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  • 2 minuti fa
Trascrizione
00:00Io sono Reduce da un incontro a Bruxelles e a Strasburgo, sono tornato ieri sera.
00:09Questo duplice orientamento risolve direi al 99% tutte le incertezze giurisprudenziali che esistevano prima,
00:21soprattutto sul concetto di paese sicuro e sulla competenza a determinare questa definizione.
00:29Ma non riguarda chi ha già un decreto di espulsione?
00:32Questa è una situazione che andrà valutata poi caso per caso, anche perché si è trattato di una serie di discussioni che vanno approfondite,
00:41ma in linea generale posso rispondere sicuramente alla sua domanda, che è una pietra miliare verso la risoluzione del problema
00:50che aveva creato tante incertezze.
00:51Ma il cambio di questi paesi di provenienza è stato dunque, secondo lei, interpretato male dai giudici italiani?
01:02Ma guarda, il concetto di paese sicuro seguiva dei criteri che potevano essere esposti a varie interpretazioni.
01:12Quello che io ho criticato in alcune sentenze era il fatto che non seguivano, che non motivavano caso per caso
01:20quale fosse la ragione per cui quel paese era ritenuto sicuro o non sicuro.
01:25Oggi il fatto che la competenza di definire sicuro un paese sia devoluta a questo organo che ha già fatto un elenco dei paesi
01:35e che quindi è vincolante per i nostri giudici renderà superflua qualsiasi altra interpretazione più o meno differente.
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