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  • 1 giorno fa
MODENA. Inaugurazione dell'anno accademico 2025/26 per Unimore, l'Università di Modena e Reggio Emilia, nella chiesa di San Carlo. Una prima volta per le neo rettrice Rita Cucchiara, affiancata da Emanuele Orsini: il presidente di Confindustria è infatti stato l'ospite d'onore e ha tenuto una lezione magistrale. (Video di Luigi Esposito)
Trascrizione
00:00Fanno il loro ingresso i rettori e i docenti di altre università in toga che entrano in ordine
00:08dell'anno di fondazione. Si si apre e sono felicissima anche di aver anticipato per poter
00:14essere all'interno del nostro 850 anni. Il fatto che siamo qui da 850 anni è una testimonianza
00:21di tradizione ma anche di competenze, di capacità e di autonomia della nostra università. Sono
00:26davvero orgogliosa di poter iniziare questo anno accademico, tra l'altro sotto la statua
00:32di Ludovico Antonio Muratori che è stato uno dei nostri studenti eccellenti. Penso che sia
00:38una grande occasione per far conoscere il nostro Ateneo alla nostra città, all'Italia e spero
00:44presto anche al mondo. Vedrete perché lo dirò, proprio per aumentare il numero degli studentati
00:49il più possibile, sia fatti da noi, sia fatti in collaborazione con i privati e sia lavorando
00:54con il Comune di Modena e col Comune di Reggio per un piano casa e anche con le parrocchie.
00:59Stiamo veramente cercando di capire tutto come potremo nel prossimo anno e nei prossimi
01:04anni accademici dare degli alloggi a prezzi calmierati, però non come sono adesso che sono
01:10assolutamente troppo alti. La vita nelle nostre città è troppo costosa, costosa per i modenesi
01:15e per i reggiani e ancora di più per chi viene da fuori. Ci dobbiamo lavorare ed è uno dei punti
01:20del mio programma. È bellissimo di essere qua, gli 850 anni di questa università e per
01:24noi è fondamentale il rapporto proprio tra università e il mondo dell'impresa e dell'industria.
01:30Dobbiamo volare alto, nel senso che noi stiamo chiedendo un piano industriale, proprio oggi
01:34sarà uno dei team, la competitività di cui oggi ne parleremo. Abbiamo bisogno di volare
01:38alto e stiamo chiedendo un piano industriale di questo paese, non solo ma anche dell'Europa,
01:41perché noi dobbiamo pensare a mettere al centro l'Europa in un mondo che comunque sta
01:45diventando sempre più competitivo. Penso agli Stati Uniti che stanno cercando ovviamente
01:50di attrarre le nostre imprese verso il loro territorio e la Cina che comunque stanno andando
01:55di prodotti con non responsabilità sociali come ha l'Europa, verso il popolo Europa.
02:00Quindi la competitività centrale, ma per fare questo servono investimenti, per poter essere
02:04più produttivi ma soprattutto anche per riuscire a essere competitivi nel mondo globale.
02:10Unimore fa dell'ospitalità a studenti e studentesse palestinesi un grande vanto, ma
02:17rimane una fortissima contraddizione che è strutturale, cioè la presenza di relazioni
02:22con lo Stato di Israele, indipendentemente dalla natura dei rapporti e con l'industria bellica.
02:28Capiamo che quel 5% che spende i soldi in armamenti, dei quali la Leonardo S.P.A. è
02:33maggiore produttrice, è causa diretta della fame del popolo palestinese del nostro.
02:37La lotta oggi è diventata estremamente intersezionale e multitematico disciplinare.
02:45Se si sceglie di lottare per la parità di genere, per una giustizia sociale e climatica,
02:50contro il razzismo e i crimini d'odio, contro l'uomo lesbo e bitransfobia, la violenza
02:54di genere, significa farlo anche in un'ottica di giustizia internazionale, nei confronti
03:00di un popolo che di diverso da noi ha solo il fuso orario.
03:03Oggi è sotto gli occhi di tutti il processo di aziendalizzazione che l'università sta
03:08vivendo e proprio qui ne abbiamo un esempio evidente.
03:12Sembra che ci si sia dimenticati che l'università è un luogo di cultura, una casa del sapere,
03:17il cui compito fondamentale è formare cittadini liberi, fornendo loro gli strumenti necessari
03:22per sviluppare un senso critico capace di orientarli in una società complessa.
03:27E invece l'università che viviamo attualmente, privata dei fondi statali di cui avrebbe bisogno,
03:33si trova a elemosinare risorse agli attori privati, subordinando così la formazione delle
03:38studentesse e degli studenti alle esigenze del mercato.
03:42La domanda del mercato del lavoro non può diventare il criterio che decide cosa deve essere
03:47insegnato, né con quante risorse o con quanto impegno.
03:50In questo contesto la presenza di Confindustria oggi non è soltanto simbolica, ma profondamente
03:56politica.
03:58Indica che cultura e conoscenza non sono più una priorità, ma si privilegia l'interesse
04:02dei privati, rendendo il diritto allo studio sempre più elitario.
04:07Ma niente panico.
04:08Come rappresentanti della componente studentesca, ascolteremo attentamente quanto verrà detto.
04:14Coraggio.
04:15Serve tanto, troppo coraggio.
04:17Ma insieme possiamo farcela.
04:19Da soli no.
04:22Questo è il nostro augurio per l'anno accademico e per il sessegno di mandato della magnifica
04:25rettrice.
04:27Lavoriamo assieme per prenderci cura di noi, della nostra università, del nostro futuro
04:32e per essere dalla parte giusta della storia.
04:35Grazie.
04:36Grazie.
04:37Grazie.
04:38Grazie.
04:39Grazie.
04:40Grazie.
04:41Grazie.
04:42Grazie.
04:43Grazie.
04:44Grazie.
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