Dopo aver co-diretto Take Out con il premio Oscar Sean Baker e prodotto con lui titoli come Red Rocket e The Florida Project, Shih-Ching Tsou firma il suo debutto alla regia con La mia famiglia a Taipei. Il film ha vinto il Premio per il Miglior Film alla Festa del Cinema di Roma di quest'anno ed è stata acclamato a Cannes 2025 (Semaine de la Critique): è incluso nella shortlist per i migliori film internazionali degli Oscar 2026 per il Taiwan. Uscita la cinema oggi 22 dicembre, è un dramma familiare che intreccia tradizione e modernità, scritto insieme allo stesso Baker, che ha anche prodotto il film e ne ha curato il montaggio. Con un linguaggio visivo luminoso e una profonda empatia verso tutti i suoi personaggi, Tsou racconta il ritorno di una famiglia in una città che è insieme luogo di memoria e di rinascita, una Taipei frenetica e piena di luci e colori, filtrata dallo sguardo innocente della tenera protagonista I-Jing, che ha appena 5 anni ed esplora questa nuova vita cittadina con curiosità e meraviglia. Finché il nonno non le proibisce di usare la sua mano sinistra, perché la considera malvagia. Un divieto che avrà conseguenze inaspettate. La mia famiglia a Taipei è distribuito da I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm Collection e WISE Pictures.
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