00:00Emergono nuovi particolari sull'aggressione avvenuta alla fermata Ottaviano della Metro A,
00:05i danni di Simone Ruzzi, noto come Cicalone, che ha raccontato pubblicamente l'accaduto e le
00:10difficoltà delle indagini. Due dei cinque presunti responsabili, entrambi romeni di 32 anni,
00:17sono stati identificati con chiarezza grazie alle immagini registrate da una videomaker che
00:22collaborava con lui, ma non sono stati ancora rintracciati. Le forze dell'ordine temono che
00:27possano aver lasciato l'Italia nelle ore successive all'episodio, rendendo più complesso il lavoro
00:32investigativo. Ruzzi ha descritto in modo dettagliato i colpi ricevuti, soffermandosi in particolare su
00:38una lesione a un occhio che gli avalsa ulteriori 30 giorni di prognosi e che potrebbe avere conseguenze
00:44permanenti. Ha sottolineato come una persona non abituata a difendersi avrebbe potuto riportare
00:49traumi ben più gravi, parlando di un'aggressione che per dinamica e intensità potrebbe configurare
00:55il rischio di un tentato omicidio. Le ricerche dei responsabili proseguono dal 12 novembre,
01:01mentre l'episodio riaccende le discussioni sul tema della sicurezza nelle stazioni metropolitane
01:06della capitale.