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00:00Coccarda tricolore al bavero e carta costituzionale in mano per abbandonare

00:04l'aula. Anche a Brescia i magistrati hanno lasciato la cerimonia di apertura

00:07dell'anno giudiziario per protestare contro la riforma della giustizia che il

00:11governo Meloni sta portando avanti e che prevede la separazione delle carriere.

00:15Ma con un colpo di scena. I togati bresciani non hanno atteso che a

00:19prendere la parola fosse il rappresentante del governo Gaetano Campo

00:23ma hanno abbandonato l'aula ben prima mentre stava parlando Claudia Ecker

00:27rappresentante del consiglio superiore della magistratura e il motivo lo ha

00:31spiegato più tardi durante il suo intervento Davide Scaffidi presidente

00:35dell'ANM sezione di Brescia. Ci siamo allontanati durante l'intervento del

00:39rappresentante del CSM che in questa occasione istituzionale ha esposto con

00:45riguardo alla riforma della giustizia la sua posizione personale e non quella

00:50deliberata dall'assemblea plenaria del consiglio. Interventi che anche il CSM

00:54nella sua posizione ufficiale ha censurato. Anche la neopresidente della

00:58Corte d'Appello Giovanna De Rosa nella sua relazione di apertura dell'anno

01:02giudiziario ha speso alcune parole a difesa della magistratura e contro i

01:06rischi insiti in una riforma che prevede la separazione delle carriere.

01:11La presidente ha auspicato un dialogo costruttivo con le istituzioni,

01:15il procuratore generale Guido Rispoli ha speso tutti i suoi dieci minuti di

01:18intervento non per trattare il tema dello stato della giustizia bresciana

01:22per cui è rimandato alla relazione scritta ma per affrontare una sua

01:26preoccupazione in merito a questa riforma, l'intenzione cioè del governo di

01:30voler trasferire le indagini preliminari finora di competenza del

01:34pubblico ministero direttamente nelle mani della polizia giudiziaria.

01:38Se le indagini le conduce la polizia giudiziaria e il pubblico ministero viene

01:43notiziato soltanto alla fine delle indagini è evidente che lo scenario

01:47cambia completamente perché le indagini vengono condotte da soggetti

01:52altamente qualificati che però fanno capo a singoli ministri e quindi

01:57all'esecutiva. A difesa della riforma è intervenuto il presidente dell'Ordine

02:01degli Avvocati di Brescia Giovanni Rocchi secondo cui l'introduzione del giusto

02:05processo nella Carta Costituzionale impone la separazione delle carriere

02:09proprio per garantire la terzietà del giudice rispetto a pubblico ministero e

02:14avvocato.