La Polizia di Brescia l'11 dicembre ha arrestato 9 persone (cinesi, albanesi, nigeriani e italiani) per frode, false fatture, riciclaggio e autoriciclaggio. L'inchiesta è partita da una truffa “man in the middle” da 1,8 milioni ai danni dell’Opera di Santa Maria del Fiore (Firenze) che ha portato alla scoperta di un giro da 30 milioni in 6 mesi con società cartiere, conti esteri e retrocessione contanti (commissioni 4-9%). Fondamentale l'aver fermato, il 4 settembre, un'auto tra Brescia e Vicenza guidata da un cittadino cinese, che faceva da «spallone» riportando in Italia il denaro ripulito. La base era in un appartamento a Milano dove il denaro veniva riconsegnato con tanto di «pin».
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