Una carriera agli albori, ancora tutta da scrivere. Vivian Jenna Wilson, figlia ventenne di Elon Musk e della scrittrice Justine Wilson, ha fatto il suo ingresso ufficiale nel mondo della moda con una campagna per il brand queer Wildfang. Il debutto, avvenuto giovedì 15 maggio, è stato soprattutto una dichiarazione d’identità. In uno scatto potente, Vivian posa con un completo color lavanda e una maglietta con la scritta «existing shouldn't be revolutionary» (cioé «esistere non dovrebbe essere rivoluzionario»). Un messaggio chiaro e personale. Oltre a posare, ha anche partecipato attivamente alla campagna disegnando una t-shirt il cui ricavato andrà interamente a The Trevor Project, associazione che sostiene i giovani LGBTQ+ in difficoltà. Wildfang ha celebrato la collaborazione definendo Vivian “coraggiosa, brillante, e simbolo di espressione autentica”.
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Orgoglio, stile e resilienza
Vivian ha fatto coming out come donna transgender a 16 anni. Da tempo ha scelto di costruire la propria identità pubblica lontano dall’influenza del padre. Dopo aver legalmente cambiato nome nel 2022, è emersa come voce forte e consapevole all’interno della comunità LGBTQ+. Nonostante le critiche pubbliche di Musk, che ha negato la sua identità di genere anche in post aggressivi sui social, Vivian ha sempre difeso con fermezza il proprio percorso. In un’intervista a Teen Vogue, ha parlato delle sue passioni (tra cui il reality RuPaul’s Drag Race), dei suoi modelli stilistici, e della gioia di poter unire moda e attivismo. Il progetto con Wildfang, intitolato Say My Name, è un omaggio alla visibilità e al diritto di autodeterminazione.
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Vivian Wilson, una nuova voce nella moda
Per Vivian, la moda è un’estensione naturale del suo percorso di autodeterminazione. Con uno stile che ha autodefinito ironicamente «una trentenne tedesca ubriaca di vino in total black», la giovane ha fatto della fluidità e della libertà il centro del suo look. Indossare ciò che ama, senza preoccuparsi dei ruoli di genere, è per lei una forma di affermazione. Lontana dalla figura paterna e vicina invece alla madre Justine, Vivian trova forza nella sua cerchia di amici e nella comunità queer. Il suo obiettivo? Continuare a creare spazi in cui essere se stessi non sia rivoluzionario, ma semplicemente normale.
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Orgoglio, stile e resilienza
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00:00Oh
00:19My god, so good
00:30Sì, sì, sì.