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  • 1 anno fa
Trascrizione
00:00Con le due mostre che inauguriamo oggi, The Large Glass e Guido Guidi con il Tempo, il
00:10Maxi è al massimo della sua possibilità espositiva, dalla moda all'architettura alla
00:18fotografia per l'appunto e poi, dulcis in fundo, la settimana prossima apriremo una
00:24mostra sui 60 anni della Nutella. Insomma, il Maxi quest'anno è una delle mete migliori
00:32per tutta la famiglia durante il periodo natalizio, per chi desidera guardare e ammirare arte
00:39contemporanea, chi fotografia, chi architettura e chi solo per le dolcezze.
00:45Abbiamo pensato di invitare per questo primo episodio di presentazione della collezione
00:52in quello che di fatto è un ibrido tra la statica, classica presentazione di un patrimonio
00:58e la dinamicità di una mostra. Abbiamo invitato Alex Da Corte, artista statunitense della
01:04nuova generazione di un linguaggio pop che trae origine dal pop anni 60, ma con uno sguardo
01:14assolutamente contemporaneo. Alex in questo anno ha studiato la collezione del Maxi,
01:21ha ricevuto solamente indicazioni di quello che è il nostro patrimonio e ha fatto una
01:25scelta assolutamente orizzontale dove ha unito varie discipline, abbiamo opere che provengono
01:34dalla collezione d'arte, di fotografia, di architettura e mischiando anche dei maestri
01:39del XX secolo con artisti ben meno noti. In questo senso ha offerto uno sguardo assolutamente
01:48autoriale e in generale anche un nuovo modo per leggere la storia dell'arte, fuori dai
01:55canoni accademici, ma in uno sguardo più contemporaneo. Il lavoro di Da Corte si sviluppa
02:02intorno alla narrazione, parte da una specifica opera che è quella di Luigi Ghirri, una fotografia
02:08del 78, dove immagini e oggetto vengono raccolte da un vetro, da lì il titolo della mostra
02:18e si entra in uno spazio immersivo, una vera e propria marea che può essere declinata
02:24secondo varie metafore, dove il pubblico si sente immerso, i vari sensi sono sviluppati
02:34ed è anche poi l'occasione per riscoprire un'opera fondamentale nella collezione del
02:38Maxi che è quella di Giuseppe Penone che ritorna nella sua sede originaria.
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