Eurozona, crescita con il freno a mano tirato

  • 10 anni fa
Se il secondo trimestre ha registrato una frenata della crescita di Eurolandia, il terzo difficilmente vedrà un rimbalzo. La previsione (non oltre il +0,3%) accompagna gli ultimi dati in arrivo dal mondo delle imprese. A settembre l’indice delle attività nel settore privato è calato a 52.3 punti, ai minimi da nove mesi.

Germania e Francia, tradizionali pilastri della zona euro, mostrano entrambe segni di affaticamento: per Berlino il dato del manifatturiero è calato a 50,3 punti dai 51,4 di agosto, mentre Parigi osserva il ritorno di quello dei servizi in zona contrazione (sotto i 50 punti) dopo solo due mesi di espansione.

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