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  • 6 mesi fa
PALERMO (ITALPRESS) - "L’Uncat ha chiesto di porre in essere ogni iniziativa utile al fine di ottenere da un lato la creazione di un’Authority indipendente per garantire che l’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie in materia tributaria siano utilizzate nel rispetto e nell’interesse dei diritti fondamentali, dall’altro l’adozione di un nucleo minimo di tutele che preveda sempre e comunque il controllo umano sull’esito dell’elaborazione algoritmica. Riteniamo che l’intelligenza artificiale può essere un utile strumento a supporto dell’attività del giudice e dei professionisti, ma non può e non deve mai diventare un loro sostituto”. Così il vicepresidente dell’Uncat, Angelo Cuva, a margine della cerimonia di inaugurazione dell'Anno Giudiziario Tributario della Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Sicilia, a Palermo. "La geografia giudiziaria tributaria è destinata a un epocale cambiamento", sottolinea poi Cuva, evidenziando che l'assetto territoriale delle Corti di Giustizia tributaria andrebbe ridefinito. "Chiediamo dunque - spiega - di attuare tutte le iniziative necessarie a conseguire una riforma della geografia giudiziaria attraverso la definizione di criteri che soddisfino il dettato costituzionale ed europeo, affinché tutti i contribuenti possano ricorrere agevolmente e con fiducia alla giustizia tributaria”. xd8/vbo/mca1

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Trascrizione
00:00L'Uncat chiede sul primo tema sicuramente che l'intelligenza artificiale sia utilizzata,
00:08ma sia utilizzata con equilibrio, sempre con la massima trasparenza e chiede in particolare
00:13l'istituzione di un autorico indipendente che possa controllare la trasparenza dei dati,
00:19soprattutto la parità di accesso a questi dati e anche nella conoscenza dei dati forniti
00:25per la definizione degli algoritmi, quindi sostanzialmente un'intelligenza artificiale
00:30sempre come strumento che non può mai sostituire l'intervento né del giudice né dei professionisti.
00:35Sulla geografia giudiziaria, altro tema di grande attualità e anche criticità,
00:39chiediamo che questa venga effettuata secondo i principi della legge delega,
00:43cioè non tenendo conto soltanto del criterio della riduzione del numero delle cortiche,
00:50chiaramente legato agli aspetti economici di efficienza, ma tenendo conto di altri parametri
00:54che sono quelli della prossimità e quindi dell'accesso alla giustizia tributaria,
00:59cioè significa che bisogna tenere conto anche del numero della popolazione,
01:03delle sedi dove attualmente si svolgono e che sarebbero eventualmente invece oggetto di tagli,
01:09quindi di eliminazione del carico del contenzioso, quindi di una serie di contesti specifici
01:14che vanno valutati e non in un dato meramente asettico di numeri, di flussi statistici
01:19che se non adeguatamente bilanciati con una valutazione più complessiva
01:25potrebbe portare a un riassetto, a un riordino della giustizia tributaria
01:29che andrebbe a ledere i diritti dei contribuenti, soprattutto quelli interessati dagli eventuali tagli.
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