SICILIA TV (Favara) Omicidio Alfano. Salvatore Rotolo. Incastrato dal telefonino
  • 12 anni fa
Salvatore Rotolo lo scorso 5 febbraio è stato certamente nell'area boschiva demaniale presente lungo la Strada Provinciale 80, dove è stato rinvenuto il corpo carbonizzato della propria compagna, Antonella Alfano. Questo è quanto contenuto nella nuova perizia dei tabulati telefonici che il Pubblico Ministero, Giacomo Forte ha recentemente depositato agli atti del processo che vede il Carabiniere imputato dell'omicidio della donna. Dall'udienza preliminare quindi emergono ulteriori particolari che aggravano la posizione del militare. La presenza fisica di Rotolo in Via Papa Luciani la mattina del 5 febbraio era stata testimoniata da una pattuglia di poliziotti e da un Carabiniere. Rotolo invece, il giorno del rinvenimento del cadavere, al telefono con la suocera, alla richiesta della stessa su dove fosse la propria figlia, il militare avrebbe risposto che era uscita e che lui non sapeva dove fosse andata. Dinanzi al Giudice per l'Udienza Preliminare, Luca D'Addario, Rotolo si è avvalso della facoltà di non rispondere. In Aula l'ex Carabiniere sarebbe comparso con un vistoso ematoma all'occhio destro, sulle cui cause gli avvocati difensori avrebbero chiesto indagini agli organi giudiziari competenti. La lettura dei tabulati telefonici, secondo quanto ricostruito in aula, rivelerebbe anche i contatti che Antonella e Salvatore avrebbero avuto il giorno del delitto. Data per certa quindi, la presenza di Rotolo sul luogo del rinvenimento, resta da chiarire quale sia stato il luogo dell'omicidio e se il militare abbia agito da solo.
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