Germania, nuovo aumento dei disoccupati a ottobre

  • 11 anni fa
Prime crepe nel tanto decantato mercato del lavoro tedesco? La Germania, il Paese che più di tutti ha contribuito a trascinare la zona euro fuori dalla recessione, vede allungarsi per il terzo mese di fila le code agli uffici di collocamento.

Dati che fanno il paio con il livello previsto di crescita economica nel terzo trimestre, meno brillante del secondo a causa dei dubbi sulla ripresa.

A ottobre il numero di senza lavoro è salito di 2 mila unità. Non abbastanza per scalfire il tasso di disoccupazione, fermo al 6,9% e tuttora molto vicino ai minimi dalla riunificazione. Ma il totale si assesta ora a 2 milioni e 973 mila, pericolosamente vicino alla soglia psicologica dei 3 milioni.

“Con questi nuovi dati reali la tendenza dei mesi passati continua”, ha dichiarato Frank-Jürgen Weise, capo dell’Agenzia federale per il lavoro di Norimberga. “Ma il mercato del lavoro è fondamentalmente in forma e ci aspettiamo uno sviluppo stabile anche per i mesi a venire”.

Eppure le aziende tedesche non sono al riparo dalle ristrutturazioni: l’ultima, annunciata dal gigante delle costruzioni Bilfinger, prevede il taglio di oltre mille posizioni.

A colpire l’occupazione potrebbe essere anche il salario minimo. Porterà le imprese a delocalizzare all’estero, dicono i datori di lavoro. La sua introduzione è però la precondizione posta dai socialdemocratici della SPD ad Angela Merkel per formare un governo di coalizione.

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