Il percorso della Fiamma Olimpica verso la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina è iniziato. Il viaggio è partito questa mattina dallo Stadio dei Marmi a Roma, tra i primi tedofori c'è anche Gianmarco Tamberi.
00:00Sicuramente racchiude tutti i valori dello sport, delle Olimpiadi e in particolare il fatto che al giorno d'oggi più che mai ancora delle cose così semplici se vogliamo, il fatto che una fiamma venga accesa in un paese, venga mantenuta accesa da tante persone, in realtà ha un'importanza e un significato enorme, molto più di tante altre cose.
00:21Ieri il presidente Mattarella ha portato un'altra uova olimpica, te ne pensi?
00:25Sarebbe una cosa bellissima sicuramente, non infartibile, ci ce lo auguriamo tutti.
00:32Marco, è un altro capitolo del tuo rapporto con le Olimpiadi?
00:37Sì, lo stringiamo sempre di più questo rapporto, speriamo di continuarlo a stringere fino a Los Angeles, Los Angeles compresa, come ho dichiarato a inizio anno, l'obiettivo è quello di provare ad arrivare a LA 2028,
00:50sarà un viaggio molto lungo e complicato, con tante difficoltà, ma lo sport come la vita è fatto di questo, bisogna saperle affrontare le difficoltà, quindi facciamo il possibile.
00:59Ma è lì a di là questo di oggi?
01:00Sì, molto in alto.
01:02Ci sarebbe mai immaginato di arrivare a questo lavoro?
01:05No, onestamente è una bella domanda, scusate non vorrei bruciarmi, la verità è no, ho sempre guardato lo sport solo dal punto di vista dei risultati, sempre concentrato per cercare di ottenere il meglio, di migliorarmi ogni anno per quel che potevo,
01:20migliorare quello che stavo facendo e non ho mai pensato che potessi arrivare a rappresentare l'Italia come portatore della bandiera italiana Olimpiadi o come uno dei primi siti odopoli quando le Olimpiadi sono nel nostro paese,
01:36quindi sono sicuramente delle cose che mi onorano, mi fanno un piacere enorme e non l'avevo mai neanche immaginata.
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