Ruoppolo Teleacras - Si pente Cacciatore

  • 12 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search ) Teleacras Agrigento del 27 agosto 2011. Si pente e collabora con la Giustizia, Franco Cacciatore, 52 anni, di Agrigento, gia' al vertice della famiglia di Cosa nostra di Agrigento.
Ecco il testo :
Foto a confronto. Qui Franco Cacciatore ha la barba, ed il volto graffiato. Si' perche' la foto e' stata scattata appena dopo un inseguimento rocambolesco. E' il primo febbraio del 2002. Franco Cacciatore cavalca una moto da cross, correndo come un indiavolato, nelle campagne di Agrigento, nella zona del poligono di tiro, tra San Leone e Cannatello. I poliziotti della Squadra mobile di Agrigento, all' epoca agli ordini di Attilio Brucato, lo inseguono. Sulla sella della moto di Cacciatore e' seduta anche una ragazza, che poi scende giu', cosi' Franco Cacciatore corre piu' veloce. Poi un poliziotto gli taglia la strada con l'automobile, salta fuori dal finestrino e lo placca aggrappandosi a lui sulla moto. Un film. Sono arrestati, lui e lei. Lui e' ricercato per furto, e per scontare una condanna ad 8 mesi di carcere. Rispondera' anche di armi, perche' in tasca nasconde questa pistola beretta calibro 9, con matricola alterata, il colpo in canna, e una trentina di cartucce. Lui e' ancora Franco Cacciatore. Senza barba. Nessun graffio. E' il 17 febbraio del 2003, il giorno del maxi blitz antimafia "Ombra ''. Ancora i poliziotti della Squadra mobile lo hanno arrestato. Cacciatore e' accusato di associazione mafiosa, ai vertici della famiglia di Agrigento. Il 19 maggio del 2007 la Cassazione conferma la sua condanna : 9 anni e 4 mesi. Nel frattempo, pero' si sono pentiti Giulio Albanese, Luigi Putrone e Maurizio Di Gati. I tre hanno confermato cio' che gia' il giudice istruttore Rosario Livatino sospetto' : e' stato Franco Cacciatore ad uccidere lui, Giovanni Poni, morto vittima di colpi di pistola calibro 7 e 65 alla schiena il 20 novembre del 1985 sotto il pino di Pirandello, al Kaos. Il 28 aprile scorso la Cassazione spara l'ergastolo, il carcere a vita, che pero' Franco Cacciatore non scontera'. Adesso collabora con la giustizia, il programma di protezione, e i fogli sul tavolo, in attesa del nero su bianco.