Intervista alla prof.ssa Rossella Elisei, Professore associato del Dipartimento di Endocrinologia dell'Università di Pisa. Riconoscere il tumore midollare della tiroide come una malattia rara. Istituire un registro nazionale e una rete di centri di riferimento. Rendere i pazienti più informati e consapevoli, diffondendo il messaggio positivo che il carcinoma midollare della tiroide non è più un tumore invincibile.
Sono alcuni dei 10 punti del Manifesto del Tumore Midollare della Tiroide che, promosso da AstraZeneca e dall'Osservatorio Malattie Rare, è stato presentato oggi in occasione dell'arrivo in Italia di Vandetanib: la prima terapia che inaugura, secondo gli esperti, una nuova era nel trattamento di questa rara e particolarmente aggressiva forma di tumore. Si tratta dell'unica molecola approvata per il trattamento del carcinoma midollare della tiroide, che colpisce ogni anno circa 200 italiani e 2.400 persone in Europa.