Bergamini "Grosse possibilità per la kickboxing a Brisbane 2032"

Agenzia di Stampa ITALPRESS

12/03/2025

ROMA (ITALPRESS) - "Sono già un po' di anni che siamo in continua espansione. Ogni anno riusciamo a fare uno step in avanti e ad aumentare il numero dei nostri iscritti e la partecipazione alle competizioni". Così Riccardo Bergamini, neo presidente della Federkombat, in un'intervista nella sede romana dell'Italpress. "La kickboxing alle Olimpiadi non è un sogno ma un progetto a scadenza relativamente breve. Se ci saremo a Brisbane 2032? Abbiamo grosse speranze", assicura Bergamini.
(ITALPRESS).
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00:00Benvenuti ad un nuovo appuntamento con l'agenzia di stampa Italpress. Abbiamo l'occasione

00:09e il piacere di avere con noi Riccardo Bergamini, presidente della FederCombat, una federazione

00:14che comprende, le diciamo tutti, kickboxing, muay thai, savate, shootbox, sambo, MMA.

00:21Allora, presidente, lei è stato prima atleta, poi direttore tecnico, poi CT del nazionale

00:26di kickboxing. Che momento vive la sua federazione per numero di tesserati e successi agonistici

00:31degli atleti azzurri? Ma sono già un po' di anni che noi siamo

00:36in continua espansione. Quindi ogni anno riusciamo a fare uno step in avanti ed aumentare il

00:42numero di nostri iscritti, aumentare la partecipazione alle competizioni. Abbiamo dei calendari che

00:48sono veramente impegnativi oggi tra attività nazionale e attività internazionale. Veramente

00:54non ci sono buchi durante l'anno e da un punto di vista di successi agonistici siamo

01:00a detta della relazione internazionale a cui facciamo riferimento, quindi la UACO, l'unica

01:06nazione che ha lo stesso tipo di competitività sia sugli sport a contatto pieno che sugli

01:11sport a contatto leggero. Per fare un esempio, durante gli European Games, c'erano le Olimpiadi

01:18europee di Cracovia dello scorso anno e siamo stati la disciplina che ha vinto più medaglie

01:23d'oro. Abbiamo una bella tradizione anche qui. Presidente, lei è stato da poco eletto

01:31alla guida della FEDERCOPP. Quali novità ha in mente di introdurre rispetto al passato,

01:36soprattutto per reclutare nuovi appassionati? Il discorso secondo me è estremamente semplice

01:43al contempo di complicata applicazione. Gli atleti secondo me rappresentano, è chiaro,

01:49il core di una federazione come la nostra, quindi la mia attenzione adesso sarà dedicata

01:54esclusivamente al miglioramento delle loro condizioni. Contestualmente a questo ci sono

02:00i tecnici, che sono coloro che formano gli atleti che poi diventano i fenomeni del domani

02:05e anche con i tecnici dobbiamo avere un atteggiamento diverso, molto più partecipativo, dobbiamo

02:11coinvolgere i nostri discorsi internazionali, dobbiamo imparare a parlare la stessa lingua

02:16e dobbiamo essere veramente una famiglia strutturata, dove la comunicazione parte dall'alto e arriva

02:22in basso e così il feedback dal basso arriva in alto e in questo modo l'interazione è

02:27sicuramente più produttiva per tutti. La kickboxing sognava un posto nel programma

02:33olimpico già a Los Angeles. È davvero un sogno vederlo un giorno alle Olimpiadi oppure

02:37resta comunque fattibile un progetto? Esattamente fattibile. Non vi sto a raccontare la delusione

02:44fortissima che abbiamo subito quando ci è stata data il risponso negativo. Noi eravamo

02:51tra le sette discipline selezionate per entrare nei giochi di Los Angeles come sapete ed eravamo

02:57primi in classifica nel loro particolare ranking. Poi all'improvviso siamo stati superati,

03:06chiaramente è chiaro che come tutte le cose la parte economica svolge un ruolo fondamentale

03:14e dove non arriva la parte economica c'è una parte politica da parte di chi organizza

03:18e siamo rimasti fuori ma certo non per demeriti né tecnici né spettacolari. Quindi non è

03:25un sogno ma è un progetto a scadenza relativamente breve. Secondo lei già nel 2032 possiamo

03:33vederla? Abbiamo grossa speranza di essere lì. Appena iniziato un 2025 piuttosto ricco

03:40di appuntamenti nazionali ed internazionali, se brevemente vuol far conoscere quali sono

03:46gli appuntamenti più importanti e con quali ambizioni poi andiamo? Adesso abbiamo cominciato

03:51il processo di qualificazione per le nazionali, si sono già svolti i campioni terreni di

03:56Muay Thai a Roma in inizio di marzo, è stato un bellissimo successo, abbiamo avuto quasi

04:03il 35% di iscrizioni in più rispetto all'anno scorso, con un gradimento che ci ha fatto

04:09veramente tanto piacere anche già solo per l'impegno che la commissione gare profonde

04:13nell'organizzare gare e offrire uno standard agli atleti veramente dignitoso. Poi abbiamo

04:20avuto la Coppa del Mondo a Jesolo la settimana scorsa dove abbiamo fatto 3.703 di partecipanti,

04:28che c'erano poi accompagnatori, giudici, tecnici e compagnia, è stato un movimento incredibile,

04:34un indotto pazzesco e anche lì siamo esperti e tanti anni organizziamo, insomma siamo molto

04:40contenti. Ora proseguiamo con tutte le discipline, anche la kickboxing, anche il samba, anche

04:46la MMA, con una serie di appuntamenti che saranno svolti, 4 appuntamenti a Jesolo che

04:51è diventato il nostro centro di riferimento in quanto è l'unico posto dove ci danno

04:56solidi aiuti sia in termini di facilitation logistici, sia in termini economici e poi

05:05Roma è chiaramente il secondo punto d'approdo perché è molto centrale. Al termine di queste

05:09fasi di qualificazione comincerà l'attività internazionale per la Muay Thai, l'appuntamento

05:14a maggio ad Antalia per i campioni del mondo dei senior e poi a settembre invece sarà

05:20a Abu Dhabi per i junior. La kickboxing avrà invece come appuntamenti gli europei a fine

05:27agosto a Braga vicino a Porto in Portogallo ed i mondiali storici ad Abu Dhabi quest'anno

05:33che saranno sicuramente un appuntamento importante. Da qui mille altri appuntamenti ma rischieremo

05:39di fare anche perché la sua federazione ne ha parecchie. Speriamo di riaverla qui

05:46con noi per raccontarvi più nel dettaglio e celebrare i tanti successi azzurri che provengono

05:52anche dalla sua federazione. Noi la salutiamo, ringraziamo Riccardo Bergamini presidente

05:58della Federcombat e diamo appuntamento ad una nuova intervista con l'agenzia di stampa

06:02Italpress.

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