Una domenica sera da incubo quella andata in scena nel carcere San Domenico di Cassino, dove è scoppiata una violenta rivolta tra i detenuti: il primo piano della Seconda sezione è stato devastato e in 50 sono stati trasferiti in altri istituti penitenziari.
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Ma dobbiamo partire da un'altra emergenza che ormai possiamo davvero definire atatica per il nostro paese.
00:36L'emergenza delle nostre carceri.
00:39Praticamente ogni settimana una notizia di cronaca drammatica tra fughe rocambolesche, rivolte che avvengono nei nostri istituti penitenziari.
00:48C'è poi il problema purtroppo dei suicidi.
00:51In poche parole le nostre carceri stanno davvero diventando delle situazioni emergenziali a 360 gradi.
00:58Sapete c'è il tema legato al sovraffollamento, c'è poi il tema della carenza di organico.
01:04In tutto questo ci siamo anche chiesti se con il nuovo decreto sicurezza non si rischia addirittura di peggiorare il numero delle persone che appunto risiedono nelle nostre carceri e che devono scontare una pena.
01:17Ma questo ovviamente è un altro discorso.
01:18Partiamo dal fronte cronaca perché c'è stata un'altra rivolta particolarmente violenta in questo caso a Cassino dove 50 detenuti sono stati trasferiti durante la notte.
01:30In sostanza è stato letteralmente devastato il primo piano della seconda sezione con appunto gli agenti che si sono trovati in evidente difficoltà proprio per il fatto che in questo carcere specifico l'organico è davvero ridotto all'osso.
01:45Ripercorriamo brevemente la vicenda e poi vi presenteremo il nostro primo ospite, il servizio.
01:50È esplosa durante la notte la rabbia dei detenuti del carcere San Domenico di Cassino.
01:57Devastato il primo piano della seconda sezione e 50 persone evacuate.
02:01Mobili, letti, porte, superlettili distrutti in segno di protesta per le condizioni critiche di detenzione.
02:08Mancano medicine, personale medico e perfino l'acqua calda.
02:12A denunciare la situazione anche la CISL che parla di crisi ormai insostenibile.
02:16Solo l'intervento della polizia penitenziaria e del gruppo operativo speciale ha riportato la calma.
02:22Il sovraffollamento è oltre i limiti, più 17 detenuti rispetto alla capienza.
02:28E nel Lazio il problema è strutturale perché ci sono oltre 6.700 detenuti per 5.282 posti e quasi 900 agenti mancanti.
02:38Una situazione che mina la sicurezza di chi vive e lavora dietro le sbarre.
02:42Avete sentito bene una situazione che mina davvero la sicurezza anche di chi lavora all'interno delle carceri.
02:50Anche chi è deputato affari e la gente chiaramente non svolge un lavoro che potremmo definire sicuro.
02:58Poi l'abbiamo detto, c'è il tema anche legato alla sicurezza delle stesse persone che risiedono in carcere.
03:04Nel caso specifico questi detenuti che hanno dato il via a questa rivolta hanno lamentato una situazione al limite del possibile.
03:13Manca l'acqua calda, mancano i medici, manca il medicinale.
03:17Noi abbiamo in collegamento il segretario generale FNS CISL Lazio, Massimo Costantino, che ritroviamo.
03:23Buongiorno.
03:25Buongiorno, buongiorno a voi.
03:26Grazie per essere in nostra compagnia, Massimo.
03:29Allora, che dire di ciò che non si è stato già detto, una situazione emergenziale con la E maiuscola proprio per le nostre carceri?
03:39Purtroppo registriamo da un periodo, da quasi un anno, un soffollamento che non si registrava da anni.
03:45E 1.040 detenuti in più vuol dire tanto.
03:49Vuol dire tanto perché comunque c'è una sofferenza da parte dei detenuti, ma c'è anche un carico eccessivo ad opera del personale di polizia penitenziaria.
03:58Comprendiamo che questi numeri collegati a 14 istituti del Lazio, ma con servizi connessi, piantonamenti, traduzioni e quant'altro,
04:08la dicono lunga sul sistema penitenziario.
04:10Ecco, e questo è un po' lo scenario che noi abbiamo a disposizione.
04:16Tra le altre cose, ci sembra di aver letto che nel caso specifico del carcere di Cassino non c'è neanche tanto il problema soffollamento.
04:23Sì, ci sono dei detenuti in più, ma rispetto agli altri istituti penitenziari neanche troppo. È così?
04:30Attualmente oggi, dato l'odierno, abbiamo 172 detenuti rispetto ai previsti di 200.
04:36Invece, per quanto riguarda il caso di ieri, erano 217.
04:42Quindi comunque un istituto che è complesso, un istituto comunque che è un bel po' di vecchio,
04:51e questo comporta anche delle problematiche strutturali.
04:54È vero che la struttura viene quotidianamente ammodernata, ma questo non basta.
04:59Cioè avere una sezione chiusa già a Cassino per eventi precedenti, non dovuti al rivolto e quant'altro,
05:08ma per il fatto del terremoto.
05:11A Cassino manca soprattutto il personale organico, è vero?
05:14C'è un numero di agenti molto inferiore rispetto a quello che dovrebbe essere previsto?
05:19A Cassino registriamo il 27%, è uno dei dati più emblematici.
05:27Voglio ricordare che Cassino comunque comprende anche all'interno, c'è anche un nucleo traduzioni,
05:33che fa carico a quello di Frosinone.
05:35Quindi deve servire ed è servente al nucleo traduzioni e imprendimento di Frosinone.
05:41Quindi il personale sono circa 40 unità in meno, con tutti gli organici,
05:48cioè dagli ispettori, sovintendenti, agenti uomini, agenti donne.
05:53Noi non dimentichiamo che la polizia potenziale, anche se Cassino non ha una sezione femminile,
05:59comunque anche personale femminile ha il suo carico.
06:02Ed è un problema anche l'età del personale, che è molto anziano rispetto ad altri istituti.
06:12Ma all'interno del Lazio abbiamo un'età molto alta e questo comporta anche ulteriori criticità all'interno degli istituti.
06:21Sì, perché non c'è il ricambio generazionale, così si chiama in gioco tecnico.
06:28Massimo, quindi noi abbiamo di fronte questo scenario sostanzialmente.
06:32Le carceri che continuano a essere sovraffollate, perché c'è un aumento esponenziale di reati
06:39e dunque le persone devono scontare la loro pena in un istituto penitenziario.
06:43Però aumentano sempre di meno gli agenti che vogliono fare questo lavoro.
06:47C'è anche un po' da capirli perché se si rischia la vita si preferisce restare a casa.
06:52È un po' così il quadro?
06:54Purtroppo dobbiamo registrare questo dato.
06:56Questo dato però noi dobbiamo dire le cose come stanno.
07:00Le assunzioni in questi anni, con le modalità che si sono viste in questi anni, non si sono mai ripetute.
07:06Quindi c'è un innesto di molte unità all'interno della Polizia Penitenziaria.
07:11Il problema è che una ripartizione che viene fatta a livello nazionale vede purtroppo delle volte il Lazio messo sotto a delle condizioni non ottimali.
07:22Cioè per intenderci, se dal corso escono 1200 unità, l'assegnazione che viene fatta nel Lazio, la ripartizione è minimale.
07:32Cioè nell'ultima ripartizione sono state fatte 175, sono state inviate 175 unità.
07:39E questo capisce e si comprende che 175 unità spalmate su 14 istituti.
07:45E di questi 14 istituti poi ci sono servizi connessi, quali numeri traduzioni, UEPE e quant'altro comportano a numeri a quanto deboli.
07:55C'è da dire anche che nei prossimi corsi il numero importante di assunzioni, speriamo quindi che all'interno della regione questo numero sia fortemente integrato.
08:06Perché quello che è necessario è prima di tutto inviare quanto più personale.
08:12Sono arrivate anche personali giovani, lo possiamo vedere su Viterbo, su Roma, su Frosinone, su Cassino anche,
08:19però sono comunque numeri segui e questi numeri non vengono sostituiti dai numeri reali.
08:28Quindi abbiamo un'esigenza di dire 859 unità in meno nel Lazio, che è la prima regione d'Italia, con la tale carenza.
08:37Ripeto, perché tutti conoscono le situazioni, all'interno del Lazio abbiamo anche servizi che sono essenziali,
08:46i quali GIO, gruppo di intervento operativo, i GIR, NIC, l'USPEV, che sono eccellenze e che comunque necessitano anche l'oro di incremento.
08:55Quindi questi numeri spalmati in tutte queste realtà diventano, non voglio essere ripetitivo, ma esigue.
09:02Ecco, e su questo non c'è dubbio.
09:04Però ecco, questi 50 detenuti che sono stati trasferiti hanno dato il via a questa rivolta,
09:10noi non la vogliamo giustificare, ovviamente ci mancherebbe altro, però lamentano la carenza di servizi minimi,
09:16non manca l'acqua calda, mancano i medicinali, mancano i medici di presidio che dovrebbero essere all'interno
09:22dei nostri istituti penitenziari, quindi bisognerebbe anche un po' rivedere questo, no?
09:26Allora, per quanto riguarda la sanità, è una competenza delle regioni, però dobbiamo dire che c'è difficoltà
09:34anche a reperire dei medici, degli infermieri, non è molto facile quindi far sì che chi vada via
09:40anche in altri ruoli possa essere rimpinguato.
09:43Per quanto riguarda invece il sovaffollamento, altre criticità, per quanto riguarda l'acqua,
09:49si può intervenire nell'ordinario, ma se è un evento straordinario, l'amministrazione penitenziaria
09:56ci può fare per poco.
09:57Per intenderci, se manca un tubo principale che viene dalla condotta della città, non può
10:04essere accolpata l'amministrazione.
10:06Diversamente invece sulle condizioni interne, quelle condizioni interne vanno adeguate, ma possiamo
10:15capire bene che c'è anche una mancanza di risorse o meglio, le risorse ci sono, ma sono
10:21inadeguate in ambito generale e regionale a poter intervenire sugli istituti.
10:26Solo una cosa mi preme di dire, che su Frosinone c'è in programma la costruzione di due moduli,
10:36questi moduli prevedono 24 detenuti cada uno e nel Lazio anche Civitavecchia, Viterbo ci sono
10:46per il PNRR, invece sul Frosinone abbiamo questi casi di moduli che possono essere anche
10:55movimentati all'occorrenza, ma pure qui questi moduli lasciano il tempo che trovano, cioè
11:02ci vuole un tempo di realizzazione, ma 48 unità come detenuti da poter togliere all'interno
11:09della struttura detentiva, ma mette in questi moduli, hanno delle criticità che comunque
11:15vanno viste. Noi siamo venuti a conoscenza in questi giorni, è una novità per il sistema
11:21penitenziario, condividiamo la metodologia, il criterio, però abbiamo dei dubbi sull'effettività
11:29del soffolamento, di vedere scendere il soffolamento, perché 28 unità sono i SIGUE.
11:38È vero anche che a Viterbo invece ci sono la costruzione di padiglioni, quelli fissi,
11:45cada uno di 80 posti, ma pure qui si parla nel 2026, salvo imprevisti.
11:51Ecco, 2026 che ci sembra vicinissimo, ma in realtà è un tempo abbastanza importante.
11:56Io le faccio un'ultimissima domanda, Massimo, capisco che è difficile rispondere brevemente
12:01a una domanda del genere, ma non si fa altro che continuare a discutere dell'emergenza carceri,
12:06chi può dice qualcosa, bisogna fare così, bisogna fare così. Cioè il dibattito è più aperto
12:10che mai, ma a noi sembra che qui le soluzioni siano pari a zero. Immagino che lei condividerà
12:15un po' il nostro punto di vista.
12:17Le soluzioni potrebbero esserci. Quelle immediate che si possono fare, comunque di alcuni reati
12:23lievi, dipetterli in misura alternativa.
12:26Ma col decreto sicurezza mi sa che non proprio questo sia applicabile.
12:29Però ci possono essere degli interventi che possono portare a questo. Ci vuole la volontà
12:36politica, quello sicuramente. Però capiamo che gli istituti oggi sono soffollati perché
12:43è vero che c'è un aumento di delinquenza e questo vale anche per i minori. Se noi vediamo
12:48nel settore minorile abbiamo un aumento del soffollamento che non si è visto anche questo
12:53negli anni. E questo è dovuto agli effetti non del decreto caivano, ma dalla delinquenza
13:00che è aumentata minorile rispetto invece agli anni precedenti. E questo comporta sì del
13:06problema, ma sono fallamente, ripeto, al di là dei decreti che si fanno, bisogna essere
13:12molto più incisivi e trovare quella soluzione che c'è e di fare in modo che quei reati che
13:19comunque alla fine delle pene, i sigo e di mesi vengono scontati in altri ambienti. E questo
13:26comunque produce un effetto positivo sia sul soffollamento ma anche sul minor carico
13:30di persone, sulle persone di Polizia Penitenziaria. Questo è inevitabile.
13:35Certo, certo. Grazie davvero Massimo, è stato un piacere insomma affrontare questo tema così
13:40spinoso nuovamente con lei. Grazie davvero.
13:43Grazie a voi, grazie per l'attenzione che date sempre alle questioni della sicurezza e della
13:47Polizia Penitenziaria. Ci proviamo prestissimo, grazie.