PALERMO (ITALPRESS) - “L'obiettivo di questa giornata è di fare un focus su quelle che possono essere le azioni che istituzioni come l'università, ma anche il Comune di Palermo che patrocina l'evento, devono svolgere in un momento particolare che è legato alla legislazione emergenziale, cioè a tutti questi fondi che il PNRR ha fortunatamente rivolto anche al nostro Paese, ma che evidentemente comportano da un lato una deroga ai sistemi di procedure, di appalti in senso di semplificazione, agevolazione, e all'interno però di queste deroghe si possono certamente, come dire, annidare e inserire le azioni della criminalità, in particolare quella mafiosa. Le agevolazioni fiscali sono sicuramente un volano, sono importanti, però determinano anche qui l'esigenza di un controllo. Sotto il profilo normativo ritengo che già ci siano tutti i presidi, gli strumenti, non è necessario fare ulteriori interventi, non fare proliferare la normativa è già complessa. Si tratta di utilizzare meglio, ottimizzare quelle che sono le capacità delle istituzioni, quindi un ruolo fondamentale devono avere i centri di formazione delle università per sensibilizzare ad un’attuazione equa di queste norme. Ci vuole sicuramente un alzamento del livello di contrasto e di prevenzione delle forme di criminalità, che poi deve rimanere alto. Cioè, finito il momento emergenziale, questo livello deve restare tale. Quindi questo potrebbe essere anche il vantaggio, cioè rafforzare a regime il sistema della prevenzione e dei controlli”. Così Angelo Cuva, Delegato del Rettore ai rapporti con l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza, Docente di Diritto Tributario UNIPA, a margine del convegno ‘PNRR e infiltrazioni mafiose. Strumenti di prevenzione e di contrasto’, che si è svolto al dipartimento SEAS dell’Università degli Studi di Palermo. xd6/vbo/mca3
00:00Il partito di questa giornata è di fare un focus su quelle che possono essere le azioni che istituzioni come l'Università ma anche il Comune di Palermo che patrocina l'evento devono svolgere in un momento particolare che è legato alla legislazione emergenziale,
00:19cioè a tutti questi fondi che il PNRR ha fortunatamente rivolto anche al nostro Paese ma che evidentemente comportano da un lato una deroga ai sistemi di procedure, di appalti in senso di semplificazione, agevolazione e all'interno però di queste deroga si possono certamente annidare e inserire le azioni della criminalità, in particolare quella mafiosa di cui oggi si parlerà.
00:45Quindi vedere qual è il ruolo che le istituzioni pubbliche, le forze dell'ordine possono e devono svolgere nell'attività di prevenzione e contrasto.
00:53Sicuramente l'Università ha un ruolo molto importante nell'ambito dell'attività di prevenzione e di sensibilizzazione dei giovani e in questo senso ha in essere una serie di rapporti, anche convenzioni con le forze dell'ordine che già si sono mostri in questa direzione.
01:08Oggi il focus specifico chiaramente è mettere insieme in un confronto sinergico tutti i rappresentanti delle istituzioni ma anche gli operatori in un momento molto delicato in cui questi fondi devono essere utilizzati,
01:21anche se sappiamo che forse la Sicilia, pur avendo molta disponibilità, al momento attuale è un po' in ritardo in termini percentuali sull'impiego delle risorse stesse.
01:31Dal punto di vista fiscale chiaramente la normativa del PNRR comporta una serie di agevolazioni e le agevolazioni fiscali sono sicuramente un volano, sono importanti,
01:45però determinano anche qui l'esigenza di un controllo che in questo caso è affidato principalmente alle agenzie fiscali e alla Guardia di Finanza.
01:54Sotto il profilo normativo ritengo che già ci siano tutti i presidi, gli strumenti, non è necessario fare ulteriori interventi, non fare proliferare la normativa è già complessa.
02:03Si tratta di utilizzare meglio, ottimizzare quelle che sono le capacità delle istituzioni, quindi un ruolo fondamentale, lo dicevo prima,
02:11devono avere i centri di formazione delle università per sensibilizzare ad un'attuazione equa di queste norme,
02:20quindi i valori devono essere sempre riferimento, ma ci vuole sicuramente un alzamento del livello di contrasto e di prevenzione delle forme di criminalità
02:30che poi deve rimanere alto, cioè finito il momento emergenziale questo livello deve restare tale, quindi questo potrebbe essere anche il vantaggio
02:37che da questo momento particolare, da queste misure derivi, cioè di rafforzare a regime il sistema della prevenzione e dei controlli.
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