00:00Allora, Monsignor Perego, il rapporto italiani nel mondo, 20 anni, come sono cambiati i nostri connazionali?
00:0920 anni di partenze, 20 anni di partenze che sono cresciute e che hanno portato da 3 milioni di emigranti all'estero a 6 milioni e 400 mila.
00:21In Italia sono più gli emigranti degli immigrati, un milione in più di immigrati sono 5 milioni e 400 mila.
00:28Quindi l'Italia non è più attrattiva, è un paese che vede più partire che arrivare, contrariamente alla comunicazione o a ciò che si pensa nell'opinione pubblica.
00:41È un'Italia che vede partire soprattutto i suoi giovani, il 36% di coloro non sono partiti quest'anno dei 150-100 mila, hanno un'età tra i 18-35 anni.
00:52Vede partire persone che hanno un titolo di studio, una laurea ma anche un diploma, ma vede partire anche persone che hanno, ad esempio,
01:04sono internati nei servizi sociali, badanti, persone che sono osse nelle nostre case di riposo,
01:12che trovano in altri paesi dei contratti di lavoro che sono più favorevoli.
01:17C'è un problema che esce da questo rapporto che intatterna l'Italia, la politica.
01:25Il problema è come valorizzare un patrimonio giovanile che ha un titolo di studio e che parte, quindi un problema contrattuale di giustizia sociale.
01:35C'è un problema anche di come fare in modo che l'Italia sia più attrativa e che valorizzi, ad esempio, le famiglie attraverso una politica della casa,
01:46che si muova non solo le politiche della casa per gli italiani, ma anche per coloro che sono immigrati.
01:53Perché chi ha una cittadinanza, prende una cittadinanza in Italia, il 30% parte subito tra l'Europa.
02:03Questo significa che non ha amato il nostro paese e non si è sentito accolta nel nostro paese.
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