Appuntamento con la settima edizione del GeoEconomy Talk di RCS Academy dedicata agli scenari economici finanziari e alle grandi trasformazioni globali. L'evento affronta il legame tra economia reale, investimenti e strategie d'impresa, partendo da un contributo del Sottosegretario Freni (MEF) sull’importanza di un Mercato Unico dei Capitali e a seguire con il confronto sul ruolo sugli investimenti infrastrutturali delle imprese tra Massimo Ferrari (Webuild) Agostino Scornajenchi (Snam) e Gelsomina Vigliotti (BEI). Creare valore attraverso le connessioni e il ruolo delle banche globali in un mondo che cambia al centro dell’intervista a Claudio de Sanctis (Deutsche Bank). Seguiranno approfondimenti sulla gestione del risparmio tra tensioni globali e nuovi equilibri sociali e mitigazione dei rischi e nuove urgenze con un’analisi sul ruolo delle assicurazioni in Italia al centro con le interviste a Stefano Volpato (Mediolanum) e Bruno Scaroni (Zurich Italia). Seguirà un focus su come la geopolitica stia ridisegnando i flussi finanziari globali con Regina Corradini D’Arienzo (Simest). Il programma prosegue con una tavola rotonda su “Commercio Internazionale, strategie di diversificazione geografica e alleanze economiche” su cui si confronteranno Alessandro Terzulli (SACE) e Veronica Squinzi (Assolombarda).Sfide per le imprese tra sanzioni, accordi commerciali e compliance internazionale al centro del confronto tra Silvia Moretto (D.B. Group) e Francesco Sciaudone (GA – Alliance). Il talk prosegue con la sessione su Banche e Competitività Globale con Paolo Ferreri (BAPS), Paolo Magnani (Credem) e Marco Mandelli (Bper Banca). Di Finanza Digitale e sovranità tecnologica ne parlerà Andrea Coppini (Gruppo BCC Iccrea). I lavori della giornata si concludono con l’intervista ad Andrea Sironi sul ruolo per l’Europa nel grande gioco globale.Coordinamento dei lavori a cura di Corriere della Sera, con la conduzione del Vicedirettore Daniele Manca, Federico Fubini, Nicola Saldutti, Federico De Rosa, Paola Pica, Rita Querzè, Andrea Rinaldi e Francesca Gambarini.
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