Roma che necessitano di attenzione e di tutela.
11:15E dal lago ci muoveremo verso il Tampi d'Oglio per ribadire appunto le nostre richieste.
11:21L'appuntamento è 5 giugno alle 9.30 al lago dell'Asnia, abbiamo anche come ogni anno
11:27la fortuna di avere con noi tante bambine e tanti bambini, saranno centinaia
11:30dalle scuole del territorio, le scuole frequentano con grande frequenza il lago
11:38vengono svolti laboratori didattici, laboratori di educazione ambientale
11:42praticamente ogni giorno per le scuole della nostra città
11:45e per cui le bambine e i bambini lo difendono e saranno con noi
11:50e appunto inizieremo questo colorato corteo dal lago dell'Asnia fino in piazza del Campi d'Oglio.
11:58Il ricorso è finito, ci siamo ritirati, per cui non è che è stata una sconfitta assolutamente
12:04ma questo è solo uno degli strumenti che abbiamo scelto per difendere quell'ecosistema
12:09e le zone verdi della città e ce ne sono molte altre e le continueremo a percorrere insieme.
12:16Quello della difesa del verde è un tema molto caldo attualmente a Roma, Sara
12:20io ti faccio l'ultima domanda che è una domanda da un milione di dollari, penso
12:24come andrà a finire questa vicenda secondo te?
12:27Sarete ascoltati? Quali potrebbero essere gli scenari?
12:33Sono un inguaribile ottimista e penso che si vincerà
12:37perché la storia dell'ex SMIA è fatta di vittorie in realtà
12:42quell'area è stato prima conquistato, il parco delle energie
12:47che è veramente frequentato da centinaia e centinaia di persone ogni giorno
12:50vi invito a vederlo, si fanno sport, c'è un'area cani enorme
12:55insomma viene veramente usato e vissuto come un polmone verde
12:58in una zona appunto che ha bisogno di tanti polmoni verdi
13:01ed è il parco dell'energia.
13:02Si è tenuto la demanializzazione del lago
13:06e tra l'altro si è recentemente ottenuta anche la demanializzazione delle acque
13:11del lago che finalmente sono riconosciute come acque pubbliche
13:14anche questa è stata una battaglia, sembra incredibile
13:16ma è stata una battaglia anche questa
13:18e sono sicura che gli restanti 4 ettari di terreno e di ruderi
13:24che rimangono, che un po' si intravedono dalle immagini che vedete
13:27torneranno in mano alle cittadine e alle cittadine
13:30sono sicura che questa battaglia verrà vinta
13:32chiaramente non possiamo abbassare la guardia
13:34e quindi facciamo un appello veramente a raggiungerci
13:36nella giornata del 5 giugno e nelle iniziative a venire
13:40perché purtroppo bisogna continuare a lottare insomma.
13:44Bisogna continuare a far sentire la propria voce
13:45è un po' questo il messaggio che volete mandare
13:47anche perché davvero è da preservare un luogo di questo tipo
13:50che solo a guardare le immagini
13:52sentiamo la sensazione di aria più pulita
13:55e quindi già solo per questo con i numeri che abbiamo oggi
13:58è importantissimo preservarlo
14:01ecco guardate basterebbe solo questo insomma
14:03a far capire un po' lo stato delle cose
14:05grazie davvero Sara è stato un piacere
14:07grazie a voi
14:08a prestissimo
14:10non solo Roma
14:13le notizie dalla regione
14:15con Elisa Mariani