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  • 17 ore fa
Agenda Benessere, terza puntata sulla malattie dell’apparato respiratorio nei bambini

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Trascrizione
00:00Musica
00:30Buon pomeriggio, ben ritrovati con questo nuovo appuntamento di Agenda Benessere.
00:45Oggi parleremo di un tema che sicuramente interesserà tantissimo le famiglie e i genitori dei bambini
00:52perché parliamo di immunoprofilassi delle malattie dell'apparato respiratorio in età pediatrica
00:58con particolare riferimento al virus della bronchiolite.
01:02E io prima di annunciare l'ospite in studio con me vorrei farvi ascoltare la testimonianza di questa mamma e medico pediatra,
01:10la dottoressa Federica Xerra.
01:13Sono Federica Xerra, mamma e pediatra. Condivido con voi la mia esperienza.
01:19L'anno scorso di questi tempi mio figlio Francesco ha ricevuto la profilassi contro il virus respiratorio sinciziale
01:27che è il principale agente ziologico della bronchiolite.
01:32All'epoca aveva 8 mesi. Ricordiamo che la bronchiolite infatti colpisce non soltanto nei primissimi mesi di vita
01:39ma è la principale causa di ospedalizzazione nel primo anno di vita,
01:43non soltanto nelle parti di pediatria ma anche di terapia intensiva pediatrica.
01:48Mio figlio è stato bene, non ha presentato nessun effetto collaterale,
01:52ma soprattutto ha ottenuto la copertura per tutta la stagione epidemica che va da novembre fino a marzo.
02:00È sorto tutti i genitori a eseguire tale profilassi.
02:03È una potente risorsa di cui prima non disponevamo fino all'anno scorso
02:08e per cui adesso abbiamo i mezzi per poter proteggere i nostri figli, i nostri bambini.
02:15Bene, avete sentito, allora parliamo di virus sinciziale comunemente noto come bronchiolite
02:23e qui con me oggi ad approfondire il tema c'è la dottoressa Saramanti,
02:27dottoressa bentrovata, ricercatrice universitaria che opera nell'ambulatorio di allergologia
02:33e pneumologia pediatrica del Policlinico.
02:36E allora dottoressa, parliamo di immunoprofilassi, che cos'è e quali patologie riguarda?
02:40L'immunoprofilassi è un'opportunità, un metodo di prevenzione, una misura di prevenzione
02:46che riguarda tutte le malattie, nello specifico anche le malattie respiratorie.
02:52Si articola in diverse forme, abbiamo forme di immunoprofilassi attiva e forme di immunoprofilassi passive,
03:00quelle che acquisiamo naturalmente nel momento in cui incontriamo un germe di qualsiasi natura,
03:05cioè il nostro organismo produce prontamente degli anticorpi che ci difenderanno nelle infezioni successive
03:11e poi abbiamo, direi grazie adesso alla ricerca, la disponibilità di misure anche artificiali
03:19per raggiungere l'immunoprofilassi e quindi la prevenzione.
03:24E questo è il caso dei vaccini sicuramente e ancora degli anticorpi monoclonali.
03:28Nel vaccino costringiamo, spingiamo il nostro organismo a lavorare, a produrre il nostro anticorpo
03:34perché lo mettiamo a contatto con un germe che sia vivo piuttosto che attenuato.
03:39L'anticorpo monoclonale è qualcosa che lavora al nostro posto, quindi è già un anticorpo preformato
03:44che è pronto ad intervenire, a riconoscere il sito d'azione del patogeno e quindi a garantire protezione.
03:52Molto spesso la paura legata alle vaccinazioni e all'immunoprofilassi in genere
03:59deriva proprio dalla poca conoscenza, quindi da questo approccio mediato in maniera non giusta.
04:08E quindi cominciamo a capire come si manifestano le infezioni respiratorie nei bambini in età pediatrica.
04:15La presentazione clinica è estremamente eterogenea, può essere del tutto asintomatica,
04:20quindi non ci accorgiamo davvero di nulla, oppure può essere una presentazione ingravescente,
04:25cambiare nel giro di minuti, di poche ore davvero.
04:28In genere il bambino è un bambino che appare stanco, difficoltà ad alimentarsi, quindi è più disidratato,
04:35abbiamo una riduzione anche della diuresi.
04:39Vi è anche poi un corollario ovviamente della sintomatologia respiratoria,
04:43l'ostruzione nasale, come un banale raffreddore inizialmente.
04:46E poi via via, nel momento in cui l'agente patogeno interessa anche le basse vie aeree,
04:51comparirà la difficoltà respiratoria piuttosto che la tosse,
04:55anche alterazioni del colorito cutaneo, quindi questa colorazione bluastra di cute mucose,
05:00quindi la cianosi.
05:02Altre volte quando il virus o l'agente patogeno è estremamente aggressivo,
05:06ecco tutte queste tappe sono, come dire, poco intervallo tra l'una e l'altra,
05:12e quindi la presentazione può essere anche particolarmente brusca.
05:16Ecco, io chiedo alla regia di fermarsi proprio su questa immagine, l'ultima che abbiamo visto.
05:21Torno un attimo indietro.
05:23Lei mi diceva tra i sintomi la cianosi, questa colorazione bluastra che è dovuta a che cosa?
05:28Alla scarsa ossigenazione delle cellule?
05:31Sì, nel momento in cui vi è un'alterazione della compromissione della funzionalità polmonare,
05:37quindi gli scambi sono compromessi, vi è un accumulo dell'anidride carbonica,
05:42un ridotto ingresso di ossigeno, e l'anidride carbonica tende ad accumularsi anche a livello delle mucose,
05:50del sottocute, restituendo questo colorito anche violaceo.
05:53Quindi questo è un elemento importante che deve essere attenzionato,
05:56quindi sicuramente l'informazione anche su quali segni cogliere è sicuramente un dato importante
06:03su quali genitori devono essere adeguatamente informati.
06:05Virus sinciziale, lo vediamo lì, quali sono le cause di questo virus della bronchiolite
06:11che naturalmente se non individuata e se non curata in un certo modo diventa un reale pericolo per il bambino?
06:20Ci sono state le conseguenze direi a dir poco drammatiche, lo vediamo lì con i numeri riportati,
06:26sono più di 80.000 bambini che richiedono assistenza medica ambulatoriale,
06:31più di 24.000 bimbi che necessitano di cure d'urgenza, quindi devono recarsi a un pronto soccorso,
06:39e ancora bambini ricoverati, quindi ospedalizzati, sono intorno ai 16.000.
06:43Sono 16.000 non l'anno, ma concentrati in quelli che sono i mesi epidemiologici del virus
06:48respiratorio sinciziale, quindi da ottobre fino a fine marzo, quindi capiamo anche l'ingente pressione
06:54sia carico delle famiglie, il sistema sanitario e della necessità di visita ambulatoriale
07:01piuttosto che di ospedalizzazione nei reparti di degenza ordinaria e nelle terapie intensive.
07:06A questo punto vorrei che ascoltassimo il contributo, il secondo contributo,
07:12quello della professoressa Malgorzata Vaznieszka, che è la direttrice dell'Unità Operativa
07:17Complessa di Pediatria del Policlinico e anche presidente della Società Italiana
07:23di Endocrinologia Pediatrica.
07:26La nostra esperienza dei anni passati, che ha messo in evidenza che nel periodo autunnale
07:32e invernale, i bambini piccoli, molto numerosi bambini piccoli, hanno sofferto di bronchiolite
07:40spesso molto grave, che necessitava anche di terapia intensiva.
07:46Volevamo fare qualcosa per evitare questa situazione.
07:53E questo tipo di vaccinazione è una risposta molto buona.
08:01Già l'anno scorso abbiamo notato un effetto veramente miracoloso,
08:09perché abbiamo avuto solo pochi ricoveri e solo uno o due bambini erano veramente gravi.
08:17E questo è un ottimo risultato.
08:21Altra cosa che noi ci siamo occupati, accanto dei reparti di neonatologia,
08:27accanto della terapia intensiva, anche altri bambini, questi bambini fragili,
08:33che hanno anche un problema di salute già cronico, spesso dalla nascita,
08:40e non potevano godere dalla vaccinazione nel reparto di neonatologia.
08:47Per questo abbiamo dato anche a loro questa chance e speriamo che anche con ottimo risultato.
08:59Ecco i numeri, dottoressa Amanti, dicono la validità di questo iter di immunoprofilassi.
09:06Dall'anno scorso a quest'anno, voi avete notato dei miglioramenti rispetto ai casi, una riduzione?
09:12Sì, c'è stato un crollo drammatico, in questo caso direi più che positivo,
09:17raggiungendo tassi di efficacia anche prossimi al 90%,
09:21quindi in termini di riduzione, chiamo a proposito la diapositiva supporto,
09:25in termini di riduzione di ospedalizzazione, di accessi in pronto soccorso e di ricoveri in terapia intensiva,
09:31dall'80 fino all'87%.
09:33Ecco noi dovremmo vederlo sullo schermo, dall'immagine, proprio queste proporzioni.
09:40Proporzioni che peraltro si sono mantenute, sono allineate a quelli che sono i dati internazionali,
09:49quindi anche l'esperienza ancora sul territorio nazionale, eccoli qui, li vediamo qui rappresentati,
09:55questi sono i dati relativi all'esperienza internazionale, quelle nazionali e quelle locali lo sono altrettanto.
10:04Anzi, devo dire con un buon risultato, anche nella categoria Novax,
10:09più quasi il 70% delle famiglie che hanno aderito alla campagna erano famiglie, sono famiglie Novax.
10:18Quindi vediamo come l'anticorpo monoclonale, questa nuova possibilità di profilassi,
10:23è riuscita ad abbracciare e a convincere anche chi molto spesso è un po' titubante
10:28dinanzi alla possibilità di immunoprofilassi.
10:33Dottoressa, a quali categorie è destinata, si rivolge l'immunoprofilassi,
10:38e per quali eventualmente è sconsigliata, non è opportuna?
10:43Fortunatamente abbraccia tutti, abbraccia tutti, abbraccia i neonati sani e a maggior ragione quelli fragili.
10:50Questa è stata una grande novità perché fino al 2023 erano protetti soltanto i fragili,
10:56ecco non mi fraintendete, ma quei numeri che abbiamo visto sono numeri raccolti sul 90% di una popolazione sana.
11:04Quindi il sano era, possiamo etichettarlo anche indirettamente, un soggetto fragile,
11:09lo diventava fragile perché non aveva la possibilità di proteggersi.
11:13Quindi immunoprofilassi abbraccia tutti, non ci sono delle controindicazioni,
11:18anche nei pazienti che mostrano patologie quali un'insufficienza epatica, un'insufficienza renale,
11:24non vi sono problemi di metabolizzazione quindi del farmaco, non è richiesto un aggiustamento posologico.
11:30Sicuramente questi vanno più protetti, per cui avranno bisogno di immunoprofilassi non per uno ma per due anni.
11:36Il soggetto sano verrà profilassato fino ai 12 mesi di vita, quello patologico, un patologico di base,
11:41fino ai 24 mesi di vita.
11:44Controindicazioni potrebbe essere una reazione allergica ad un componente dell'anticorpo monoclonale,
11:50ma questo lo si sa solo, come dire, in un secondo momento,
11:54quindi sicuramente andrebbe, va a riguardare i soggetti in questo caso fragili,
11:59per i quali l'immunoprofilassi è prevista fino ai 24 mesi di vita.
12:02La si valuterà un rapporto rischio-beneficio, finora nessuna reazione.
12:07Adesso ci torniamo meglio su queste controindicazioni,
12:11ma in cosa consiste proprio l'iter di immunoprofilassi materialmente?
12:15Cosa viene somministrato, in che dosaggio?
12:18Si tratta di una formulazione intramuscolo, una siringa già preriempita.
12:23Vi sono disponibili, a riguardo alla diapositiva, due formulazioni,
12:28quelle da 50 e da 100 mg, che vengono scelte in base alla stagione,
12:32se prima o seconda stagione, in base al peso del piccolo,
12:36quindi sotto i 5 kg quella da 50, sopra invece quella da 100 mg.
12:42Devono farla tutti e l'opportunità è già dal tempo zero, dal primo giorno di vita,
12:48quindi sicuramente è coinvolto il personale sanitario delle neonatologie,
12:52ancora delle terapie intensive, il pediatra di famiglia,
12:56e noi ci siamo inseriti in questo contesto proprio per cercare di far sì
13:00che l'immunoprofilassi arrivi in modo capillare davvero a tutti, nessuno escluso.
13:05Ecco, qua vediamo a proposito della posologia,
13:08due dosaggi per garantire protezione ottimale a tutti i bambini.
13:13Quindi sì, mi ripeto, sotto i 5 kg il 50 mg, sopra i 5 kg il 100 mg.
13:18Prima stagione è sufficiente una sola somministrazione,
13:22seconda stagione due somministrazioni stessa seduta.
13:25E a questo punto io inserisco subito una prima domanda
13:29tra quelle che abbiamo raccolto da casa attraverso mail e whatsapp.
13:33Ci chiedono, esistono differenze tra vaccini e anticorpi monoclonali
13:38per la prevenzione delle infezioni respiratorie?
13:42Assolutamente sì, sono entrambe delle metodologie di immunoprofilassi,
13:47sono entrambe artificiali, ma come dicevamo all'inizio,
13:50il vaccino spinge il nostro sistema immunitario a lavorare,
13:54quindi siamo noi che produciamo anticorpi.
13:56Nel secondo caso somministriamo anticorpi, sono già preformati.
14:00Ricordiamo che ci sono anche altre forme di monoprofilassi,
14:02che sono quelle passive naturali,
14:04quindi attraverso l'allattamento materno,
14:06che è fortemente raccomandato,
14:09e poi il passaggio trasplacentare di anticorpi
14:12anche adesso durante la gravidanza.
14:15Piccolo spazio di benessere e noi torniamo subito in studio.
14:22Eccoci di nuovo in studio.
14:24Dottoressa, prima lei aveva fatto cenno a quelli che sono gli effetti collaterali,
14:28che poi sono il grande spauracchio delle famiglie,
14:31ma di tutti noi quando ci accostiamo all'immunoprofilassi.
14:35Peraltro è bene spiegare quali possono essere
14:38per comprendere come alla fine non si tratta di qualcosa di insormontabile.
14:44e a questo proposito vorrei che ascoltassimo il contributo
14:47del dottore Giuseppe Crisafulli, allergologo.
14:52Il vaccino è assolutamente sicuro,
14:55nel senso che le reazioni avverse sono veramente molto rare.
14:58Le reazioni possono essere prevalentemente reazioni immediate,
15:02possono comparire orticarie, possono comparire difficoltà respiratorie,
15:05ma ripeto, sono eventi rarissimi,
15:08di conseguenza sono anche immediati, quindi abbastanza rapidi,
15:10di conseguenza un'osservazione di un'ora li previene assolutamente.
15:14Nel caso di soggetti, di bambini fragili,
15:17voi mettete in atto una terapia di copertura,
15:20non so, a base di cortisona ad esempio?
15:22No, no.
15:23Nel caso di queste vaccinazioni preferiamo che il farmaco venga fatto,
15:27venga iniettato assolutamente in condizioni di libertà farmacologica,
15:30quindi non facciamo terapie preventive nei confronti di queste vaccinazioni.
15:34Quali raccomandazioni date ai genitori?
15:37Tenere sotto osservazione i bambini ed eventualmente stare attenti a che cosa?
15:41Niente, alla comparsa di febbre eventualmente nelle 24 ore, 48 ore successive,
15:46segnalare al pediatra se dovesse avvenire una cosa di questo genere,
15:49ma sono eventi solitamente a distanza dalla vaccinazione stessa,
15:52sono eventi assolutamente controllabili con la tachipirina eventualmente,
15:55sono anche questi eventi abbastanza rari.
15:57Quindi venire con tranquillità a vaccinarsi,
15:59sia nei centri normali da pediatra, nel centro vaccinale,
16:02nei casi eccezionali anche da noi, ma comunque vaccinarli, vacciniamoli.
16:05Dottoressa Amanti, allora cerchiamo di fare un po' di chiarezza,
16:10spieghiamo meglio di questi controeffetti o effetti collaterali.
16:14Sì, ringrazio il collega per la disamina completa,
16:17quindi concentrandosi soprattutto sulle vaccinazioni.
16:20Relativamente al virus respiratorio sinciziale, all'immunoprofilasse,
16:24sicuramente il tasso di reazione è ancora ancora più basso,
16:28si registra febbre solo meno, nell'1% dei casi,
16:33e gli eventi più comuni sono quelli locali,
16:35quindi un lieve edema, piuttosto un eritema,
16:38o ancora una minima tumefazione,
16:41ma questi sono riconducibili a qualsiasi somministrazione
16:44in tramuscolo, al di là dell'eccipiente.
16:49Quindi può conseguire un lieve dolore, sicuramente,
16:52ma sono tutti dei fenomeni circoscritti,
16:55sicuramente facilmente risolvibili,
16:57se il dolore dovesse essere particolarmente importante,
17:01ecco, un antidolorifico, quindi al bisogno,
17:04ma a noi piace anche seguire i nostri piccoli pazienti nel tempo,
17:08quindi generalmente vengono ricontattati a distanza di 3-5 giorni,
17:12anche per essere vicini alle famiglie e continuare a rassicularli,
17:16e li continuiamo a seguire telefonicamente anche a 3-6 mesi,
17:19per sincerarsi che quello che abbiamo fatto non solo è andato a buon fine,
17:22ma che non abbia avuto, come dire, eventuali eventi avversi
17:27che, ripeto, ad oggi sia dei dati della letteratura internazionale, nazionale, locali,
17:33sono davvero estremamente bassi, con tassi bassissimi.
17:36Quando è il caso di portare il bambino, la bambina in ospedale,
17:40ecco, dinanzi a un effetto collaterale un po' più eclatante?
17:44Noi in genere abbiamo un atteggiamento di grande prudenza,
17:47per cui a seguito della somministrazione i genitori, le famiglie, i bambini
17:51vengono tenuti in osservazione in genere 20-30 minuti,
17:56qualcuno anche fino all'ora,
17:57ma se è legato più che altro alla preoccupazione della famiglia,
18:00come diceva appunto il collega,
18:02sono quelle le reazioni che temiamo di più,
18:05superata l'ora è davvero difficile.
18:08Sicuramente alterazioni del comportamento,
18:11o una spiccata irritabilità,
18:13ecco, questi possono essere alcuni elementi
18:15che devono in qualche modo
18:17allarmare il genitore.
18:23Torniamo a parlare un po' del calendario vaccinale.
18:26Una domanda pervenuta, tra quelle pervenute,
18:31ci chiedono appunto i bambini prematuri
18:33o con patologie croniche hanno un calendario diverso
18:36rispetto agli altri?
18:38No, assolutamente, non c'è in questo senso la priorità,
18:41la profilassi per il virus espiratorio sinciziale
18:44è stata definita universale dall'Organizzazione Mondiale di Sanità
18:47ed è stata inserita nel calendario vaccinale
18:51pur non trattandosi di un vaccino.
18:54Le tempistiche sono e devono essere uguali per tutti,
18:57quindi no.
18:59E ancora un'altra domanda,
19:01come si decide quali bambini hanno maggiore priorità
19:05per la profilassi contro virus come RSV o influenza?
19:09Di nuovo, mi ripeto, tutti i bambini hanno lo stesso diritto di essere tutelati.
19:15È chiaro che il paziente quindi fragile è un paziente a cui noi guardiamo
19:20con molta più attenzione, per questo è nato l'ambulatorio,
19:23ma l'accesso alle cure e alla profilassi deve essere garantito a tutti
19:28in uguale misura e negli stessi tempi.
19:30Il reparto da voi in unità al Policlinico è attivo,
19:33questo ambulatorio per le patologie allergiche e pneumologiche,
19:37dove appunto i genitori troveranno anche lei,
19:41si potranno interfacciare anche con lei.
19:43Voi un po' come gestite i casi anche di fragilità,
19:46perché l'abbiamo sentito prima dalla professoressa Vasnieska,
19:49questo è anche un po' il vostro punto di forza.
19:51Le famiglie ci contattano mezzo mail, tendenzialmente,
19:55siamo vicini al territorio, ai pediatri di famiglia,
19:58siamo vicini anche agli altri centri nascita,
20:00negli altri ospedali, non solo della città, ma anche della provincia.
20:06Viene fatta una breve intervista telefonica,
20:08quindi ci assicuriamo anche delle condizioni generali, del peso,
20:12già se vi sono patologie o meno di base,
20:15subito o dopo li invitiamo a venire presso il nostro ambulatorio.
20:19Vi è un'immediata accoglienza,
20:22l'accoglienza è dedicata non solo al bambino,
20:24comunque sotto l'anno sono piccini,
20:26ma l'accoglienza è anche per i genitori,
20:28hanno bisogno del conforto,
20:30hanno bisogno di sentirsi supportati, rassicurati.
20:34Si acquisisce ovviamente il consenso
20:36e si segue poi la somministrazione.
20:39Restano con noi per tutela,
20:42ecco, ripeto, 20-60 minuti circa,
20:46e poi vanno a casa.
20:47Ci sentiremo poi telefonicamente,
20:48in genere questo è il nostro itera.
20:51Abbiamo ancora un'altra testimonianza
20:53di un papà, ma anche di un suo collega pediatra,
20:55che è il dottore Vito Sinatra.
20:58Da un punto di vista, diciamo, da padre,
21:02chiaramente posso immaginare che nelle famiglie
21:06ci può essere, nell'epoca in cui viviamo,
21:08qualche paura,
21:10l'avvicinarsi a una vaccinazione,
21:12anche se parliamo di un immunoprofilassimo
21:14nei confronti del virus respiratorio sinciziale.
21:16Chiaramente, diciamo,
21:18quello che abbiamo visto,
21:19che stiamo osservando in questi anni,
21:20che nei confronti dell'immunizzazione
21:23con del virus respiratorio sinciziale,
21:25sinciziale, si ci avvicina con meno paura,
21:28forse perché c'è stata una bella informazione,
21:31anche perché i dati dell'anno scorso
21:33sono abbastanza confortanti,
21:35si sono ridotti i casi di ospedalizzazione,
21:38e quindi anche nei genitori
21:40c'è questa voglia di avvicinarsi,
21:42appunto, a questa immunizzazione
21:44contro il virus respiratorio sinciziale,
21:46con una maggiore consapevolezza,
21:49mettendo da parte, appunto, le paure.
21:50Quali sono le domande che i genitori
21:52quando arrivano qui vi rivolgono?
21:54Quali i loro dubbi?
21:55I dubbi sono sempre,
21:56più o meno quelli di sempre.
21:59Avrà febbre, avrà il rasce,
22:01avrà qualche pallina nel sito di iniezione.
22:05Sono dubbi chiaramente,
22:07come dire, comprensibili,
22:09però, diciamo,
22:10noi siamo qui, appunto,
22:11per togliere questi dubbi,
22:13consigliare fortemente, appunto,
22:15questa immunizzazione contro il virus
22:17respiratorio sinciziale,
22:18e tranquillizzarli,
22:19perché gli effetti indesiderati
22:21sono molto rari
22:22e poi sono eventi, diciamo,
22:24abbastanza gestibili.
22:26Lei si accosta alla salute dei suoi figli
22:30da papà, ma da pediatra,
22:31quindi come colui che è a conoscenza
22:35già di tutto quel bagaglio che serve.
22:37Però qualche timore ce l'ha anche lei
22:39qualche volta?
22:42Diciamo di no,
22:44perché noi forse abbiamo più consapevolezza
22:46di quello che facciamo,
22:48abbiamo dati e studi
22:50che ci permettono di affacciarsi, appunto,
22:52a questa immunizzazione
22:54con molta, molta tranquillità.
22:56Ho fatto i miei figli, i miei nipoti,
22:58tutti i figli dei miei amici.
23:02E quindi un'altra testimonianza rassicurante,
23:05perché a volte i genitori medici,
23:07ma anche i figli dei medici,
23:10rischiano sempre di andare incontro
23:12a un'iter di apprezzione maggiore
23:15rispetto alla norma.
23:16Quello che è successo un po' anche a me,
23:18dottoressa, io peraltro da piccola
23:20ho contratto questo virus sinciziale
23:23che, diciamo, mi ha portato
23:26a convivere con delle condizioni critiche
23:29per ben due mesi.
23:30Quindi è per questo che vogliamo
23:32oggi raggiungere un po' tutte le famiglie,
23:34rassicurarli e anche invitarli
23:36a questi immunoprofilassi,
23:37perché, io vorrei chiederle,
23:39protegge solo il bambino
23:40o la protezione si estende
23:42a tutto il resto della comunità?
23:45Allora, protegge il bambino
23:46nell'immediato,
23:47ormai è approvata un'efficacia,
23:50una protezione garantita
23:52a fine sei mesi dopo la somministrazione,
23:54ma il virus respiratorio sinciziale
23:56sappiamo che innesca un meccanismo
23:58infiammatorio drammatico
24:01a livello respiratorio,
24:02per cui abbiamo delle conseguenze
24:03anche a breve e a lungo medio termine.
24:05Quindi sono soggetti asmatici,
24:07sono soggetti ancora prima con waiting,
24:08sono soggetti ormai si vede anche
24:10con la BPCO,
24:11quindi proteggerlo ora
24:12significa anche proteggerlo
24:14per il futuro.
24:15Abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti
24:17e del contributo di tutti.
24:18Per raggiungere quei tassi
24:20si è dovuto lavorare tanto
24:21ed è bene che si sappia
24:23che per ridurre
24:24di un solo accesso
24:25in ambulatorio,
24:26un bambino con virus respiratorio
24:28sinciziale,
24:29occorre profilassarne tre.
24:31E per ridurre
24:32anche di un solo accesso
24:34in terapia intensiva,
24:35ne dobbiamo immunoprofilassare
24:37da 70-80 circa.
24:39Quindi la tutela del singolo
24:41diventa la tutela
24:42della comunità.
24:44Quanto è importante
24:45il rapporto
24:46col medico di famiglia,
24:47in questo caso
24:47con il pediatra?
24:49Il territorio
24:50c'è molto vicino
24:50e noi dobbiamo essere vicini
24:52al territorio.
24:53È una delle primissime figure
24:55con cui si interfaccia
24:56la famiglia,
24:57con cui chiaramente
24:58si interfaccia
24:59il neonato.
25:01Quindi il percorso
25:01di informazione,
25:03formazione
25:04ed educazione
25:05passa e deve passare
25:06anche da là.
25:07Laddove poi
25:08possiamo avere
25:09ecco delle difficoltà
25:10in termini piuttosto
25:10di prenotazione,
25:12disponibilità di fiale,
25:13ecco anche questo
25:14ci aiuta.
25:15Quindi crea collaborazione,
25:16fa rete,
25:17tutto nell'interesse
25:18del malato,
25:20comunque ancora prima
25:21del soggetto sano,
25:22quindi della prevenzione
25:23di nuovo.
25:23Accoglienza,
25:25umanizzazione delle terapie,
25:26una mission
25:27che tutti i medici
25:28dovrebbero perseguire,
25:30voi lo fate
25:30nel vostro ambulatorio,
25:31lo ha ricordato lei prima,
25:33ma sentiamo
25:33un'infermiera
25:35con lei che proprio
25:35si trova
25:37a relazionarsi
25:38con i genitori,
25:39con i piccoli,
25:40la signora Marina
25:41Franzone.
25:43Qualunque tipo
25:44di intervento
25:44che noi facciamo
25:45ai bambini,
25:45i più piccoli sono
25:46e maggiore
25:47è ovviamente
25:48la preoccupazione
25:49dei genitori.
25:50Dico,
25:50noi le accogliamo
25:51come facciamo
25:52sempre con tutti,
25:52intanto col sorriso
25:54e lì,
25:55come dire,
25:56lì rassicuriamo
25:57perché non sarà
25:58una manovra
25:59estremamente cruenta.
26:00È una piccola iniezione
26:01che facciamo
26:02sulla cosciettina
26:02di ogni bambino,
26:04utilizziamo un apposito
26:05secondo il loro peso,
26:06poi gli facciamo
26:07le coccole,
26:07sia prima che dopo,
26:08anche perché,
26:09dico,
26:09noi siamo infermieri
26:11che lavoriamo in pediatria,
26:12quindi l'approccio
26:12con i bambini,
26:14il gioco con i bambini,
26:15anche se sono neonati,
26:16per noi è sempre
26:17una cosa importantissima
26:18ed è la prima cosa
26:20che facciamo
26:20con tutti i bambini,
26:21a prescindere
26:22se dobbiamo fare terapie,
26:23se dobbiamo fare
26:23immunoprofilassi,
26:25se dobbiamo fare
26:26qualunque altra cosa,
26:27la prima cosa
26:27che si fa con il bambino
26:28è giocare.
26:29Voi infermieri
26:30siete un po'
26:31protagonisti
26:32di quel percorso
26:33di umanizzazione
26:34delle cure
26:34che si dovrebbe
26:35portare avanti
26:36in ogni presidio
26:36sanitario
26:38e che è importante,
26:39ecco,
26:39il sorriso,
26:39la coccola
26:40aiuta a sentire
26:42meno
26:42la punturina
26:44nel braccio
26:45e nella gamba.
26:45Assolutamente sì,
26:46ci sono tantissimi studi
26:48riguardo la riduzione,
26:51la percezione del dolore
26:52sia da parte del neonato
26:53che del bambino
26:53che se prima viene
26:55coccolato,
26:56viene fatto sorridere,
26:58la percezione del dolore
26:59cambia,
26:59cambia in maniera positiva
27:01nel senso che
27:01avvertono meno il dolore
27:03e poi soprattutto
27:03se riescono a entrare
27:05in relazione
27:05con chi sta facendo
27:06loro l'iniezione
27:08è ancora migliore
27:10la riuscita
27:11della terapia
27:12in qualsiasi senso.
27:14Però questa non è una cosa
27:15che si fa solo con i bambini
27:16e si dovrebbe fare
27:17anche con gli adulti
27:18perché credetemi
27:19anche chi è adulto
27:20ha necessità
27:21di un sorriso,
27:22ha necessità
27:23di una confidenza,
27:25ha necessità
27:26di un conforto.
27:27Tutte le persone
27:27in ospedale
27:28o comunque tutte
27:29le persone che soffrono
27:30la prima cosa
27:31di cui hanno bisogno
27:32è un grande sorriso.
27:34E un grande sorriso
27:36è il primo passo
27:38verso l'accoglienza,
27:39verso la condivisione
27:41di quel fondamentale
27:42percorso terapeutico.
27:44ma voi medici
27:45avete anche bisogno
27:46della buona informazione.
27:48L'abbiamo detto più volte
27:49e questo è lo scopo
27:51del nostro format.
27:53Innanzitutto
27:54è una lezione
27:55che abbiamo imparato
27:56forse a nostre spese
27:58durante l'emergenza pandemica.
28:00Le fake news
28:01in campo sanitario
28:03nuociono il caso
28:04di dire gravemente
28:05alla salute
28:06e quindi come valutare
28:07anche l'affidabilità
28:08delle informazioni
28:09che circolano
28:10attraverso le piattaforme online
28:12perché ormai
28:13è anche con questa realtà
28:14multimediale
28:16e virtuale
28:17che ci confrontiamo.
28:19Trovo molto triste
28:20tutto ciò
28:21e non mi capacito
28:23del fatto
28:23di come una fake news
28:24possa sortire
28:26così tale effetto
28:27piuttosto che
28:28insomma
28:28percorsi di formazione
28:30e di informazione.
28:31Quindi sicuramente
28:31rivolgersi
28:32a del personale competente
28:34ed ancora
28:35a siti ufficiali
28:36ecco quello
28:37della società italiana
28:38di pediatria
28:38ancora il sito
28:39della società
28:40di immunologia
28:41allergologia
28:42e immunologia pediatrica
28:43utilizzare
28:44e rivolgersi
28:45ripeto
28:45al pediatra di famiglia
28:47al personale sanitario
28:48questa è l'unica
28:49via
28:50l'unica soluzione.
28:52A riguardo
28:52noi abbiamo
28:53già organizzato
28:55l'anno scorso
28:56dei percorsi
28:58con le famiglie
28:59quindi
28:59li abbiamo
29:01richiamati
29:01alla nostra attenzione
29:02sono state
29:03si è trattato
29:04di due pomeriggi
29:05e credo che anche questo
29:07abbia sicuramente
29:08sortito
29:09un buon effetto
29:10perché poi
29:11la richiesta
29:12è sicuramente
29:14stata maggiore
29:14anche quest'anno
29:15anzi c'erano ancora
29:17delle famiglie
29:17che chiedevano
29:18se potevano
29:19riaccedere
29:20alla stessa opportunità
29:21immunoprofilassi
29:22anche l'anno successivo
29:24quindi il secondo anno
29:25di vita dei loro bambini.
29:26Un'ultima domanda
29:27dottoressa
29:28prima della
29:29sinossi finale
29:30della sintesi finale
29:31avete avuto casi
29:32di genitori
29:33pentiti
29:34perché hanno
29:35per così dire
29:36provato sulla
29:37sulla loro pelle
29:38gli effetti
29:38ecco di un'infezione
29:40per esempio
29:40un'infezione
29:41da bronchiolite
29:42per negligenza
29:44o poca conoscenza
29:45motivo per il quale
29:46non hanno
29:46profilassato
29:48il proprio bambino.
29:49
29:49e tra l'altro
29:49è stato anche ricoverato
29:50il piccolino
29:51devo dire
29:52per ben due volte
29:52preso ben due volte
29:54la bronchiolite
29:54e la famiglia
29:56era ancora
29:56forse spaventata
29:58una prima esperienza
29:59primo figlio
30:00e quindi
30:00hanno pensato
30:01che tenerlo a casa
30:03potesse risolvere
30:04i loro problemi
30:05ma ognuno di noi
30:05fa la propria vita
30:06quindi il papà
30:07la madre
30:07va a lavorare
30:08piuttosto ci sarà
30:09un nonno
30:09qualcuno
30:10che va a fare visita
30:12e il bambino
30:14è stato affetto
30:15per ben due volte
30:16da due agenti
30:16patogeni diversi
30:17ma ha necessitato
30:19di ospedalizzazione
30:20per bronchiolite
30:20dopo la seconda
30:22una settimana dopo
30:23era da noi
30:23ha fatto
30:24l'immunoprofilassi
30:25quindi
30:25anzi
30:26in questo caso
30:27abbiamo avuto
30:27la possibilità
30:28comunque di
30:29poter intervenire
30:30anche se
30:31alla fine
30:31di un percorso
30:32non iniziato
30:33nel miglior modo
30:35possibile
30:35però
30:36sicuramente
30:37direi che
30:38è un caso
30:39finito bene
30:40allora
30:41per quanti ci stanno
30:42seguendo da casa
30:43dottoressa
30:43vogliamo risintetizzare
30:45un po'
30:46tutto in un messaggio
30:47lanciare questo messaggio
30:49importanza della vaccinazione
30:50perché
30:51come effettuarla
30:52secondo quali temi
30:53allora
30:54anticorpo monoclonale
30:55contro il virus
30:56respiratorio sinciziale
30:58garantisce una protezione
30:59per sei mesi
31:00rivolto a tutti
31:01per i neonati sani
31:03sarà sufficiente
31:03una sola dose
31:04entro l'anno di vita
31:06per i soggetti fragili
31:08una seconda dose
31:09entro il secondo anno di vita
31:11noi li aspettiamo
31:12li aspettiamo al policlinico
31:14l'ambulatorio
31:14è quello di allergologia
31:15e pneumologia pediatrica
31:17il padiglione NI
31:17possono contattarci
31:19mezzo mail
31:20o anche tramite CUP
31:21il servizio è attivo
31:22dal lunedì al giovedì
31:23telefonicamente
31:25mezzo mail
31:25siamo attivi
31:26dal lunedì al venerdì
31:27nessuno escluso
31:29la telefonata va bene
31:30anche solo per un conforto
31:32per saperne di più
31:33è un percorso
31:34che si fa insieme
31:35e quindi
31:36perché vaccinare
31:38dottoressa dunque?
31:40per proteggere
31:40se stessi
31:41il proprio figlio
31:42e proteggere gli altri
31:43è una grande opportunità
31:45quindi perché no?
31:46e io ringrazio
31:48la dottoressa Saramanti
31:49pediatra
31:50dell'unità operativa
31:52complessa
31:52del policlinico
31:53di pediatria
31:54lo ricordiamo
31:55e approfitto
31:56per lanciare il tema
31:57della prossima puntata
31:58noi parleremo
31:59della malattia
32:00renale cronica
32:02in studio con me
32:03ci sarà il professore
32:04Domenico Santoro
32:05direttore
32:06dell'unità operativa
32:07complessa di nefrologia
32:08e dialisi
32:08del policlinico
32:09potete rivolgerci
32:11le vostre domande
32:12i dubbi
32:12o anche condividere
32:14con noi testimonianze
32:15inviando una mail
32:16all'indirizzo
32:17agendabenessere
32:18rtp
32:18chiocciolagmail.com
32:20o un messaggio
32:21whatsapp
32:22o anche un audio
32:23al numero
32:24342
32:258494
32:27226
32:29e come dico sempre
32:30agenda benessere
32:31informare
32:32per curare
32:33e come dico sempre
32:35Grazie a tutti.
33:05Grazie a tutti.
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