00:00Guido Crosetto e Marco Trafaglio ad Atreio, un siparietto bello, bello ad Atreio.
00:18Marco Trafaglio e Guido Crosetto si baciano, si baciano, il bacetto, il bacetto.
00:28Poi si siedono, ma prima una presentatrice ha presentato Guido Crosetto in una maniera
00:42trionfale, come nell'opera di Giuseppe Verdi, la Ida, la presentatrice, che cosa ha detto
00:53di Guido Crosetto, che belle rose, che belle rose.
00:58Poi sono entrati in scena i due protagonisti, Marco Trafaglio e Guido Crosetto, che di Iure
01:10è il ministro della difesa, ma che io, Serafino Massoni, chiamo, è il ministro della
01:20guerra, ma questo siparietto bello, bello, bello, è stato lungo, lungo.
01:29Allora, entriamo subito in tema, in tema, sentiamo cosa dice il ministro della guerra,
01:38Guido Crosetto, relativamente al fatto che la Russia si potrebbe espandere.
01:47Sentiamo, sentiamo, sentiamo le parole belle di Guido Crosetto.
01:55Si comportano tutti gli attori in campo. Le frasi che lei ha sentito da cosa derivano?
02:02Dal fatto che l'Europa, ormai da qualche anno, ma gli stessi Stati Uniti, non hanno capito
02:09quale sia il punto di arrivo della Russia. Non hanno capito se il punto di arrivo della
02:16Russia, che come lei sa benissimo, prima del 2022 era non attaccheremo mai l'Ucraina,
02:21state tranquilli, abbiamo fermato due trattati in cui ci siamo impegnati a non attaccarmi,
02:25figurate se le attacchiamo e poi è successo quello che è successo. Se adesso reggerà
02:30il racconto, no, ma noi una volta che abbiamo occupato le tre province che abbiamo, che con
02:35la nostra Costituzione abbiamo inglobato, ci fermeremo e scoppierà la pace. Per cui
02:39il mondo è di fronte a questo e legge i dati che vede. Noi siamo obbligati, io anche,
02:44però non li commento pubblicamente, li commento semmai coi miei, a vedere quello che succede.
02:50Se guardo la Russia, poi posso anche guardare l'Europa, ma se guardo la Russia vedo un milione
02:55e mezzo di militari, cifra che non ha mai raggiunto la Russia in tutta la sua storia,
03:01due milioni di riserve, una leva che sta aumentando, cioè Putin sta chiedendo più
03:08persone e sta aumentando anche il pagamento per tirarne sempre di più, un'economia convertita
03:15in guerra per cui ormai il 40% del bilancio pubblico è fatto in investimenti in difesa,
03:21io continuo a chiamare difesa anche per lui, guardi, e quindi in forze armate e in produzione
03:27di armi. E dall'altra parte c'è un'Europa, non guardi noi, pensi ai paesi che sono stati
03:34sotto l'influenza sovietica e che si sentono di poter subire sulla loro pelle lo stesso
03:41ragionamento che ha subito l'Ucraina. Perché se il ragionamento è la russofonia, lei sa
03:47benissimo che tutte e tre le repubbliche baltiche, ad esempio, hanno comunità e minoranze russofone
03:55enormi, dicono, quindi Putin cosa può fare con Lettonia, Estonia, Lituania? La Polonia
04:00stessa che si ricorda il suo passato, la Repubblica cieca. Per cui c'è un clima per cui non ci
04:08si parla, non si dialoga e si ha paura di ciò che...
04:12Beh, Guido Croseto vede le cose dal suo punto di vista, ma se la Fino Mazzoni le vede da un altro
04:28punto di vista, senti Guido Croseto, hai detto della Russia già un milione e mezzo di soldati,
04:40eccetera, eccetera, eccetera. Ma perché non ci dici quanti milioni di soldati hanno gli Stati
04:50Uniti d'America? Perché non ci dici che relativamente all'Ucraina? L'Ucraina si sta, diciamo così,
05:03difendendo dalla Russia con le armi della NATO, della NATO. Perché se non ci fossero le armi della
05:14NATO? Non ci sarebbe stata neanche la guerra? O la guerra sarebbe durata uno, due, tre mesi? Perché
05:27la Russia ha attaccato l'Ucraina? Per prendersi il Donbass e la Crimea? E perché la Russia vuole
05:37prendersi il Donbass e la Crimea? Punto di domanda. La Russia si vuole prendere il Donbass e la Crimea
05:48per gli stessi motivi per i quali noi italiani, ai tempi del Regno d'Italia, ci siamo voluti
06:00prendere Trento o Trieste, che non erano, non facevano parte dell'Italia, facevano parte dell'impero
06:11austro-ungarico. Te lo sei dimenticato, Guido Corsetto, che noi italiani, al tempo della Prima
06:23Guerra Mondiale, noi, Regno d'Italia, ha dichiarato guerra all'Austria per strappare all'Austria
06:33Trento o Trieste. E tutti i siti ci sono stati quattro o cinque anni di guerra e poi noi abbiamo
06:43strappato all'Austria, Trento o Trieste, proprio come Vladimir Putin vuole strappare all'Ucraina
06:55a Donbass e la Crimea. Ma dico Guido Corsetto, ma tu la conosci o non la conosci la storia? Non sei capace
07:08di fare delle analogie, perché da tre io non hai spiegato che noi italiani al tempo della
07:22Prima Guerra Mondiale, il 24 maggio 1915, abbiamo accredito l'Austria per strappare all'Austria,
07:38Trento e Trieste. E perché noi volevamo strappare all'Austria Trento e Trieste? Perché
07:50Trento e Trieste le popolazioni erano quasi tutte, diciamo, simpatizzanti per l'Italia. Erano tutte
08:05simpatizzanti per l'Italia, proprio come nel Donbass e in Crimea. Le popolazioni sono quasi tutte
08:18simpatizzanti per la Russia. Si dice russofine e russofine. Guido Corsetto, dobbiamo dire tutte le cose,
08:34tutte le cose. Non dobbiamo dire solo un pezzetto, un pezzetto delle cose, dobbiamo dire tutte le cose.
08:46Lo sai? Che cosa diceva il grande filosofo partenopeo napoletano, Gian Battista Vico, autore di grandi,
09:00grandi, grandi opere, come la scienza nuova. Sai che diceva? Verum est ipsum factum, verum et factum convertum tur.
09:17Cioè, la verità sta nei fatti. I fatti che stanno avvenendo in Ucraina, circa Donbass e la Crimea,
09:32sono uguali, uguali, uguali, uguali a quelli che sono avvenuti in Italia relativamente a Trento e Trieste.
09:43Noi per Pente di Trento e Trieste abbiamo aggredito l'Austria in data 24 maggio 1915.
09:58Una guerra che si è conclusa il 4 novembre 1918 a Vittorio Veneto.
10:08E c'è ancora il bello bollettino della vittoria del generalissimo Armando Diaz, che si conclude così.
10:19I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza firmato Diaz.
10:42La storia, Guido Crosetto, la storia. Se tu mi invidi a casa tua, Guido Crosetto, io ti darò lezioni gratuiti di storia contemporanea,
10:57perché io sono stato professore di filosofia e storia nei licei classici e scientifici, poi ho superato un difficilissimo pubblico concorso nazionale
11:14e sono diventato presidi di ruolo di licei classici e scientifici e la mia ultima sede di servizio, perché poi sono andato in pensione,
11:26è stato il liceo classico e scientifico con sacca di Cattiglione delle Stivine.
11:36Ok, ok, e Guido Crosetto, ma che bello, il Siparieto ad Atreio, che bello, che bello, che bello.
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