Ruoppolo Teleacras - Cronaca 2008
- 11 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo ( https://www.facebook.com/profile.php?id=1504665955#!/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538 ) Teleacras Agrigento del 31 dicembre 2008. Gli eventi della cronaca agrigentina dell'anno 2008. Rapida carrellata (per il video seleziona Alta qualità in basso a destra dello schermo).
Ecco il testo:
Da gennaio a dicembre. 12 mesi. Un anno di cronaca. Una cavalcata di eventi. Una mareggiata di accadimenti. Un'onda travolgente, che non si è mai infranta sugli scogli, un giorno dopo l'altro, tra Agrigento e la sua provincia. Ecco solo alcune pennellate che hanno dipinto più intensamente il variopinto affresco della nera e della giudiziaria targata 2008. Licata, i Carabinieri, il blitz anti droga "Zero zero" del 31 gennaio, 7 arresti. 29 febbraio, la sentenza del processo ordinario "Alta mafia", 13 condanne, 16 anni ed 8 mesi a Vincenzo Lo Giudice. 8 aprile, la Squadra mobile,l'operazione "Mercurio", arrestati 3 presunti favoreggiatori del boss Giuseppe Falsone, tra cui Giuseppe Sardino, poi pentito. 16 aprile, la Cassazione conferma: assolti tutti gli imputati del processo cosiddetto "Favara Ovest". 23 aprile, un imprenditore accusa i suoi strozzini: ancora manette della Squadra mobile nell'ambito dell'inchiesta anti mafia cosiddetta "Marna". 30 aprile, una lite a Ribera, in via Fazello, muore accoltellato Giuseppe Di Leo, 41 anni. L'assassino, Filippo Sciacchitano, 36 anni, è arrestato. 17 giugno, i Carabinieri, l'operazione "Hiram", mafia e massoneria deviata, 8 arresti. 4 luglio, ancora i Carabinieri, maxi blitz antimafia, "Scacco matto", 34 mandati di cattura, terra bruciata al Capo di Cosa nostra agrigentina, Giuseppe Falsone. 14 luglio, omicidio a Burgio, due colpi di fucile uccidono Calogero Perricone, 53 anni. 15 luglio, i Carabinieri, altro blitz antimafia, "Face off", 6 arresti a Bivona. 15 settembre, si insedia a capo della Procura della Repubblica di Agrigento, Renato Di Natale. 20 ottobre, i Carabinieri, truffe, l'Operazione "Inganno 2", 8 arresti. 27 ottobre, la Polizia, a Porto Empedocle, il blitz "Lanos", 7 ordinanze cautelari per rapine, estorsioni e danneggiamenti, ed il 10 novembre altri 4 arresti della Polizia a Porto Empedocle contro una presunta banda di rapinatori. Droga, i Carabinieri, il 3 dicembre il blitz "Il Capo dei Capi", 25 arresti, il 20 dicembre l'operazione "Mini One", altri 10 arresti. 6 dicembre, la Squadra mobile, il blitz "Agorà", 6 arresti, altro colpo contro il latitante Giuseppe Falsone. L'onda, sempre più tumultuosa ed incombente. I migranti clandestini, i naufragi, gli incidenti stradali e sul lavoro, le morti bianche, gli attentati, le intimidazioni, le sentenze ai processi antimafia "Domino 2", "Sicania", "Fortezza", "Marna" e "Camaleonte". L'anno vecchio è finito. E l'anno che stà arrivando tra un anno passerà. E' questa la novità.
Ecco il testo:
Da gennaio a dicembre. 12 mesi. Un anno di cronaca. Una cavalcata di eventi. Una mareggiata di accadimenti. Un'onda travolgente, che non si è mai infranta sugli scogli, un giorno dopo l'altro, tra Agrigento e la sua provincia. Ecco solo alcune pennellate che hanno dipinto più intensamente il variopinto affresco della nera e della giudiziaria targata 2008. Licata, i Carabinieri, il blitz anti droga "Zero zero" del 31 gennaio, 7 arresti. 29 febbraio, la sentenza del processo ordinario "Alta mafia", 13 condanne, 16 anni ed 8 mesi a Vincenzo Lo Giudice. 8 aprile, la Squadra mobile,l'operazione "Mercurio", arrestati 3 presunti favoreggiatori del boss Giuseppe Falsone, tra cui Giuseppe Sardino, poi pentito. 16 aprile, la Cassazione conferma: assolti tutti gli imputati del processo cosiddetto "Favara Ovest". 23 aprile, un imprenditore accusa i suoi strozzini: ancora manette della Squadra mobile nell'ambito dell'inchiesta anti mafia cosiddetta "Marna". 30 aprile, una lite a Ribera, in via Fazello, muore accoltellato Giuseppe Di Leo, 41 anni. L'assassino, Filippo Sciacchitano, 36 anni, è arrestato. 17 giugno, i Carabinieri, l'operazione "Hiram", mafia e massoneria deviata, 8 arresti. 4 luglio, ancora i Carabinieri, maxi blitz antimafia, "Scacco matto", 34 mandati di cattura, terra bruciata al Capo di Cosa nostra agrigentina, Giuseppe Falsone. 14 luglio, omicidio a Burgio, due colpi di fucile uccidono Calogero Perricone, 53 anni. 15 luglio, i Carabinieri, altro blitz antimafia, "Face off", 6 arresti a Bivona. 15 settembre, si insedia a capo della Procura della Repubblica di Agrigento, Renato Di Natale. 20 ottobre, i Carabinieri, truffe, l'Operazione "Inganno 2", 8 arresti. 27 ottobre, la Polizia, a Porto Empedocle, il blitz "Lanos", 7 ordinanze cautelari per rapine, estorsioni e danneggiamenti, ed il 10 novembre altri 4 arresti della Polizia a Porto Empedocle contro una presunta banda di rapinatori. Droga, i Carabinieri, il 3 dicembre il blitz "Il Capo dei Capi", 25 arresti, il 20 dicembre l'operazione "Mini One", altri 10 arresti. 6 dicembre, la Squadra mobile, il blitz "Agorà", 6 arresti, altro colpo contro il latitante Giuseppe Falsone. L'onda, sempre più tumultuosa ed incombente. I migranti clandestini, i naufragi, gli incidenti stradali e sul lavoro, le morti bianche, gli attentati, le intimidazioni, le sentenze ai processi antimafia "Domino 2", "Sicania", "Fortezza", "Marna" e "Camaleonte". L'anno vecchio è finito. E l'anno che stà arrivando tra un anno passerà. E' questa la novità.