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  • 6 ore fa
CATANIA (ITALPRESS) - La meningite da meningococco B resta una malattia rara, ma capace di provocare conseguenze gravissime. Per questo, la vaccinazione rappresenta uno strumento cardine di prevenzione, nonostante non sia obbligatoria. Ne hanno parlato con l'Italpress Antonino Gulino, Pediatra di Libera Scelta e Gabriele Giorgianni, Responsabile dell’Unità Operativa Attività Vaccinali dell’Asp di Catania a margine di un convegno a Catania.
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Trascrizione
00:00La meningite da meningococco B resta una malattia rara, ma capace di provocare conseguenze gravissime.
00:10Per questo la vaccinazione rappresenta uno strumento cardine di prevenzione, nonostante non sia obbligatoria.
00:16Il vaccino per la meningite B è un vaccino raccomandato, fortemente raccomandato.
00:22Questo chiaramente spesso viene travisato da parte dei genitori e dalle finiglie,
00:27pensando che sia un po' meno importante rispetto ai vaccini obbligatori cosiddetti.
00:32Tutto questo non è vero perché la meningite è una malattia che ancora è presente,
00:37in particolare la forma più diffusa che abbiamo in Italia è la meningite legata al meningococco di tipo B,
00:46che è chiaramente responsabile non solo della malattia in sé per sé, ma anche di eventuali sepsi,
00:50che sono le forme più gravi, che possono danneggiare ulteriormente l'organismo
00:55e portare anche a problemi importanti, quad vitam, cioè il bambino può morire anche per un'infezione da meningococco.
01:03È importante chiaramente dare un messaggio chiaro ai genitori, innanzitutto dire che il vaccino è sicuro,
01:09è importante farlo e serve per il futuro del proprio bambino.
01:14Fare rete significa unire le nostre forze, unire le nostre conoscenze per arrivare a un progetto
01:19che è quello chiaramente di una copertura vaccinale adeguata a quelle che sono le nostre esigenze.
01:26Il centro vaccinale non deve vivere in maniera isolata, il pediatra non deve in qualche maniera allontanarsi dal centro vaccinale,
01:34è soltanto un colloquio continuo che ci permette di raggiungere questi scopi.
01:38Il calo delle coperture pediatriche preoccupa gli operatori sanitari che stanno intensificando le attività di recupero.
01:44Noi operiamo con i nostri operatori, facciamo tutta una serie di attività di recupero vaccinale
01:51chiamando i soggetti inadempienti e collaborando molto con i pediatri di libera scelta.
01:56Quindi facciamo una chiamata attiva per tutti i inadempienti, per le vaccinazioni,
02:01principalmente obbligatorie ma anche per quelle raccomandate,
02:04invitando le persone nei nostri ambulatori.
02:08Anche in ambulatorio si fa un'attività di counseling importante per sensibilizzare i genitori
02:14a effettuare queste vaccinazioni che possono essere anche cosomministrate,
02:18quindi nella stessa seduta fare più vaccinazioni,
02:21che è una pratica assolutamente efficace e assolutamente sicura.
02:24La collaborazione con il pediatri di libera scelta è fondamentale
02:27in un'ottica di strategia di recupero delle vaccinazioni.
02:31Noi abbiamo dei rapporti molto collaborativi con i pediatri di libera scelta,
02:36con la partecipazione in eventi formativi, ma non solo.
02:38Anche con la FIMP noi facciamo tutta una serie di iniziative e di attività
02:43volte appunto a recupero vaccinale.
02:45In particolare noi mandiamo l'elenco di inadempienti per le varie vaccinazioni
02:50ai pediatri di libera scelta, che sicuramente hanno un rapporto fiduciario
02:54tale da poter convincere anche i genitori nell'effettuare tali vaccinazioni.
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