https://www.pupia.tv - Bologna - PRIOLO: CITTA' 30 FUNZIONA, MA NON E' L'UNICA RICETTA Bologna, 2 apr. - La Città 30 sul modello di Bologna "non è l'unica ricetta" per ridurre gli incidenti stradali. Lo sottolinea l'assessora regionale alla Mobilità Irene Priolo, presentando oggi il programma dell'Osservatorio regionale sulla sicurezza stradale. "Per prevenire i morti sulla strada bisogna mettere in campo tanti ingredienti. Città 30 è un ingrediente che funziona ma non è l'unico ingrediente", sottolinea Priolo rispondendo ai cronisti. "Puo' funzionare in alcune città ma magari non in altre, dipende molto anche dalla frequenza del trasporto pubblico. Se c'è un trasporto pubblico molto forte la Città 30 è un'azione che puo' funzionare più che in altre", afferma ancora Priolo. Insomma, "non c'è la ricetta, Citta' 30 riduce la incidentalità stradale, ma tanti Comuni fanno le zone 30, non solo Bologna che ha optato per una misura più estensiva". Sulla stessa linea il neo-presidente dell'Osservatorio Marco Pollastri. Il 70% degli incidenti stradali, ricorda, "avvengono sulle strade urbane, quindi il focus è quello lì. Quello che poi determina la gravità degli incidenti è il gradiente di velocità". In questo senso la Città 30 "è una delle strade, ormai certificata a livello globale, ce lo dice anche l'Onu". Ma "è una delle soluzioni, probabilmente non l'unica. Su comuni strutturalmente diversi da Bologna magari bisogna lavorare su altro". Nel corso della conferenza stampa Priolo è tornata anche sulla impasse che riguarda le omologazioni degli autovelox. "Non è una competenza nostra regionale, ma questa querelle sta mettendo in difficolta' le Prefetture, per cui serve un chiarimento. Visto che un Comune non può collocare un velox senza l'ok della Prefettura, è indispensabile che venga chiarita questa situazione, anche per i cittadini. Noi- conclude l'assessora- possiamo solo essere persuasori sul fatto che questi strumenti aiutano la sicurezza stradale".(02.04.25)
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