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  • 2 days ago
“Attraverso il Terzo Settore vogliamo costruire un processo partecipativo diretto, capace di coinvolgere i giovani nei processi decisionali della Pubblica Amministrazione e di trasformare i bisogni reali dei territori in politiche condivise, efficaci e durature”: così il presidente di Moby Dick ETS Francesco Piemonte presenta il progetto nazionale “Co-programmare con i giovani”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che nel 2026 toccherà tutte le regioni italiane per rafforzare il ruolo delle nuove generazioni nelle politiche giovanili.

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Transcript
00:00Il progetto Coprogrammare con i giovani nasce proprio dalla volontà di un partenariato di 13 enti del territorio nazionale
00:10che si occupano di politiche giovanili. L'occasione era chiotta perché con il codice di terzo settore dal 2017 all'articolo 55
00:17si parla di coprogrammare. Coprogrammare insieme a coprogettare è un'occasione unica per il terzo settore
00:22per lavorare insieme alla pubblica amministrazione, al fianco della pubblica amministrazione per i giovani in questo caso
00:28ma la nostra è anche una sfida, forse una provocazione perché coprogrammare con i giovani non è possibile da legge
00:33però in realtà noi vogliamo dare la voce ai giovani attraverso il mondo del terzo settore a quella che è la pubblica amministrazione
00:41quindi un processo partecipativo diretto, quindi bandi o attività destinati a opportunità per i giovani
00:48immaginate e condivise con il pubblico giovanile. Questo lavoro parte oggi qui da Salerno e successivamente ci saranno 10 tappe in Italia
00:56ogni tappa coinvolgerà due regioni quindi andremo a coprire l'intero territorio nazionale
01:00durante i lavori del 2026 quindi nelle tappe regionali ci saranno giovani amministratori e enti di terzo settore
01:08che andranno a dialogare alla pari affinché si possa capire qual è la reale necessità del mondo giovanile nei vari territori
01:15dopo aver fatto questa cernita di proposte che giungeranno dai territori regionali
01:21lavoreremo quindi a trovare quelli che sono i fili, come dire, quel fil rouge che unisce un po' i punti di tutto lo stivale italiano
01:29affinché possiamo andare a stendere un unico programma da poter sottoporre al governo.
01:34Le politiche giovanili in realtà nascono da una costola che sono le politiche sociali nella sostanza
01:39però sempre di più negli anni le politiche giovanili hanno preso una centralità
01:43prima era difficile trovare un delegato all'interno di un ente pubblico che avesse una delega esclusivamente per le politiche giovanili
01:49è un trend che negli ultimi 6-7 anni sta sempre andando più avanti
01:53però attenzione, politiche giovanili vuol dire che cosa?
01:56Lavorare all'impatto generazionale perché le politiche per chi si fanno?
02:00Si fanno per le persone che un domani saranno cittadini o che saranno cittadini per un po' di anni
02:04quindi è normale che al centro della questione politica rimangono le politiche giovanili
02:09tanto è vero che nell'ambito di chi si occupa di politiche giovanili
02:12si sta iniziando a immaginare un assessorato molto più importante rispetto al passato
02:16perché deve essere da anello di congiunzione su tutte le deleghe dei sindaci o di chi presiede determinati meccanismi
02:23quindi un ruolo più centrale della politica giovanili
02:25avere degli assessori che riescano a far dialogare i vari assessorati
02:30affinché si possa lavorare su quell'impatto generazionale sui territori locali
02:35già che se ne parla nell'ambito di chi si occupa di politiche giovanili è già un passo avanti
02:39ovviamente questo ragionamento qualche anno fa era impensabile
02:43e anche era impensabile avere degli assessorati e dei delegati esclusivamente alle politiche giovanili
02:49l'abbiamo avuto, l'abbiamo ottenuto
02:51le politiche giovanili si stanno facendo strada
02:53si stanno iniziando a dividere da quelle che sono la grande famiglia delle politiche sociali
02:57quindi sicuramente fra qualche anno riusciremo ad avere
03:01lo speriamo ma ne siamo abbastanza certi
03:03di assessorati molto importanti e centralizzati
03:06perché no anche con delega tenuta direttamente da sindaci o chi presiede le giunte
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