Lunghe file davanti Pane Quotidiano a Milano, l’associazione che distribuisce da anni cibo e vestiti a persone in difficoltà. «Nel 2025 chiuderemo a circa un milione e mezzo di passaggi qui a Pane Quotidiano, i numeri sono impietosi. Il sabato mattina passano circa 5000 persone qui, in crescita rispetto allo scorso anno. Abbiamo circa il 70% di extracomunitari e 30% di italiani, in particolare pensionati», spiega Luigi Rossi, vicepresidente di Pane Quotidiano Onlus. di Giampiero De Luca/AGTW
00:00Buongiorno, sono le 9 di mattina e abbiamo già superato le 500 persone.
00:11La gente era in fila dalle 6 e mezza.
00:14Questo è sabato mattina al Pone quotidiano.
00:30Purtroppo i numeri di Pone quotidiano sono sempre un po' impietosi.
00:35Nel 2024 abbiamo resistito circa 1.250.000, 1.300.000 passaggi, mentre invece nel 2026 chiuderemo con tutta probabilità a circa 1.500.000 di passaggi su base all'anno.
00:47Puoi mangiarla? Dì, puoi mangiarla, poi li diamo dentro.
00:49Sono dalle 4.000 alle 4.500 persone al giorno che passano nei nostri due centri.
00:59Uno quindi alle Toscana dove ci troviamo e l'altro in via Le Monza.
01:03E arriviamo a punte di 5.000 sabato mattina perché essendoci le scuole chiuse tante famiglie di estracomunitari portano anche i bimbi.
01:10I passaggi quotidiani sono aumentati o sono diminuiti rispetto allo scorso anno, ossia parliamo del 2024?
01:17Sono leggermente aumentati, infatti diciamo che sostanzialmente dai 4.000 a 4.500 ci stiamo attestando circa sui 4.500 tutti i giorni con punte quasi di 5.000 sabato mattina.
01:29Il target degli utenti di Pone quotidiano sono circa 70% cittadini estracomunitari, un 30% circa di italiani.
01:37Riusciamo anche a fare una stima dell'età delle persone che arrivano in Pone quotidiano?
01:42Allora per quanto riguarda i cittadini estracomunitari abbiamo persone di tutta l'età ma prevalentemente persone un po' più giovani che vanno da un'età che è compresa dei 35-50 anni
01:52mentre invece quello dei cittadini italiani sono chiaramente invece più alte le stime, sono tutti praticamente quasi pensionati.
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