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  • 8 mesi fa
Roma, 21 feb. - "Sono passati tre anni dalla storica modifica dell'articolo 9 della Costituzione, che ha riformato per la prima volta i principi fondamentali inserendo la tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, con un esplicito riferimento alle future generazioni e alla protezione degli animali. Ma il cambiamento di un articolo costituzionale, per quanto importante, non basta: occorre applicare concretamente questi principi e adeguare il quadro normativo di Stato ,Regioni e Comuni alla nuova Costituzione."È quanto dichiara Alfonso Pecoraro Scanio, già Ministro dell'Ambiente e Presidente della Fondazione UniVerde, e promotore della popolare petizione per sostenere la riforma,sottolineando l'urgenza di un'azione concreta da parte delle istituzioni: "Il Parlamento e il Governo devono creare subito - perché è già tardi - una commissione ad hoc per aggiornare le leggi dello Stato, affinché siano coerenti con il nuovo dettato costituzionale. Se la Costituzione prevede una maggiore attenzione alla tutela dell'ambiente e della salute, come confermato anche dalla riforma dell'articolo 41, allora le normative devono essere adeguate di conseguenza."Pecoraro Scanio ringrazia inoltre i tanti Comuni italiani che, rispondendo all'appello della Fondazione UniVerde, della Rete dei Comuni Sostenibili e di molte personalità, hanno già iniziato a modificare i propri statuti per allinearli ai nuovi principi costituzionali. "Alcuni Comuni hanno già agito, ma serve una spinta decisa affinché tutti recepiscano questo cambiamento nei propri regolamenti, rendendo la tutela dell'ambiente un impegno concreto e prioritario."Infine, l'ex Ministro ribadisce che "non ci sarà una vera transizione eco-digital - ovvero un processo di trasformazione ecologica e digitale - senza un'attenzione seria all'ambiente, alla biodiversità e agli ecosistemi. Non possiamo lasciare alle future generazioni un pianeta in condizioni di invivibilità. Dobbiamo agire con determinazione, affinché i principi costituzionali diventino realtà nella legislazione e nella governance del Paese.

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00:00Sono tre anni dal cambio della Costituzione e con il nuovo articolo 9 della Costituzione per la prima volta sono stati cambiati i principi fondamentali aggiungendo la tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, il riferimento alle future generazioni e alla tutela degli animali.
00:19Ma non basta cambiare un articolo costituzionale, corre applicare la Costituzione. Ecco perché il Parlamento e il Governo devono creare subito e già tardi una commissione ad hoc che preveda di aggiornare e adeguare le leggi dello Stato alla nuova Costituzione.
00:40Se la Costituzione prevede una maggiore attenzione alla tutela dell'ambiente, ma anche per la salute perché è stato migliorato anche l'articolo 39 della Costituzione, noi dobbiamo chiedere che queste normative siano adeguate.
00:56Poi c'è stato il grande movimento dei comuni, che io ringrazio, che hanno aderito all'appello della Fondazione Verde, della Rete dei Comuni Sostenibili e di tante personalità per cambiare gli statuti comunali.
01:09Alcuni l'hanno già fatto, ma occorre procedere con determinazione perché i comuni non solo rispettino il nuovo dettato costituzionale, ma lo inseriscano negli statuti come una delle cose da fare.
01:24Non ci sarà una transizione ecodigitale, ecologica e digitale senza un'attenzione seria all'ambiente, alla biodiversità, agli ecosistemi e soprattutto alle future generazioni. Non si può lasciare un pianeta in condizioni di invivibilità e quindi lavoriamo in questa direzione.
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