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  • 2 giorni fa
Trascrizione
00:00Il protagonista della seconda domenica di avvento, ormai ci stiamo addentrando verso questo tempo
00:08forte dell'anno liturgico, è Giovanni Battista. Giovanni Battista è l'ultimo grande profeta
00:14dell'Antico Testamento, cugino di Gesù, figlio di Elisabetta. Quando è grande comincia a sentire
00:21la sua chiamata a predicare l'avvento appunto del Messia e dice il regno è vicino. Si ciba
00:29di cose molto povere, lo immaginiamo magrissimo sul fiume Giordano, mentre battezza questa
00:34lunghissima fila di persone, di ebrei, che cercano la conversione, lo cercano attraverso un atto
00:40liturgico, attraverso un rito. Questo già ci fa pensare che la perdita del senso del rito
00:46nella nostra società ci allontana in qualche modo dalla dimensione spirituale, dall'avvicinanza
00:52con Dio. Giovanni sferza i suoi contemporanei e dice loro una frase molto forte, razza di
01:03vipere, chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all'ira imminente? Fate dunque un frutto degno
01:09della conversione. Già l'atto di avvicinarsi al fiume Giordano per essere battezzati, diciamo,
01:16in un battesimo che non è ancora dallo Spirito Santo, perché Giovanni stesso annuncerà che ci sarà
01:21qualcuno che battezzerà in Spirito Santo e verità, però già è un atto che implica quasi
01:26un pellegrinaggio, un scendere da Gerusalemme e andare, diciamo, abbastanza lontano sul fiume
01:34per cercare la conversione. Ma Giovanni sferza, come dicevo, i suoi contemporanei e gli dice in
01:42qualche modo non pensiate che perché appartenete al popolo eletto, cioè il popolo di Israele,
01:48avrete la salvezza assicurata. Fate invece frutti degni di conversione. Ecco, il tempo di
01:55avvento è il tempo della conversione. E come ci si converte? Ci si converte uscendo dalle proprie
02:03certezze e incamminandoci anche noi in qualche modo verso il fiume Giordano, cioè verso in un luogo
02:09diverso dalle nostre abitudini che ci richiami a quell'ira imminente, che non è un giudizio di Dio
02:16terribile. Ma quel giudizio arriverà, sarà un giudizio di misericordia, ma richiederà che noi la
02:23misericordia di Dio la invochiamo. Ecco il grande annuncio dell'Avvento, dell'Avvento del Messia,
02:31avere, sentire il bisogno di essere accolti, di essere perdonati, di essere in comunione con questo
02:37figlio che sta venendo. E questo ce lo ricorda anche il versetto del Salmo responsoriale, che è
02:42un'invocazione. Vieni Signore, Re di giustizia e di pace. Vieni Signore, Re di giustizia e di pace.
02:52Basta questo per cambiare il nostro cuore, per cominciare a cambiarlo. Invochiamolo anche noi
02:57oggi, chiedendo anche noi di portare frutti di misericordia, di redenzione e di conversione.
03:05Buona domenica.
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