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  • 4 ore fa
Milano, 5 dic. (askanews) - Le piccole e medie imprese italiane si trovano ancora spesso a gestire attività amministrative e finanziarie attraverso molti strumenti separati. Un sistema che rallenta i processi e aumenta i costi, soprattutto per le realtà più piccole. Gianluigi Girardi, Country Manager Italia di Vivid, sintetizza così il problema: "Oggi una PMI italiana usa in media quattro o sei strumenti diversi per gestire contabilità, pagamenti, incassi, carte, note spese e adempimenti fiscali. Questo comporta costi duplicati, triplicati, perdite di tempo e una complessità gestionale che pesa soprattutto sulle aziende più piccole che non hanno le risorse per gestire appunto eh tutti questi strumenti."In Italia l'adozione di soluzioni fintech cresce, ma il ritardo rispetto alla media europea resta evidente. Solo una parte limitata delle imprese ha già integrato strumenti digitali completi. Girardi illustra la proposta di Vivid partendo dall'impostazione del servizio che oggi viene offerto anche al mercato italiano: "Vivid è una banca al 100% online che nasce nel 2019 a Berlino con l'obiettivo di supportare piccole medie imprese freelance nella loro quotidianità bancaria. Il problema principale che vogliamo risolvere in Italia, ma anche in Europa, è la frammentazione".Ma quali sono le differenze concrete rispetto agli operatori tradizionali? "Le banche tradizionali hanno tre inefficienze strutturali principali che sono: processi lenti burocratici, prodotti non integrabili e assistenza frammentata. Noi vogliamo eliminare questa dispersione e offrire un prodotto unico dove le PMI possano amministrare in un'unica app la loro finanza in modo semplice e immediato."Per le aziende come Vivid l'Italia è strategica perché oltre il 90% delle imprese è costituito da piccole e medie imprese. Ma solo il 15-20% delle 5 milioni di PMI utilizza ad oggi soluzioni digitali. I principali ostacoli sono la mancanza di fiducia nelle banche digitali e l'abitudine degli imprenditori ad aprire conti e interagire fisicamente con le banche tradizionali. Ma la tendenza è segnata: la previsione è che la soluzione digitale verrà adottata su larga scala.Vivid sta introducendo agenti di Intelligenza artificiale per assistere i clienti nelle aree legale e finanziaria. Questi collaboratori digitali forniscono consigli, aiuti e creano istantaneamente template per contratti, offrendo un supporto che aiuta le PMI che non hanno un dipartimento legale interno."La banca tradizionale non ti dà niente di più della banca digitale. La banca digitale ti dà efficienza e efficacia per la parte di processi ti ottimizza quelle che sono le ore di lavoro . Quindi in generale se devo utilizzare una banca digitale risparmio 2-3 ore del mio tempo perché è più facile rendicontare le transazioni, parlare con il commercialista che è già integrato e questo dà all'imprenditore un grande vantaggio", conclude Girardi.

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00:00Le piccole e medie imprese italiane si trovano ancora spesso a gestire attività amministrative e finanziarie attraverso molti strumenti separati, un sistema che rallenta i processi e aumenta i costi, soprattutto per le realtà più piccole.
00:14Gianluigi Girardi, country manager Italia di Vivid, sintetizza così il problema.
00:19Oggi una PMI italiana usa in media 4-6 strumenti diversi per gestire contabilità, pagamenti, incassi, carte, note spese ed impiementi fiscali.
00:27Questo comporta costi duplicati, triplicati, perdere di tempo e una complessità gestionale che pesa soprattutto sulle aziende più piccole, che non hanno le risorse per gestire tutti questi strumenti.
00:39In Italia l'adozione di soluzioni fintech cresce, ma il ritardo rispetto alla media europea resta evidente. Solo una parte limitata delle imprese ha già integrato strumenti digitali completi.
00:51Girardi spiega la proposta di Vivid, partendo dall'impostazione del servizio, che oggi viene offerto anche al mercato italiano.
00:59Vivid è una banca al 100% online che nasce nel 2019 a Berlino con l'obiettivo di supportare piccole e medie imprese freelance nella loro quotidiana bancaria.
01:10Il problema principale che vogliamo risolvere in Italia, ma anche in Europa, è la frammentazione.
01:15Ma quali sono le differenze concrete rispetto agli operatori tradizionali?
01:20Le banche tradizionali inoltre hanno tre inefficienze strutturali principali, che sono processi lenti burocratici, prodotti non integrabili e assistenza frammentata.
01:29Noi vogliamo eliminare questa dispersione e offrire un prodotto unico dove le PMI possano amministrare in un'unica app la loro finanza in modo semplice e immediato.
01:39Per le aziende come Vivid, l'Italia è strategica perché oltre il 90% delle imprese è costituito da PMI,
01:47ma solo il 15-20% delle 5 milioni di piccole e medie imprese utilizza ad oggi soluzioni digitali.
01:54I principali ostacoli sono la mancanza di fiducia nelle banche digitali
01:58e l'abitudine degli imprenditori ad aprire conti e interagire fisicamente con le banche tradizionali.
02:04Ma la tendenza è segnata. La previsione è che la soluzione digitale verrà adottata su larga scala.
02:11Vivid sta introducendo agenti di intelligenza artificiale per assistere i clienti nelle aree legale e finanziaria.
02:18Questi collaboratori digitali forniscono consigli, aiuti e creano istantaneamente template per contratti
02:24offrendo un supporto che aiuta le PMI che non hanno un dipartimento legale interno.
02:29La banca tradizionale non dà niente di più rispetto a quella digitale,
02:35anzi la banca digitale ti dà efficienza e efficacia per la parte di processi
02:42e ti ottimizza quelle che sono le ore di lavoro proprio.
02:46Quindi in generale se io devo utilizzare una banca digitale risparmio 2-3 ore del mio tempo
02:52perché è più facile rendicontizzare le transazioni, parlare con il commercialista che è già integrato.
02:58Questo dà all'imprenditore un grande vantaggio.
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