NADYA YAMNICH, in occasione della 18° edizione del Festival Pietre che Cantano (Agosto 2011) dipinge la traduzione in ukraino-cirillico di."Berlin & Cernobyl" una poesia del 1986, di John Giorno, tradotta e dipinta su lunghi drappi verticali. Anche In giapponese, da MINAKO OHASHI .
I drappi si possono stendere dalle finistre di Municipi, Teatri, Condomini, Torri degli Acquedotti, ripetitori di gestori telefonici e palazzi di ogni tipo. Per non dimenticare Cernobyl, e per farsi che Fukushima sia davvero l'ultima disgrazia..
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