Luci della ribalta (Limelight, 1952) - il debutto

  • 7 anni fa
Lei: "La vita è senza scopo e senza senso". Lui: "La vita è desiderio, non scopo... è un'abitudine disperata... Vale la pena essere vissuta anche solo per se stessa... Bisogna combattere... La mente è il segreto della felicità... La vita è meravigliosa se non ne abbiamo paura".

I suoi sogni finiscono invariabilmente in incubi, dalla paura che ha di avere perso l'arte che dà gioia e allegria. Nonostante i suoi tentativi la realtà gli regala solo insuccessi e umiliazioni, con la cinepresa che ci mostra impietosa la faccia di Calvero/Chaplin devastata dal dolore e dalla delusione.

Il fallimento di Calvero porta però Terry a reagire, a dimenticare i suoi problemi vedendone altri forse più gravi. Nella scena più drammatica e sentimentale del film, mentre Calvero piange disperato la sconfitta definitiva, Terry si libera dei suoi blocchi e vede il mondo davanti a sé. Nonostante ciò non guarisce completamente, sente comunque il bisogno continuo del suo "maestro" a tutela dei suoi passi futuri.

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