Roma, 19 dic. (askanews) - "Partecipazione sembra parola desueta in un tempo caratterizzato da una crescente astensione elettorale. Alle ultime elezioni regionali ha votato meno del 45 per cento degli aventi diritto. Nelle precedenti tornate la percentuale era già in discesa e dobbiamo purtroppo constatare che questa tendenza prosegue. Non ci si può stancare di ripeterlo: una democrazia di astenuti, di assenti, di rassegnati è una democrazia più fragile e a subirne danno sono i cittadini". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia per lo scambio degli auguri di fine anno con i Rappresentanti delle Istituzioni, delle Forze politiche e della Società civile."Riflettere su questo fenomeno - ha proseguito - è un dovere di tutti, mentre talvolta si ha l'impressione che l'astensionismo sia una sorta di problema del giorno prima, come se, dopo, a contare fosse soltanto chi ha vinto e chi ha perso e tutto tornasse a essere normale".
00:00Partecipazione sembra parola desueta in un tempo caratterizzato da una crescente assenzione elettorale.
00:09Alle ultime elezioni regionali ha votato meno del 45% degli eventi di diritto.
00:17Nelle tornate precedenti la percentuale era già in discesa e dobbiamo purtroppo constatare che questa tendenza prosegue.
00:25Non ci si può stancare di ripeterlo. Una democrazia di assenuti, di assenti, di rassegnati è una democrazia più fragile e a subirne danno sono i cittadini.
00:40Riflettere su questo fenomeno è un dovere di tutti, mentre talvolta si ha l'impressione che l'assenzionismo sia una sorta di problema del giorno prima,
00:52come se dopo, a contare, fosse soltanto chi ha vinto e chi ha perso e tutto tornasse a essere normale.
01:00Una società che non si preoccupasse quando la maggioranza assoluta degli elettori sceglie di non votare,
01:08non si accorgerebbe che si riduce la sua solidità, che la sua politica rischia di esaurirsi nell'autoreferenzialità.
01:17Senza questa presa di coscienza si contribuirebbe involontariamente ad alimentare la disaffezione,
01:24il senso di estraneità alla vita delle istituzioni. Spezzare questo circolo vizioso è interesse di tutti,
01:34perché è un'ampia, consapevole partecipazione a conferire una forte legittimazione.
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