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  • 6 giorni fa
Si è concluso con una pronuncia di improcedibilità il ricorso promosso da Forum Territoriale Parco delle Energie, A Sud e Legambiente contro il permesso di costruire rilasciato dal Comune di Roma alla società Ponente 1978 sull’area dell’ex fabbrica Snia Viscosa.

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Ovviamente il nostro territorio. Certamente i telespettatori e le telespettatrici all'ascolto ricorderanno la vicenda dell'ex SNIA. Una vicenda che va avanti, pensate un po' dal febbraio 2023. Dunque davvero due anni intensi, anni in cui ci sono stati dei ricorsi.
00:48C'è stato un intenso colloquio, contrasto anche con le istituzioni, perché questa realtà è davvero al centro del dibattito ormai da diverso tempo.
01:00La novità è che si è concluso con una pronuncia di improcedibilità il ricorso che era stato promosso da tre realtà diverse.
01:08Parliamo del forum territoriale Parco delle Energie, la realtà a sud e poi Lega Ambiente, che sicuramente molti di voi riconosceranno.
01:16Ricorso che era stato presentato contro il permesso di costruire, rilasciato dal Comune di Roma alla società ponente 1978, proprio sull'area dell'ex fabbrica SNIA Viscosa.
01:30Una sentenza che arriva dopo una rinuncia da parte delle stesse organizzazioni dopo due anni di iter giudiziario.
01:37Lo ricordiamo, il ricorso era stato presentato a febbraio del 2023 ed era un ricorso che presentava e elencava diverse irregolarità.
01:45Quali sono le novità che oggi vi raccontiamo? Ne parliamo con Sara Vegni dell'Associazione a Sud, che è una delle tre organizzazioni impegnata proprio nel ricorso a ciò che dovrebbe succedere all'ex SNIA.
02:00Buongiorno Sara e bentrovata.
02:02Buongiorno, grazie a voi dell'invito.
02:04Grazie a te Sara per essere in nostra compagnia. Mi permetto di darti del tuo e vorrei che insomma fare con te un po' un crono programma, ecco, in un certo senso di tutto ciò che è successo all'ex SNIA, no?
02:18Perché partiamo da una vicenda che affonda le sue radici tanti anni fa.
02:22No, infatti non inizia affatto due anni fa nel 2023, ma inizia molto prima con l'insorgenza dell'unico lago naturale della città di Roma, insorgenza dovuta a un tentativo di speculazione edilizia, di costruzione di un centro commerciale in quell'area
02:40che ha bucato e violato le falde acquifere, per cui è dal 94 che esce questa acqua e da allora tutta la zona e le cittadine e i cittadini di questa zona si battono per preservare quello che oggi è diventato un ecosistema naturale incredibile, preziosissimo e di pregio per tutta la città di Roma.
02:59Quello che è accaduto in questa vicenda è che appunto nel settembre del 23, in un momento che lo ricordo era abbastanza particolare perché c'era in corso una delibera ancora in approvazione dell'allora Regione Lazio
03:15per l'estensione del monumento naturale che appunto è quel modo di proteggere l'ecosistema del lago che si è trovato e che quindi ha il riconoscimento di monumento naturale
03:26e per estenderlo ai restanti ettari della fabbrica in abbandono ormai da tantissimo anno. Vorremmo anche dire che c'è un ambiente naturale di pregio in una zona che è a largo pre-neste
03:38che è veramente una delle zone più inquinate e densamente abitate della nostra città, da un lato e dall'altro lato che i ruderi dell'ex SNIA rappresentano un patrimonio archeologico fondamentale.
03:49Ecco, quello che scopriamo nell'autunno del 23 è che il Comune di Roma in questo contesto, quindi con delle istruttorie di tutela ancora aperte, concede un permesso a costruire alla proprietà
04:00per quello che nei fatti era un polo logistico. Ecco, il nostro sconcetto è stato massimo a capire di come fosse possibile anche solo immaginare un polo logistico
04:10proprio all'interno di quest'area, accanto al monumento naturale, ma soprattutto in una zona come l'argo pre-neste che chi conosce...
04:17Sì, anche perché Sara, scusa se ti interrompo ora, faremo vedere qualche immagine un po' di questo luogo che è considerato da alcuni veramente un luogo a meno,
04:26perché ci hanno raccontato anche in diverse occasioni qui a non solo Roma che in quest'area c'è un vero e proprio microclima, un ecosistema a parte,
04:36cioè hai parlato di una zona densamente popolata e molto inquinata, perché ovviamente è molto trafficata, no?
04:41Ci hanno raccontato che quando si entra in questo luogo è come se cambiasse la temperatura.
04:47Ecco, sì, è proprio vero, infatti oltre che essere uno scrigno di biodiversità è anche una tutela fondamentale per le persone
04:54rispetto a quelle che sono le isole di calore che la nostra città purtroppo vive periodicamente, appena iniziata la stagione estiva
05:01e ci apprestiamo appunto a vivere dei momenti difficili.
05:06C'è stato un recente studio epidemiologico che parla di 7700 morti per ondate di calore nella città di Roma negli ultimi anni.
05:14Ecco, parchi come questo sono polmoni che permettono di respirare e permettono la difesa del diritto alla salute delle persone,
05:21per cui è giusto tutelarli, è importante tutelarli proprio per questo.
05:24Ecco, immaginatevi se lì a fianco, ora che vedete queste immagini, possa sorgere proprio su quei ruderi un polo logistico.
05:31Quindi con tante macchine che entrano e escono, camion, furgoni, eccetera, eccetera.
05:37Certo, ovviamente.
05:39Però ecco, il comune dalla sua dice ma neanche si può tenere in questo modo, no?
05:44Eh, ma sì, sicuramente, dopo di che i diritti edificatori non esistono di per sé,
05:52non è che la società, per in quanto proprietaria dell'area, ha automaticamente diritto alla costruzione.
05:58Può fare quello che vuole, certo.
06:00Per fortuna l'urbanistica ha ancora titolarità delle amministrazioni locali e quindi del comune di Roma,
06:05per questo era necessario porsi anche a livello legale a questa vicenda.
06:10L'abbiamo fatto con tutte le difficoltà del caso, perché ricorrere agli strumenti legali per noi organizzazioni
06:15della società civile, come i cittadini e le cittadine sanno molto bene, è complicato.
06:20È complicato e costa anche molto, perché l'accesso alla giustizia non è poi così semplice.
06:26Però, insomma, abbiamo tentato anche questa strada, tra tante altre, che sono di mobilitazioni,
06:31di dialogo istituzionale, abbiamo anche tentato la strada giudiziaria.
06:36Da allora, nel 2023 a oggi sono cambiate molte cose.
06:39Una delle richieste che noi facevamo è stata accolta, ovvero il fatto che il progetto presentato
06:45sforava e quindi entrava in contatto con quello che era l'area del monumento naturale.
06:51Infatti, in sede, pochi mesi dopo il nostro ricorso, la proprietà ha rivisto il progetto
06:56e con una variante ha diminuito in modo da non intaccare il monumento naturale.
07:02Ovviamente avevamo ragione da questo punto di vista.
07:04Crediamo che avevamo ragione anche su altri punti di vista.
07:08Appunto, il fatto che il Comune doveva prima chiedere alla Regione e a una serie di soggetti
07:14che erano interessati alla deminializzazione delle acque del lago e all'aumento dell'estensione
07:19del monumento naturale prima di procedere a un permesso a costruire.
07:23Legalmente questo, ci è stato detto, non ha rilevanza.
07:26Crediamo che comunque continui ad avere rilevanza politica molto forte.
07:30Da allora è successo anche, e si è letto su tanti giornali, che c'è stato un dialogo
07:35tra il Comune di Roma e alcuni soggetti della ricerca pubblica della nostra città
07:40per cambiare questa tipologia di progetto e quindi non prevedere più un po' lo logistico
07:44ma delle strutture universitarie.
07:47Noi chiaramente rimaniamo preoccupate e preoccupati uguali perché comunque non vogliamo
07:51tanto cemento accanto al lago e vorremmo che venisse preservato come un parco naturale
07:56e archeologico di archeologia industriale perché, come vedete, è una memoria fondamentale
08:01della nostra città, quello che era l'Essesnia-Vispona.
08:05Sì, anche perché forse in molti non sanno che quel laghetto che noi abbiamo intravisto
08:11ora nelle immagini si è creato in maniera del tutto naturale, quindi anche qui è un po'
08:16qualcosa di incredibile che crea un po' la natura.
08:20Sara, veniamo ad oggi, c'è stato questo ricorso che è stato presentato nel 2023, adesso è arrivata
08:26la pronuncia di improcedibilità, però ci sembra di aver capito che voi in realtà avevate rinunciato
08:31ad andare avanti, spiegaci meglio.
08:33Sì, assolutamente, non ci stupisce questa sentenza, anche se chiaramente permangono tutti i dubbi
08:41di cui dicevo. Abbiamo fatto una consapevole rinuncia al percorso giudiziario proprio per i cambiamenti
08:46che ci sono stati nel frattempo, sia a livello di progetto, non si parla più di polo logistico,
08:51sia a livello di estensione, sia a livello delle interlocuzioni istituzionali che ci sono state.
08:56In un ultimo, negli ultimi mesi, è stata votata una delibera nell'Assemblea Capitolina
09:03che chiedeva una nuova rivalutazione per l'acquisizione dell'area
09:07e si è escluso che, insomma, su tale area ci possa essere un project financing di tipo pubblico privato
09:12per cui che la proprietà potesse, no, dire ancora la sua su quello che fare in quest'area.
09:20Per cui abbiamo ritenuto che appunto il ricorso non avesse più senso
09:25per cui abbiamo ritirato e rinunciato al nostro ricorso.
09:29Non voglio mettere anche una problematica che accennavo prima, che sono quelli dei fondi.
09:33Noi già in prima istanza siamo stati condannati al pagamento...
09:40Delle spese processuali, no, giusto? 4.000 euro se non vado errando.
09:46Esatto, già avevamo avuto una condanna a 2.000 euro e quindi abbiamo pensato
09:50che procedere con la forma processuale potesse essere un rischio molto grande
09:54per organizzazioni come le nostre che, insomma, si fondano soprattutto sul volontariato
09:59e che non hanno grandi disponibilità economiche.
10:03E quindi abbiamo deciso anche precauzionalmente, oltre al fatto che il motivo maggiore
10:10è che tante cose sono cambiate, un motivo aggiunto è anche che, come dicevo,
10:13l'accesso alla giustizia non è semplice per tutti e non lo è per organizzazioni come le nostre.
10:19Ma vorrei dire che non ci fermiamo, ovviamente, perché la richiesta che quello sia tutto un parco
10:26e che sia una risorsa collettiva va avanti e le strade sono moltissime e le continuiamo a percorrere
10:32come abbiamo fatto in questi ultimi 20 anni di mobilitazione per la Salva Guardia del Lago dell'Accessnia.
10:38E a proposito di mobilitazione, so che è stato rilanciato un appuntamento importante per il 5 giugno
10:45che è, tra le altre cose, anche la giornata mondiale dell'ambiente.
10:49Esattamente, sono diversi anni che si svolge questa iniziativa, ripeteremo anche quest'anno,
10:55il 5 giugno, appunto, nella giornata mondiale dell'ambiente, partiremo proprio dal lago,
11:00lo faremo con un corteo chiassoso e colorato come sempre, l'abbiamo voluto chiamare
11:05la foresta in cammino, appunto, per difendere l'ecosistema naturale di quel lago,
11:11ma in realtà di tante aree di Roma che necessitano di attenzione e di tutela.
11:15E dal lago ci muoveremo verso il Tampi d'Oglio per ribadire, appunto, le nostre richieste.
11:21L'appuntamento è 5 giugno alle 9.30 al Lago dell'Asnia, abbiamo anche, come ogni anno,
11:27la fortuna di avere con noi tante bambine e tanti bambini, saranno centinaia dalle scuole del territorio.
11:33Le scuole, come dire, frequentano con grande frequenza il lago,
11:39vengono svolti laboratori didattici, laboratori di educazione ambientale,
11:42praticamente ogni giorno per le scuole della nostra città.
11:45Per cui le bambine e i bambini lo difendono e saranno con noi
11:50e appunto inizieremo questo colorato corteo dal Lago dell'Asnia fino in Piazza del Campi d'Oglio.
11:58Il ricorso è finito, ci siamo ritirati, per cui non è che è stata una sconfitta, assolutamente,
12:04ma questo è solo uno degli strumenti che abbiamo scelto per difendere quell'ecosistema
12:09e le zone verdi della città e ce ne sono molte altre e le continueremo a percorrere insieme.
12:16Quello della difesa del verde è un tema molto caldo attualmente a Roma, Sara.
12:20Io ti faccio l'ultima domanda che è una domanda da un milione di dollari, penso.
12:24Come andrà a finire questa vicenda, secondo te?
12:27Sarete ascoltati? Quali potrebbero essere gli scenari?
12:30Sono un inguaribile ottimista e penso che si vincerà perché la storia dell'ex smia è fatta di vittorie in realtà.
12:43Quell'area è stato prima conquistato, il parco delle energie,
12:47che è veramente frequentato da centinaia e centinaia di persone ogni giorno,
12:50vi invito a vederlo, si fanno sport, c'è un'area cani enorme,
12:55insomma viene veramente usata e vissuta come un polmone verde in una zona che ha bisogno.
13:00di tanti polponi verdi e del parco dell'energia.
13:02Si è tenuto la demanializzazione del lago e tra l'altro si è recentemente ottenuta anche la demanializzazione
13:10delle acque del lago che finalmente sono riconosciute come acque pubbliche,
13:14anche questa è stata una battaglia, sembra incredibile, ma è stata una battaglia anche questa
13:18e sono sicura che gli restanti 4 ettari di terreno e di ruderi che rimangono,
13:25che un po' si intravedono dalle immagini che vedete,
13:27torneranno in mano alle cittadine e alle cittadine.
13:30Sono sicura che questa battaglia verrà vinta, chiaramente non possiamo abbassare la guardia
13:34e quindi facciamo un appello veramente a raggiungerci nella giornata del 5 giugno
13:38e nelle iniziative a venire perché purtroppo bisogna continuare a lottare.
13:43Bisogna continuare a far sentire la propria voce, un po' questo è il messaggio che volete mandare,
13:48anche perché davvero è da preservare un luogo di questo tipo che solo a guardare le immagini
13:52fa rispire, sentiamo la sensazione di aria più pulita,
13:55quindi già solo per questo con i numeri che abbiamo oggi è importantissimo preservarlo.
14:01Ecco, guardate, basterebbe solo questo a far capire un po' lo stato delle cose.
14:05Grazie davvero Sara, è stato un piacere.
14:07Grazie a voi, a prestissimo.
14:11Piccola pausa pubblicitaria, torniamo tra pochissimi istanti ancora qui a Non Solo Roma
14:16con la nostra diretta e con i nostri temi ovviamente in compagnia dei nostri ospiti.
14:20A tra poco.
14:23Tornati a Non Solo Roma, quante volte vi è capitato di dover andare in ospedale
14:29magari per una visita per parlare con un dottore e di perdervi letteralmente nei grandi reparti
14:36che ci sono in ospedali grandi come il San Camillo di Roma.
14:41Ecco, un esempio su tutti, fatto di padiglioni, di reparti dove molto spesso è davvero difficile orientarsi
14:49e pensate che questo accade molto più spesso di quanto si possa credere
14:53e diventa una vera e propria forma di stress, perché immaginiamo uno si reca in ospedale
14:58non proprio felicissimo perché ovviamente magari deve sottoporsi a delle indagini, delle cure
15:04e rischia anche di perdersi o magari pensate una persona che va a trovare un caro
15:09e anche in questo caso si perde perché non riesce a trovare il reparto giusto.
15:13E allora cosa è successo? Che la Fondazione San Camillo Forlanini di Roma
15:17ha lanciato una novità molto interessante che consiste in un'app che si può scaricare
15:23sul proprio cellulare, app che consente di orientarsi letteralmente all'interno dell'ospedale.
15:29L'app geolocalizza la vostra posizione e vi indica perfettamente dove dovete andare,
15:34ma non solo perché è un'app molto innovativa che permette di fare davvero tantissime altre cose.
15:39E noi ne parliamo con il professor Eugenio Santoro, presidente della Fondazione San Camillo Forlanini di Roma.
15:44Buongiorno, ben trovato.
15:47Buongiorno a voi, grazie della cortese attenzione al nostro lavoro.
15:53Grazie a lei, professore. Allora io le annuncio già che vorrei parlare anche di altre cose con lei oggi,
15:59non soltanto di questa applicazione, però intanto cominciamo proprio da qui, no?
16:02Perché è una novità che interesserà secondo me tanti romani all'ascolto.
16:07Ecco, vediamo la locandina, cerchi il reparto, chiedilo all'app, non al primo camice che passa.
16:12E già lì fa capire un po' tutto, però ci racconti un po' i dettagli.
16:15L'idea nasce ovviamente dalla modernità, cioè è impossibile non fornire un servizio di questo genere.
16:30Di solito negli ospedali, nelle aree pubbliche, eccetera, c'è una segnaletica,
16:35una segnaletica di cartelli che indicano dove andare, ma questo è più facile in un ambiente piccolo.
16:44Gli ospedali talvolta sono invece città ospedaliere.
16:49San Camillo è un tipico caso di città ospedaliera, cioè è fatta per l'assistenza da 15 patiglioni,
16:56separati l'uno dall'altro, grandi tra l'altro.
16:59Poi ci sono altri fabbricati all'interno di questa città.
17:03Allora con i soli cartelli è difficile arrivare.
17:08A parte tutto, quindi, che fa?
17:12La gente si rivolge al primo camice che passa o alla prima persona e qualche volta l'indicazione verbale
17:18è una indicazione impropria, sbagliata, perché la persona che fornisce l'informazione non è quella giusta.
17:25E allora, cose ben note, dico cose ben note, ma il rimedio è solo quello come in automobile si va da un punto all'altro della città con navigatori,
17:39così abbiamo creato un navigatore ospedaliero.
17:42Per di più, il navigatore comincia il suo lavoro da qualunque punto della città, indicando come si arriva a San Camillo.
17:54E quando si è arrivati a San Camillo, l'informazione continua attraverso l'app per fornire l'indicazione di quello che si cerca.
18:03Si può cercare uno sportello dove ritirare una cartella, si può cercare un ambulatorio dove fare una visita,
18:14si può cercare un reparto dove bisogna ricoverarsi, oppure dove si deve cercare un parente del quale avere notizie dai medici.
18:26Quindi, insomma, le mille informazioni che si possono chiedere in un ospedale, invece di chiederle al primo che passa,
18:33lo si può chiedere al proprio cellulare. Ecco, questo è il lavoro che abbiamo fatto.
18:38Beh, è un lavoro davvero molto interessante, però io ho una domanda, no?
18:41Una persona magari un po' più anziana, come fa che magari non ha il cellulare, è costretta per forza a chiedere allora a quel punto?
18:47Beh, questo non possiamo aiutarlo in nessun caso, dovremmo mettere indietro l'orologio dell'età e magari rimandarlo a scuola.
19:00Noi vorremmo farlo, ma è un po' più difficile, bisognerà vedere con l'intelligenza artificiale.
19:06Per ora ci possiamo limitare ad informare tutti quelli che sono in grado di usare il navigatore sull'automobile.
19:14Ecco, questo, e poi c'è chi non c'è il navigatore, allora si ferma per la strada a chiedere.
19:21Insomma, purtroppo nei limiti che questa società ha nei confronti della modernità.
19:29Ecco, questo capisco che per gli anziani è più difficile, però le devo dire che l'anziano difficilmente arriva in ospedale senza un giovane che l'accompagna.
19:38E quindi il giovane sa sicuramente utilizzare questi mezzi moderni.
19:43C'è da dire che gli anziani stanno diventando più tecnologici di quanto uno si possa aspettare, no?
19:49Quindi davvero ci sono casi in cui ci stupiscono davvero.
19:54Tutto questo ha un obiettivo ovviamente molto importante, no?
19:57C'è semplificare proprio un po' l'esperienza delle persone che si recano al San Camillo Forlanini di Roma, no?
20:04E ci sembra che, insomma, l'obiettivo venga raggiunto con un'applicazione di questo tipo.
20:09Cioè, si vuole davvero rendere l'esperienza ospedaliera, per quanto, insomma, difficile, possa essere un'esperienza un po' più facile del previsto?
20:17Esatto, è così.
20:21Quello che si può fare con le modenette, diciamo, questo più avanti si farà sicuramente di più.
20:30Tutto avverrà in maniera vocale, cioè senza dover ricorrere neanche allo schermo.
20:36Però questo è il futuro, non lo sappiamo.
20:38Per ora abbiamo usato lo strumento di cui si dispone e quindi credo che una buona parte delle persone che si rega in ospedale,
20:50nella grande città, ecco che le sta vedendo nelle immagini, la grande città ospedaliera del San Camillo,
20:57riesca ad avere un più facile accesso ai suoi bisogni, diciamo.
21:01Certo, assolutamente sì. Professore, però, lei ora è qui con noi in nostra compagnia,
21:06io approfitto, no, un po' per approfondire anche il tema della sanità in generale, no?
21:11Sanità che, lo sappiamo perché ce l'hanno raccontato un po' in tutte le salse,
21:15non sta affrontando un periodo facile ultimamente, no?
21:17Tra carenza di personale, insomma, infermieri che scappano e vanno a lavorare all'estero,
21:22medici che non vengono, diciamo, un po' il personale medico è un po' in sofferenza.
21:28Secondo lei come può essere risolto tutto questo?
21:31La risoluzione è lenta perché la formazione del personale, per esempio, richiede anni.
21:40Allora, se per anni abbiamo formato del personale numericamente sufficiente,
21:46adesso ci vogliono altrettanti anni per avere del personale adeguato,
21:50cioè non è che l'università, poi sì, adesso sono tutte lauree triennali,
21:55quelle del personale che lavora in ospedale, più i medici che invece hanno il ciclo unico,
22:00e cioè hanno almeno sei anni di formazione, più cinque di specializzazione.
22:04Allora, se per tanti anni non abbiamo formato medici e abbiamo un ritardo di almeno sei anni,
22:10e quindi bisognerà, adesso si sta allargando il numero chiuso,
22:14tra sei anni avremo un numero sufficiente di medici.
22:18E così, tra tre anni avremo un numero sufficiente di infermieri.
22:21sempre che lo Stato, sia per i medici che per gli infermieri,
22:27capisca che può ricorrere nella carenza di personale a sistemi di assunzione più snelli
22:36rispetto a quello che si fa abitualmente.
22:39Allora, l'infermiere che si è laureato da tre mesi
22:43e che quindi è stato riconosciuto titolare di capacità professionale dallo Stato
22:50perché gli ha dato la laurea.
22:51Perché lei dopo sei mesi gli vuole fare fare un concorso di assunzione
22:55su una lista regionale, tra l'altro?
22:58Perché se fosse sulla lista di un ospedale potrebbe dire
23:02beh vabbè, l'amministrazione vuole scegliersi
23:05quelli che hanno determinate caratteristiche.
23:08ma siccome l'assunzione si assumono 3.000 persone alla volta
23:11su un concorso al quale partecipano 10.000 persone
23:14e quando finisce il concorso non si può assumere la 3.001
23:18ma si bandisce un altro concorso
23:20al quale partecipano sempre giovani in linea di massima
23:24appena usciti da un'attività.
23:31Qualche piccolo problema di collegamento?
23:33Atteniamo un attimo.
23:34La laurea di bus tradizionale
23:36che si assumessero direttamente.
23:40C'è forse qualche piccolo problema di collegamento
23:43con il professor Santoro.
23:45Attendiamo soltanto un attimo
23:46ma chiaramente abbiamo approfittato
23:48anche per approfondire con il presidente della fondazione
23:50il nodo della sanità.
23:53Professore, un'ultima domanda che le faccio.
23:55C'è anche la questione stipendi però
23:57perché questi professionisti sono oggettivamente pagati
24:00troppo poco rispetto all'estero.
24:02Poi c'è anche la questione tagli.
24:04Qua si continua a tagliare sulla sanità
24:05che è un bene essenziale?
24:10Guardi, non è una questione di rapporto con l'estero
24:13perché non creda che c'è tutta questa gente
24:16che va all'estero
24:17anche perché andare all'estero è costoso
24:19trovare il posto di lavoro
24:21questa immigrazione intellettuale
24:24riguarda un numero limitato di persone
24:27che è in grado di affrontare questa avventura
24:31anche economicamente.
24:33Ma il problema vero è che
24:36la povertà degli stipendi del Servizio Sanitario Nazionale
24:40va comparata col potere d'acquisto
24:44ma come fanno a vivere con 1500 euro di stipendio
24:49gli infermieri che provengono da fuori città
24:53in una città come Roma
24:54o peggio come Milano o Torino
24:56dove la vita è carissima
24:57dove solo per dormire
24:59va via più della metà dello stipendio
25:02poi devono anche mangiare
25:03poi ci servono i mezzi di comunicazione
25:05ogni tanto dovranno comprarsi qualcosa
25:07per vestirsi
25:09e se si sposano
25:10magari sono due stipendi
25:12poi nasce un bambino
25:13e si separano
25:14perché è una tragedia
25:15che si consuma frequentemente
25:17di solito uno dei due
25:19cioè il marito in questo caso
25:21lascia la casa alla moglie
25:23al bambino
25:23e la seguite a pagare
25:25ovviamente va a dormire in macchina
25:26cioè sono cose incredibili
25:28quelle che stanno succedendo
25:30assolutamente sì
25:30i vari del personale
25:32per questi medici
25:33Greta
25:33le voglio dire
25:35che un medico di 50 anni
25:37con quello che guadagna in ospedale
25:38non è in grado
25:39di riprodurre se stesso
25:41cioè di pagare
25:42gli studi del figlio
25:43che dovrebbe fare il medico
25:45allora
25:45siamo alla follia
25:46cioè non ho capito
25:48i medici
25:49da dove escono
25:50se non dalla stessa classe sociale
25:52alla quale appartengono i genitori
25:54invece
25:54non è possibile questo
25:55perché
25:56uno che ha due figli
25:57non ce la fa
25:58con lo stipendio dell'ospedale
25:59a mandarli tutte e due all'università
26:01e tantomeno a medicina
26:03tutto chiarissimo
26:04e davvero
26:05la ringrazio anche per questo interessante
26:07nuovo punto di vista
26:08perché
26:09è sempre
26:10insomma importante
26:11puntare l'attenzione
26:12sul problema della sanità
26:14comunque anche complimenti
26:15per questa nuova novità
26:16ritorniamo all'inizio
26:17professore
26:18con l'applicazione
26:19che permette di orientarsi
26:20al San Camillo
26:21davvero una bella idea
26:22grazie davvero
26:23allora prestissimo
26:24grazie a voi
26:26grazie a voi
26:26grazie a voi
26:26dell'attenzione
26:27al nostro lavoro
26:28buonasera
26:29grazie ancora
26:30a prestissimo
26:31piccola pausa pubblicitaria
26:33e tra qualche istante
26:34parliamo di
26:35un altro nodo
26:36da sciogliere
26:37da risolvere
26:38che è quello
26:38del lavoro
26:39se perché sta arrivando
26:41la stagione estiva
26:41si spera che la capitale
26:43raggiunga gli stessi numeri
26:45degli anni precedenti
26:46ma rimane il problema
26:47che manca il personale
26:49pensate che un dipendente
26:50su quattro
26:51non si trova
26:52a tra poco
26:52bentornati a non solo Roma
26:56al via
26:56la stagione estiva
26:57partita ufficialmente
26:59come da tradizione
27:00il primo maggio
27:01e si spera
27:02che in una città
27:03come Roma
27:03si possano raggiungere
27:05i numeri
27:05che sono stati raggiunti
27:07già lo scorso anno
27:08era l'estate del 2024
27:09accessi record
27:11nella città eterna
27:12ma quest'anno
27:13c'è anche la differenza
27:14che siamo in pieno giubileo
27:15e dunque qualcuno dice
27:17che i numeri
27:18potrebbero anche essere
27:19superati rispetto al passato
27:21però c'è da risolvere
27:22un problema
27:23non di poco conto
27:24che riguarda
27:25il lavoro
27:26sì perché numeri
27:27alla mano
27:27un dipendente
27:28su quattro
27:29manca all'appello
27:30in sostanza
27:31non si trova
27:32il personale
27:33per i lavori
27:34stagionali
27:35a lanciare
27:36l'allarme
27:36sono soprattutto
27:37i commercianti
27:38ma anche un settore
27:39strategico per Roma
27:40come il turismo
27:41è emblematico
27:42ad esempio
27:43un albergatore
27:45l'esempio di un albergatore
27:46che pare
27:47sia stato costretto
27:49a lasciare
27:49le camere vuote
27:50perché non aveva
27:51il personale
27:52che poteva
27:52prendersene cura
27:53ad essere colpiti
27:55sono soprattutto
27:56i bar
27:56i ristoranti
27:57gli hotel
27:58e ovviamente
27:59ritorna
28:00come sempre
28:00un po'
28:01la domanda
28:03che arriva
28:03sempre in occasioni
28:04di questo tipo
28:05sono i giovani
28:07che non hanno voglia
28:08di lavorare
28:09sono gli imprenditori
28:10che pagano
28:11troppo poco
28:12poi c'è anche
28:12il nodo
28:13delle competenze
28:14ma ci arriviamo
28:14piano piano
28:15prima fatemi dare
28:16il benvenuto
28:17al nostro terzo ospite
28:18Osvaldo Danzi
28:19buongiorno
28:20e ben ritrovato
28:21nei nostri schermi
28:22buongiorno
28:23buongiorno a tutti
28:24grazie
28:24buongiorno
28:25grazie a lei
28:26Osvaldo
28:27allora
28:27io vado
28:28quella domanda diretta
28:29sono giovani
28:30che non hanno voglia
28:30di lavorare
28:31o sono gli imprenditori
28:32che pagano
28:32troppo poco
28:33e non danno
28:34abbastanza
28:34garanzie
28:35mi permette
28:37una piccolissima
28:38pubblicità
28:38a tema
28:39ho appena pubblicato
28:41un libro
28:42da quattro giorni
28:43che si chiama
28:44Il lavoro trattato male
28:45che parla esattamente
28:47di come
28:48i giornali
28:49i media
28:49i social
28:50raccontano il lavoro
28:52fra cui appunto
28:53la mancanza di lavoro
28:55siamo partiti
28:56due anni fa
28:58tre anni fa
28:59a riempire le pagine
29:01di titoli
29:02dando la colpa
29:02al reddito di cittadinanza
29:04il reddito di cittadinanza
29:05non c'è più
29:06però si continuano
29:07a non trovare lavoratori
29:08allora io ho fatto
29:10tre anni di inchiesta
29:11sono anche giornalista
29:12oltre che selezionatore
29:13del personale
29:14quindi conosco molto bene
29:16le aziende
29:17conosco molto bene
29:17i candidati
29:18e so quali sono
29:19qual è la realtà
29:21dei fatti
29:22che non è proprio
29:23esattamente come
29:24la raccontano
29:25proprietari di bar
29:26di stabilimenti balneari
29:28e via dicendo
29:28intanto incominciamo
29:30a parlare
29:31diciamo di come
29:32vengono intitolati
29:34questi articoli
29:34mancano i giovani
29:36ma perché
29:37per fare i baristi
29:38i camerieri
29:39le donne ai piani
29:40i receptionist
29:42i bagnini
29:43ci sono solo i giovani
29:44a me sono non concesso
29:45che davvero i giovani
29:46non abbiano voglia di lavorare
29:47c'è un cameriere
29:49di 40 anni
29:50non può fare
29:51un uomo di 40 anni
29:52non può fare il cameriere
29:53non può fare il reception
29:54certo
29:54certo che può farlo
29:56semplicemente
29:56è chiaro
29:58che una persona
29:59di 40 anni
29:59non solo
30:00non è facilmente
30:02malleabile
30:02come un ragazzo
30:05di 21
30:05quindi
30:06conosce i suoi diritti
30:08meglio di un ragazzo
30:09di 21
30:10e non accetterebbe
30:11per esempio
30:12di lavorare
30:137 giorni su 7
30:14senza riposi
30:15senza
30:15permessi
30:17senza
30:17come si dice
30:21le giuste garanzie
30:23in un certo senso
30:25però è anche vero
30:26che i giovani di oggi
30:27ragionano in maniera diversa
30:28rispetto al passato
30:29perché conoscono
30:30i loro diritti
30:31ma più che conoscono
30:33i loro diritti
30:33hanno le idee un pochino
30:34più chiare
30:35nel senso che
30:36capiscono perfettamente
30:37che 800 euro
30:38per lavorare
30:3912 ore al giorno
30:40e poi dover pagare
30:45magari un affitto
30:46da 1200
30:46in città come Milano
30:48faccio per dire
30:49una delle città
30:50che assolutamente
30:51è diventata
30:52insostenibile
30:53da questo punto di vista
30:54non vale la pena
30:55perché devo lavorare
30:57per non riuscire
30:58neanche a
30:58sopravvivere
31:00per certi versi
31:01poi c'è un altro aspetto
31:03che è quello
31:04legato
31:04non solo alle retribuzioni
31:06ma anche ai trattamenti
31:08e a tutto il resto
31:09nel turismo
31:10fino a qualche anno fa
31:13era abbastanza
31:15era consolidato
31:16che chi va andasse
31:17a fare la stagione
31:18avesse vitto
31:20e alloggio
31:20non è più così scontato
31:22per cui
31:23come fa
31:24una persona
31:25che va a lavorare
31:26per 800
31:271200
31:271500 euro al mese
31:30se messo
31:31bene in regola
31:32e diciamo
31:33a un livello minimo
31:34quando nelle città balneari
31:38nelle città del turismo
31:39sappiamo benissimo
31:40che con 1500 euro
31:42ci puoi fare
31:43una settimana e mezzo
31:45in un appartamento
31:45più o meno
31:46
31:46è chiaro che non si può fare
31:48che non si può fare
31:49e poi
31:50un po' di fact checking
31:51l'anno scorso
31:53io mi sono preso la briga
31:54di andare
31:55a verificare
31:565-6 cittadine
31:58fra la Romagna
31:59la Puglia
32:00la Sardegna
32:03la Liguria
32:04posti estremamente
32:04turistici
32:05dove i presidenti
32:07delle associazioni
32:08di categoria
32:09che sono a loro volta
32:10albergatori
32:10ristoratori
32:11e vi dicendo
32:12lamentavano
32:13questa mancanza
32:14di personale
32:14ho fatto un incrocio
32:15per vedere
32:16sui portali
32:18della provincia
32:19e della regione
32:20che sono portali
32:21gratuiti
32:22dove gli imprenditori
32:23possono pubblicare
32:25le loro offerte di lavoro
32:26quante offerte di lavoro
32:27ci fossero
32:28in quelle città
32:29per bagnini
32:30camerieri
32:31e via dicendo
32:31faccio solo
32:32un esempio
32:33su tutti
32:34fra Rimini
32:34e Riccione
32:35all'inizio di agosto
32:37c'era
32:37un'offerta di lavoro
32:39per bagnini
32:40un paio
32:41per camerieri
32:41ai piani
32:42due o tre
32:43per quanto riguarda
32:44camerieri
32:44per la ristorazione
32:47cosa vuol dire questo
32:48che gli imprenditori
32:49possono gratuitamente
32:50mettere le loro offerte
32:52di lavoro
32:52su questi portali
32:53farle incrociare
32:54con i centri
32:55per l'impiego
32:55e provare
32:56a incrociare
32:57la domanda
32:57con l'offerta
32:58ma al contempo
32:59devono anche inserire
33:00la retribuzione offerta
33:02i contratti collettivi
33:03di riferimento
33:04gli orari previsti
33:05e questo non conviene
33:07perché
33:08non c'è mai
33:09una
33:09precisa
33:11attinenza
33:12a quello che si chiede
33:13e a quello che si offre
33:14o almeno
33:15l'offerta
33:16non è molto allettante
33:17forse anche quello
33:18c'è
33:19ma è che
33:20la stragrande maggioranza
33:22di questi settori
33:24lavorano
33:24con contratti
33:25precari
33:26se non addirittura
33:27al nero
33:27ma non lo dico io
33:28noi abbiamo
33:30un ispettorato nazionale
33:31del lavoro
33:32che poveretti
33:33hanno all'incirca
33:35un 400 ispettori
33:36a fronte di 40.000 aziende
33:39è chiaro
33:39che i controlli
33:40non possono essere
33:42come dire
33:43così stringenti
33:44però
33:45ad agosto
33:46dell'anno scorso
33:47che voglio dire
33:48se un ristoratore
33:49deve proprio
33:50mettersi in regola
33:51lo deve fare ad agosto
33:52perché sa che è lì
33:53che arriveranno
33:54gli ispettori
33:55quindi a fronte
33:56diciamo
33:57già di un alert
33:58generale
33:59Repubblica
34:00l'anno scorso
34:01pubblicò
34:01le percentuali
34:03di
34:03situazioni
34:06non
34:07non legali
34:09che l'ispettorato
34:10nazionale del lavoro
34:11aveva trovato
34:12nelle sue ispezioni
34:14il 97%
34:16delle aziende
34:16ispezionate
34:18aveva tutti
34:19contratti
34:19non in regola
34:21il 97%
34:22è un numero
34:23assurdo
34:24quasi la totalità
34:25praticamente
34:26che 9 aziende
34:28e mezzo
34:28su 10
34:29avevano dentro
34:30personale
34:31o non contrattualizzato
34:32o con contratti
34:33non in regola
34:34per cui
34:35è inutile
34:36che questi imprenditori
34:38piagnucolino
34:40la carenza
34:42di personale
34:42il personale
34:43se si paga bene
34:45se si tratta bene
34:46che questa è la seconda cosa
34:48perché c'è un sacco
34:49di imprenditori
34:49improvvisati
34:51che non sanno trattare
34:52il personale
34:53ma se lo tratti bene
34:54sono tantissimi
34:55la controinformazione
34:56degli ultimi anni
34:57quando abbiamo capito
34:58che raccontare
35:00che non si trovano
35:01lavoratori
35:01è soltanto
35:02del click bite
35:03fine a se stesso
35:04oltretutto anche
35:06controproducente
35:08perché quando sui social
35:09leggiamo
35:10questi titoli
35:12dei grossi giornali
35:13sotto
35:14c'è una marea
35:14di commenti negativi
35:16ma perché vi fate
35:17del male da soli
35:18siccome questa narrazione
35:20qui non funziona più
35:21cosa succede
35:22che qualche giornale
35:23ha imparato a fare
35:24controinformazione
35:25quindi oggi
35:26si intervistano
35:27quegli imprenditori
35:28che dicono
35:29ah ma io li pago bene
35:30il mio personale
35:31io non ho problemi
35:32a trovare lavoro
35:33perché è esattamente così
35:34se li paghi bene
35:35se li tratti bene
35:36i lavoratori ci sono
35:37c'è un sacco di gente
35:38che ha bisogno di lavorare
35:39ma tanta
35:40sì sì
35:41assolutamente sì
35:42e da questo punto
35:45però vorrei spostarmi
35:46Osvaldo
35:46se me lo permette
35:47anche ad un'altra
35:48problematica
35:49e lì non so se
35:50anche in questo caso
35:51vogliamo dare uno spunto
35:53di riflessione diverso
35:54perché
35:54sempre secondo alcuni giornali
35:56ci sarebbe anche
35:57il nodo delle competenze
35:58ci sono dei lavori
36:00che
36:00secondo
36:01alcune testate giornalistiche
36:03non sono più in voga
36:04nessuno sa più fare
36:05è così
36:06secondo lei?
36:07ma di sicuro
36:08diciamo a parte
36:09fare il bagnino
36:10che devi avere
36:11un brevetto
36:13perché le competenze
36:14sono
36:15sono
36:15per le gettate
36:17è chiaro che
36:18quando chiedi
36:19giovani
36:20per fare i camerieri
36:21non è che puoi
36:22pretendere che siano
36:23anche competenti
36:24poi per carità
36:25se stiamo parlando
36:26di un ristorante
36:27strutturato
36:29con
36:30uno staff
36:33fra cucina e sala
36:34di un certo tipo
36:35dove si fa un servizio
36:36di un certo tipo
36:38dove si deve
36:38saper sporzionare
36:39il pesce
36:40e altre cose
36:41devi avere
36:42dei camerieri
36:43come dire
36:44di qualità
36:44poi magari
36:45li mischi
36:45con qualche profilo
36:47più junior
36:47per fare le attività
36:48più facili
36:49ma quando parli
36:51di uno stabilimento
36:52balneare
36:52dove devi portare
36:53al tavolino
36:54dove c'è della gente
36:55seduta in costume
36:56ciabatte
36:57dei panini
36:58o dei primi espressi
36:59ma di quali competenze
37:00stiamo parlando?
37:03questa è una domanda
37:04insomma interessante
37:06a cui dovrebbero
37:06dare risposta
37:07soprattutto
37:08gli imprenditori
37:10e quindi
37:10è ridicolo
37:13anche quando
37:13gli industriali
37:15dicono che non trovano
37:16personale specializzato
37:18poi vai a vedere
37:19le offerte di lavoro
37:20e cercano degli operai
37:21o per la catena
37:22di montaggio
37:23o dei magazzinieri
37:25molto semplici
37:27o giovani
37:27perché poi
37:28si cercano sempre
37:29giovani
37:29giovani
37:30e si esclude
37:31perché hanno più forza fisica
37:32forse
37:33si pensa che abbiano
37:34più forza fisica
37:35più riflessi
37:35non so
37:36perché costano
37:37di meno
37:38perché costano di meno
37:41però io voglio
37:42voglio anche
37:42farle una domanda
37:43provocatoria
37:44ma secondo lei
37:45questi imprenditori
37:46non è che ragionano così
37:47e ragionano male
37:48evidentemente
37:48perché non puoi pagare
37:49così poco
37:50come una persona
37:51che ti lavora
37:5212 ore al giorno
37:53anche 12 ore al giorno
37:53sarebbe leggermente illegale
37:55però
37:56non è che magari
37:56sono troppo tassati
37:58e quindi riducendo
37:59il sistema tasse
38:00magari riescono
38:01anche ad assumere
38:01di più e meglio
38:02non so
38:03ma è banale
38:05ma di questa
38:06della riduzione
38:07del costo del lavoro
38:08stiamo parlando
38:09almeno da quando io lavoro
38:11quindi
38:11da molti anni
38:13ma non c'è nessun governo
38:14che abbia operato
38:16in questa direzione
38:17per un semplice fatto
38:18che il gettito
38:21del costo del lavoro
38:23per lo Stato
38:24è il gettito
38:24più ampio
38:25e più importante
38:26in assoluto
38:27quindi lo Stato
38:28non ha nessun interesse
38:29ad abbassare
38:30il costo del lavoro
38:31con la complicità
38:32di Confindustria
38:33delle associazioni
38:34di categoria
38:35che tutto fanno
38:36tranne che
38:37proteggere
38:39le loro aziende
38:40perché dovrebbero
38:41impuntarsi
38:42per far abbassare
38:43il costo del lavoro
38:44per avere delle agevolazioni
38:45sui contratti
38:47a lungo termine
38:50e non precari
38:51cioè a tempo indeterminato
38:52e non su quelli precari
38:53invece continuiamo
38:55a fare
38:55c'è della gente
38:56in giro
38:57che lavora
38:57con contratti a tempo
38:59ormai da 4-5 anni
39:006 anni
39:01con rinnovi continui
39:02noi manteniamo
39:03in piedi
39:04un sistema
39:05di precariato
39:06che è impressionante
39:07e lo dicono i numeri
39:08l'attuale ministra
39:11del lavoro
39:12che io chiamo
39:12chi l'ha vista
39:13calderone
39:14perché non si vede
39:14non si sente
39:15continua a raccontare
39:18di aver alzato
39:19l'occupazione
39:20in Italia
39:21certo
39:22ma dei contratti precari
39:23non dei contratti
39:24a tempo indeterminato
39:25e questi sono dati
39:26che ha rilasciato
39:27l'istat
39:28pochi giorni fa
39:29quindi questo è un paese
39:30sempre più precario
39:32sempre meno produttivo
39:34fra le altre cose
39:35per cui
39:37e senza
39:38politiche attive
39:39del lavoro
39:39perché era quando abbiamo
39:40tolto il relito
39:41di cittadinanza
39:41di cui io non sono
39:42un sostenitore
39:43ma era l'unico
39:44l'unica politica attiva
39:46del lavoro
39:46che avevamo
39:47non c'è nessuna
39:48politica attiva
39:49del lavoro
39:50in Italia
39:50in questo momento
39:51non ce n'è nessuna
39:52contro la Spagna
39:53che ne ha 5
39:54per esempio
39:56ecco
39:56ultima
39:57non ho detto
39:58la Germania
39:59ho detto la Spagna
40:00che è un paese
40:01che ha crisi industriali
40:02molto simili alle nostre
40:04ma che a differenza
40:05è riuscita
40:06a coinvolgere
40:07i lavoratori
40:08in tutt'altra maniera
40:10chiaro
40:10tutto chiarissimo
40:11Osvaldi
40:12le faccio l'ultima domanda
40:13a conclusione
40:14a me ha colpito però
40:15il titolo del suo libro
40:16devo dire la verità
40:17il lavoro trattato male
40:18lei ha insistito
40:19anche sul fattore
40:20un po'
40:22la variante psicologica
40:23di come si sentano
40:24anche questi lavoratori
40:25allora
40:27c'è un piccolo accenno
40:30naturalmente
40:31perché
40:32uno dei grossi fenomeni
40:34degli ultimi anni
40:35riguarda
40:36esattamente
40:37tutto quello
40:38che è il coinvolgimento
40:39emotivo
40:40psicologico
40:41delle persone
40:42tante persone
40:43sempre di più
40:44abbandonano il lavoro
40:46senza avere alternativa
40:47abbiamo visto fenomeni
40:49molto importanti
40:50provenire da Cina e America
40:52come le grandi dimissioni
40:53il quiet quitting
40:54è di sicuro
40:55un tema
40:56da trattare
40:57il fatto che le persone
40:58lavorano
40:59sempre di più
41:00nel minimo indispensabile
41:02riguardo al loro lavoro
41:03diciamo
41:03l'affezione
41:04al mondo del lavoro
41:05è sempre meno
41:07presente
41:09nelle persone
41:10quindi si lavora
41:11per vivere
41:12si vive sempre meno
41:13per lavorare
41:14tranne che a Milano
41:14che diciamo
41:15è la loro prima occupazione
41:16e mi dispiace molto
41:18perché vivono male
41:19però c'è da dire
41:20che generazioni precedenti
41:23a queste
41:23che stanno entrando
41:24nel mondo del lavoro
41:25avevano un senso
41:26di appartenenza
41:27alle loro aziende
41:29alle loro industrie
41:29ci entravano da giovani
41:31ci finivano in pensione
41:32adesso
41:33devo dire
41:34che si è molto allentato
41:35questo affetto
41:36e questo
41:38dipende molto
41:39molto dalle aziende
41:40da come si muovono
41:41con i loro dipendenti
41:42è un tema molto interessante
41:44da approfondire
41:45magari anche in futuro
41:46io nel frattempo
41:47la ringrazio di guario Osvaldo
41:48è stato un piacere
41:49altrettanto
41:50a presto
41:51arrivederci
41:52arrivederci
41:53ci fermiamo ancora una volta
41:55per una breve pausa pubblicitaria
41:57e torniamo
41:57tra pochissimi istanti
41:58e vi faremo vedere
41:59delle immagini
42:00di un incendio
42:01che ha scoppiato
42:02questa mattina
42:03e che ha spaventato
42:05insomma
42:05abbastanza
42:06il quadrante sud
42:07della capitale
42:08a tra poco
42:08bentornati
42:11a non solo Roma
42:12paura stamani
42:13nel quadrante sud
42:15della capitale
42:16perché c'è stato
42:17un incendio
42:18anche di vaste dimensioni
42:19all'ex Mira Lanza
42:21la colonna di fumo
42:22era altissima
42:23grande paura
42:24in tutto il quartiere
42:25ora vi faremo vedere
42:26delle immagini
42:27che ci sono state mandate
42:28proprio da un consigliere
42:30dell'undicesimo municipio
42:32una colonna di fumo
42:33altissima
42:33visibile nel quartiere
42:35che ha ovviamente
42:36spaventato i cittadini
42:37le fiamme sono divampate
42:39nell'area industriale
42:40della zona di Marconi
42:41sgomento e preoccupazione
42:42alle prime luci
42:43dell'alba di oggi
42:45prima le fiamme
42:46poi la colonna di fumo
42:47sotto il rumore
42:48di varie esplosioni
42:49incendio
42:50all'alba di oggi
42:51giovedì 29 maggio
42:52all'ex Mira Lanza
42:54la zona industriale
42:55di Marconi
42:56un imponente rogo
42:57sarebbe divampato
42:58all'interno
42:59dell'ex saponificio
43:00ubicato
43:01all'altezza
43:02del lungotevere
43:03Vittorio Gasman
43:04sul posto
43:05sono subito
43:06giunti
43:07i vigili del fuoco
43:08le ambulanze
43:09del 118
43:10la polizia
43:10i carabinieri
43:11e gli agenti
43:12della polizia
43:12locale
43:13di Roma capitale
43:14potete vedere
43:15nelle immagini
43:15l'altissima colonna
43:16di fumo
43:17che si propaga
43:18nell'area
43:18che è stata
43:19resa visibile
43:20anche nei quartieri
43:21limitrofi
43:22decine di richieste
43:23di intervento
43:23al 112
43:24da parte
43:25di residenti
43:26e passanti
43:27preoccupati
43:27proprio dalla colonna
43:28di fumo nera
43:29impattante
43:30nel quartiere
43:31l'ex Mira Lanza
43:32negli anni
43:33era già stata
43:33teatro di incendi
43:34che hanno avuto
43:35anche effetti
43:36disastrosi
43:36per la struttura
43:38le azioni
43:39che sono poi
43:39seguite
43:40non sono state
43:41però utili
43:41a quanto pare
43:42a scongiurare
43:43nuove occupazioni
43:44e di fatto
43:45lo sversamento
43:46di altri rifiuti
43:46in un'area
43:47su cui da anni
43:48si concentrano
43:49piani di rigenerazione
43:50urbana
43:51piani di rigenerazione
43:52urbana
43:52che a quanto pare
43:53non sono sufficienti
43:54perché proprio
43:55in quest'area
43:56sorgono diversi
43:57accampamenti abusivi
43:58e pare che
43:59l'ex Mira Lanza
44:00sia diventata
44:01negli anni
44:01anche diciamo
44:02un luogo
44:04di rifugio
44:05proprio per le persone
44:05senza fissa dimora
44:07a riguardo
44:08di quanto accaduto
44:08oggi
44:09si registra il commento
44:10del consigliere
44:10municipale
44:11di Fratelli d'Italia
44:13Marco Palma
44:13che ha detto
44:14dal 20 maggio
44:14è vigente
44:15l'ordinanza del sindaco
44:16rispetto al rischio
44:17incendi
44:18a Marconi
44:18come ostiense
44:19i cittadini
44:20sono costretti
44:21a respirare
44:22di ossine
44:22perché adesso
44:23c'è anche questo
44:24di preoccupazione
44:27da parte dei residenti
44:28per inerzia
44:29per immobilismo
44:30la solita strategia
44:31del rimpallo
44:32delle responsabilità
44:33i residenti
44:34danni sopportano
44:35questa situazione
44:36hanno esposto
44:37i loro problemi
44:38nell'aprile 2024
44:39dunque l'anno scorso
44:40per questo contratto
44:42fra Roma Capitale
44:43e Roma 3
44:44hanno fatto i carotaggi
44:45ma ancora non hanno
44:46rimosso i rifiuti
44:47all'interno delle strutture
44:48gli occupanti
44:48sono ancora lì
44:49una cosa indecente
44:51che pone però
44:51tutti gli attori
44:52da me coinvolti
44:53tra agosto
44:53settembre 2024
44:55alle loro responsabilità
44:56una bomba ecologica
44:58a Magliana
44:58il sindaco
44:59dovrà rispondere
45:00dell'ennesimo incendio
45:01attentato
45:01alla salute
45:02dei cittadini
45:03effettivamente
45:04dalla colonna
45:04di fumo
45:05che avete appena visto
45:06è chiaro
45:07che è legittima
45:08anche la preoccupazione
45:09un po'
45:09dei cittadini
45:10per gli effetti
45:11che potrà avere
45:12davvero questo
45:13vasto incendio
45:14seguiranno comunque
45:15degli aggiornamenti
45:15che vi invitiamo
45:17a seguire
45:17proprio qui
45:18sui nostri canali
45:19qualche tempo fa
45:20proprio qui
45:21a non solo Roma
45:21avevamo parlato
45:22anche di un altro
45:23argomento
45:23che riguardava
45:24l'infopoint
45:25il punto
45:26di informazione turistica
45:27che dovrebbe
45:28sorgere
45:29con tutta probabilità
45:30a piazza di Spagna
45:32c'è un'aspra polemica
45:34che va avanti
45:34e che coinvolge
45:35pensate un po'
45:3660 intellettuali
45:37della capitale
45:38tra architetti
45:39urbanisti
45:40che ovviamente
45:40sono contrari
45:41a quello che ritengono
45:42essere un vero e proprio
45:43scempio
45:44ma c'è una novità
45:45e cioè che la soprintendenza
45:47fa un passo indietro
45:49arriva il dietrofronte
45:50della soprintendenza
45:51ecco un'interrogazione
45:53al ministro Giulio
45:54per chiedere conto
45:55del passo indietro
45:56della soprintendenza
45:57nel 2015
45:58infatti bocciò
45:59un analogo intervento
46:01era molto molto simile
46:03la realizzazione
46:04di un punto
46:04di informazione turistica
46:05in piazza di Spagna
46:07continua a sollevare
46:08polemiche
46:09benché il pit
46:10sia stato già installato
46:11non è un freno
46:12all'iniziativa parlamentare
46:13che Valentina Grippo
46:15deputata di azione
46:16vicepresidente
46:17della commissione cultura
46:18alla camera
46:18ha deciso di avviare
46:20l'infopoint
46:21installato a piazza di Spagna
46:23a Roma
46:23in prossimità
46:24della scalinata
46:25di Trinità di Monti
46:26che va in contrasto
46:27con l'equilibrio estetico
46:29della piazza
46:29e ha un impatto negativo
46:31sul luogo
46:32sia dal punto di vista visivo
46:33sia da quello paesaggistico
46:34ha detto la parlamentare
46:35di azione
46:36che ha portato il caso
46:37all'attenzione
46:38del ministro della cultura
46:39Alessandro Giulio
46:40riteniamo infatti
46:42anomala
46:42l'approvazione
46:43di un progetto
46:44bocciato anni prima
46:45essendo identico
46:47e rimaste invariate
46:48le condizioni ambientali
46:49e paesaggistiche
46:50di piazza di Spagna
46:51ha commentato ancora Grippo
46:53che ha redatto
46:53la propria interrogazione
46:54a partire
46:55citiamo testualmente
46:57dall'audizione
46:58della soprintendenza
46:59in commissione speciale
47:00Giubileo
47:00e PNRR
47:02del primo municipio
47:03presieduta
47:03da Maurizia Cicconi
47:05contro la realizzazione
47:07del pit
47:07ve lo abbiamo raccontato
47:09si sono schierati
47:1060 intellettuali
47:11tra i quali
47:12paesaggisti e urbanisti
47:13che avevano contestato
47:14proprio la scelta
47:15della sede
47:16tra le realtà
47:17che si erano schierate
47:18contro l'operazione
47:19solo per citarne un paio
47:20l'associazione
47:21Carta in Regola
47:22e Italia Nostra
47:23e noi avevamo avuto
47:24proprio modo
47:24di ospitare
47:25l'associazione
47:26Carta in Regola
47:27che ci aveva spiegato
47:28un po'
47:29le dinamiche
47:30di questa vicenda
47:31che sembra essere
47:32davvero controversissima
47:34e al ministro Giulio
47:35ha chiarito ancora
47:36la Grippo
47:36chiediamo in particolare
47:37quali siano i criteri
47:39attraverso cui
47:40è stata fatta
47:40la valutazione
47:41sull'installazione
47:42modificando
47:43il giudizio progresso
47:44ma anche se vi siano
47:46altri casi
47:47di progetti analoghi
47:48per i quali la soprintendenza
47:50stia valutando
47:51o abbia valutato
47:52di intervenire
47:53in modo difforme
47:54da quanto fatto
47:55in precedenza
47:55ci auguriamo
47:56che il ministro
47:57della cultura
47:58intervenga in fretta
47:59poiché quanto sta
48:00avvenendo
48:01rappresenta un oltraggio
48:02al decoro urbano
48:03e all'identità
48:04della città
48:05oltre che un'operazione
48:06fortemente impattante
48:08sul tessuto storico
48:09e sul patrimonio
48:10dell'UNESCO
48:11ed è davvero
48:12insomma un tema
48:13che sicuramente
48:14continuerà a tenere banco
48:16nelle prossime settimane
48:17perché insomma
48:18parliamo di un luogo
48:19iconico di Roma
48:20piazza di Spagna
48:22forse la piazza
48:22più frequentata
48:23il luogo più frequentato
48:24di Roma
48:25soprattutto d'estate
48:26e soprattutto dai turisti
48:27chiaramente un infopoint
48:29fa gioco
48:30può aiutare
48:31per i flussi turistici
48:32che arriveranno
48:33soprattutto in estate
48:34ma a contestare
48:35la scelta
48:36da parte delle associazioni
48:38c'è proprio
48:38la scelta stessa
48:39scusate il gioco di parole
48:40del luogo
48:41si poteva pensare
48:42in maniera diversa
48:44e in altre condizioni
48:45magari in un altro punto
48:46della città
48:47restiamo a disposizione
48:50per ulteriori chiaramenti
48:51ma ovviamente
48:52continueremo a parlarne
48:53nei prossimi giorni
48:54noi nel frattempo
48:55ci fermiamo qui
48:56abbiamo esaurito
48:57il tempo a disposizione
48:58sono quasi le 14
49:00abbiamo cercato
49:01di raccontarvi
49:02il meglio
49:02ma anche il peggio
49:03della capitale
49:04offrendovi anche
49:05altri punti di vista
49:05che speriamo
49:06siano stati utili
49:08torniamo domani
49:09a partire dalle 13
49:10con la nostra consueta
49:11diretta
49:12insomma delle 13
49:14che vi accompagnerà
49:15fino alle 14
49:16ci fatemi ringraziare
49:17in regia
49:17Daniele Cosentino
49:19ovviamente ringrazio
49:20anche voi
49:20per essere stati
49:21in nostra compagnia
49:22fino a questo momento
49:23arrivederci
49:24non solo Roma
49:27le notizie dalla regione
49:29con Elisa Mariani

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