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  • 38 minuti fa
Trascrizione
00:00Sono Tina, lavoro in un supermercato della provincia di Pisa, supermercato storico e sono una lavoratrice con un'anzianità di 36 anni, con la 104 per un genitore invalido, quindi sono la perfetta candidata per provvedimenti punitivi o addirittura licenziamenti.
00:24La ditta per cui lavoro preferirebbe eliminare, secondo me, questi lavoratori ritenuti scomodi al posto di nuovi lavoratori, giovani e con stipendi più bassi.
00:39Ho avuto una sospensione di 10 giorni per non aver scoperto, durante un test carrello fatto da un ispettore della zona, in un cosmetico, un Rimmel.
00:50Un test carrello che dovrebbe essere formativo per il dipendente, ma non punitivo.
00:57Sono stata assunta con la qualifica di addetta alle vendite e non con la qualifica di poliziotto.
01:02Non sono tenuta ad aprire tutte le confezioni che i clienti devono appoggiare sul rullo, sul nastro trasportatore della merce.
01:13Quindi questa è una condotta lesiva sia per la dignità del lavoratore che per i clienti che vengono trattati, i clienti onesti, come probabili ladri.
01:25Dopo aver ricevuto questo provvedimento, che è molto duro perché è quello prima del licenziamento, mi sono rivolta alla CGL.
01:35Chiedo per me, agli altri lavoratori sanzionati e per i lavoratori in forza, di poter continuare a lavorare serenamente.
01:44Chiedo alla ditta per cui lavoro da circa 36 anni di ritirare il provvedimento che mi è stato fatto e di ritirare tutti i licenziamenti che hanno fatto per svariati motivi e soprattutto per il test carrello, sia nella provincia di Siena che nella provincia di Livorno.
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