Eurozona, la Commissione rivede le stime di crescita per il 2014

  • 10 anni fa
È tempo di previsioni d’autunno alla Commissione europea e, insieme alle foglie, cadono anche le stime sui tassi di crescita.

Nonostante l’uscita dalla recessione ufficializzata nel periodo aprile-giugno, Bruxelles ha ritenuto troppo ottimistiche le prospettive per l’anno prossimo annunciate questa primavera.

In particolare per quanto riguarda consumi interni e investimenti, con il risultato che l’espansione del Pil per il 2014 è stata rivista all’1,1%.

Il rimbalzo però è cominciato, afferma il rapporto, che ha mantenuto ferme le previsioni per quest’anno e per il 2015.

“In Europa, in generale, la crescita è tornata positiva nel secondo trimestre di quest’anno”, ha spiegato il commissario agli Affari economici e monetari Olli Rehn. “Ma il continuo e necessario processo di aggiustamento dei conti continuerà ancora a pesare sulla crescita per un certo periodo”.

Diverso il discorso per l’Italia. La Commissione ha appesantito la contrazione prevista per quest’anno al -1,8%, ma anche confermato la ripresa nel 2014 con un’espansione dello 0,7% del Pil.

Nel 2013 il rapporto deficit-Pil è fissato al 3%, al limite dei parametri. Ma solo se saranno implementate le misure contenute nella legge di stabilità.

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