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  • 8 mesi fa
Roma, 21 feb. - Con l'avanzare dell'età, la vista subisce un naturale calo di efficienza. Uno dei problemi più comuni è la presbiopia, che si manifesta intorno ai 40-45 anni e comporta una progressiva difficoltà nella lettura da vicino. "Si tratta di un difetto inevitabile - spiega il Dott. Domenico Berardi, specialista in oculistica - e con il tempo, intorno ai 50-55 anni, si può aggiungere anche l'ipermetropia senile, che compromette la visione da lontano". Questi disturbi possono presentarsi sia in soggetti senza difetti visivi pregressi sia in chi già soffre di miopia, astigmatismo o ipermetropia giovanile. Oggi, grazie ai progressi della chirurgia oftalmica, esistono soluzioni definitive per eliminare la dipendenza da occhiali o lenti a contatto. "Nei giovani si può intervenire con il laser - prosegue Berardi - ma dopo i 40 anni la tecnica più efficace è la chirurgia facorefrattiva. Questo intervento consiste nella rimozione del cristallino naturale, sostituito con una lente artificiale, eliminando qualsiasi difetto visivo in modo permanente". A differenza del laser, questa procedura è definitiva, in quanto il cristallino artificiale non subisce le modificazioni tipiche dell'invecchiamento. Inoltre, previene l'insorgenza della cataratta, patologia legata all'opacizzazione del cristallino, rendendo superflua un'eventuale operazione futura. L'intervento di chirurgia facorefrattiva è rapido e sicuro. "In mani esperte - sottolinea Berardi - dura circa dieci minuti e si esegue in anestesia con collirio. Si accede all'occhio con un'incisione di soli due millimetri, si rimuove il cristallino naturale e si inserisce la nuova lente artificiale". Le opzioni disponibili sono diverse: dai cristallini monofocali, che correggono la visione solo per una distanza, ai più avanzati cristallini bifocali o multifocali, che garantiscono una visione nitida da vicino, lontano e nelle distanze intermedie. Questi interventi, ormai collaudati, vengono eseguiti in regime ambulatoriale. "È fondamentale affidarsi a un chirurgo esperto - conclude Berardi - operando in una struttura attrezzata e conforme agli standard di sicurezza. Nonostante la rapidità della procedura, si tratta pur sempre di un atto chirurgico che richiede competenza e ambienti adeguati". Il paziente, una volta terminata l'operazione, può tornare a casa dopo appena due ore, con una qualità visiva nettamente migliorata e senza più la necessità di occhiali.

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Trascrizione
00:00Con l'avanzare dell'età, la maggior parte delle persone registra un fisiologico abbassamento della vista.
00:06Il difetto principale è la presbiopia.
00:09Arriva verso i 40-45 anni ed è il difetto per il quale il paziente non riesce più a leggere da vicino.
00:18È un difetto progressivo e dopo i 50-55 anni si crea anche il difetto di ipermetropia senile,
00:26cioè il difetto per lontano.
00:29I difetti che intervengono in un paziente normale ma anche in un paziente che abbia dei difetti già di base,
00:35come miopia, stigmatismo o ipermetropia giovanile.
00:39Oggi, superata una certa età, è possibile intervenire chirurgicamente per risolvere il problema in modo definitivo e permanente.
00:47I difetti refrattivi possono essere tutti corretti con la chirurgia vera e propria.
00:53I laser in genere si utilizzano nei giovani.
00:56Dopo i 40 anni, per correggere un difetto visivo, la cosa migliore e più logica è la chirurgia facorefrattiva,
01:04cioè l'asportazione del cristallino per eliminare qualsiasi tipo di correzione ottica,
01:10che sia occhiale o lenti a contatto.
01:13Ovvio che, al contrario del laser, questa chirurgia è definitiva.
01:16Il cristallino, che è quello che si modifica nel tempo, non c'è più.
01:21Quindi non c'è più modificazione con un cristallino artificiale.
01:25Il paziente non mette più occhiali e ha un ulteriore vantaggio.
01:29La cataratta è l'opacizzazione del cristallino.
01:32Questi pazienti operati di chirurgia facorefrattiva non avranno il bisogno di essere operati di cataratta.
01:38Ma come si svolge un intervento di chirurgia facorefrattiva?
01:41L'intervento facorefrattivo si esegue in mano a un chirurgo esperto nel giro di 10 minuti al massimo,
01:51in anestesia in collirio.
01:53Consiste nell'entrare nell'occhio attraverso un taglietto di 2-2,5 mm
02:00e attraverso questo taglio si va ad asportare il cristallino.
02:07Eliminato il nucleo, rimane la buccia che accoglie il nuovo cristallino.
02:14I cristallini artificiali sono di tre tipologie
02:17e la scelta di quello più adatto avviene in base alle esigenze del paziente.
02:21Esistono fondamentalmente tre tipi di cristallini artificiali.
02:26Il cristallino monofocale, che esiste ormai da tempo.
02:31Poi sono nati questi cristallini ad alta tecnologia,
02:35cioè il cristallino trifocale o multifocale ed il cristallino EDOF.
02:41Il cristallino trifocale o multifocale invece permette una messa a fuoco lontano, intermedio e vicino.
02:50Quindi il paziente elimina completamente l'occhiale.
02:53Quelli di chirurgia facorefrattiva sono interventi ormai collaudati
02:57che si svolgono in modo ambulatoriale.
02:59Bisogna rivolgersi a un professionista esperto, chirurgo,
03:04in una struttura attrezzata, sicura, sia nella strumentazione che nell'igiene,
03:12quindi delle sale operatorie assolutamente a norma.
03:16Anche se questa è una chirurgia ambulatoriale,
03:19il paziente entra ed esce dal centro, nel giro di due ore ha già fatto tutto.
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