Ruoppolo Teleacras - "Stasera mi butto"
- 12 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo Teleacras Agrigento ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search )del 22 ottobre 2008. Donna aggredita e picchiata a sprangate a San Biagio Platani: un arresto dei Carabinieri.
Ecco il testo:
Forse, prima di uscire da casa ha ascoltato la più famosa canzone di Rocky Roberts. Sì, forse lui, Castrenze Roberto Bonanno, 37 anni, di San Biagio Platani, ha cantato "stasera mi butto, mi butto con te, e faccio di tutto per stare con te". Poi, lui, Castrenze Roberto è partito a razzo. Le sue intenzioni però non sono state romantiche ma bellicose. Bonanno si è buttato davvero, ma a colpi di catena. Pensate, si è armato con una spranga. I Carabinieri della stazione di San Biagio e della Compagnia di Cammarata, agli ordini di lui, il tenente Alessandro Trovato, hanno misurato il serpente di ferro: quasi un metro. Castrenze Roberto Bonanno con la sua spranga è piombato dentro la casa di una vicina di casa, una donna di San Biagio Platani, come Sandokan con la sua scimitarra. Un assalto quasi piratesco, all' arrembaggio. I Carabinieri sono intervenuti in tempo e lo hanno sorpreso in flagranza di reato. Lui che rincorre e picchia lei, a sprangate. Pensate ad una frusta di ferro di un metro che si abbatte su di una sventurata. Fortunatamente i militari hanno disarmato Bonanno e lo hanno ammanettato. Adesso è carcerato, al "Petrusa" di Agrigento, e risponderà di violazione di domicilio, lesioni personali, danneggiamento e porto illegale di arma impropria. La donna invece è stata costretta a ricorrere alle cure dei medici. Vi domanderete: "perchè e come mai Castrenze Roberto è stato così amorevole verso la sua compaesana? Non lo sò". Lui lo spiegherà ai Giudici, e lei ai Carabinieri.
Ecco il testo:
Forse, prima di uscire da casa ha ascoltato la più famosa canzone di Rocky Roberts. Sì, forse lui, Castrenze Roberto Bonanno, 37 anni, di San Biagio Platani, ha cantato "stasera mi butto, mi butto con te, e faccio di tutto per stare con te". Poi, lui, Castrenze Roberto è partito a razzo. Le sue intenzioni però non sono state romantiche ma bellicose. Bonanno si è buttato davvero, ma a colpi di catena. Pensate, si è armato con una spranga. I Carabinieri della stazione di San Biagio e della Compagnia di Cammarata, agli ordini di lui, il tenente Alessandro Trovato, hanno misurato il serpente di ferro: quasi un metro. Castrenze Roberto Bonanno con la sua spranga è piombato dentro la casa di una vicina di casa, una donna di San Biagio Platani, come Sandokan con la sua scimitarra. Un assalto quasi piratesco, all' arrembaggio. I Carabinieri sono intervenuti in tempo e lo hanno sorpreso in flagranza di reato. Lui che rincorre e picchia lei, a sprangate. Pensate ad una frusta di ferro di un metro che si abbatte su di una sventurata. Fortunatamente i militari hanno disarmato Bonanno e lo hanno ammanettato. Adesso è carcerato, al "Petrusa" di Agrigento, e risponderà di violazione di domicilio, lesioni personali, danneggiamento e porto illegale di arma impropria. La donna invece è stata costretta a ricorrere alle cure dei medici. Vi domanderete: "perchè e come mai Castrenze Roberto è stato così amorevole verso la sua compaesana? Non lo sò". Lui lo spiegherà ai Giudici, e lei ai Carabinieri.