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  • 2 ore fa
Milano, 25 nov. (askanews) - Una sfida impegnativa che, se ben sfruttata, può trasformarsi in grande opportunità. Così Capgemini Italia affronta il tema dell'adozione del BIM (Building Information Modeling), diventata obbligatoria negli appalti pubblici a partire da gennaio 2025. Una chance per le aziende per modernizzarsi e diventare più efficienti e sostenibili, come spiega Giacomo Bergonzoni, BIM Technical Autority di Capgemini Engineering in Italia: "La principale opportunità è quella di affrontare il BIM come una vera e propria trasformazione digitale. Non solo nell'implementazione di tecnologie con nuovi software e hardware, ma anche l'introduzione di processi nuovi che si devono integrare con quelli precedenti e comportano necessariamente un aumento delle competenze delle persone, quindi una sfida importante è quella della formazione. L'obbligatorietà è per le aziende pubbliche, ma traina il mercato delle costruzioni per portare il BIM anche nelle aziende private che si ritrovano una supply chain con progettisti, imprese e asset manager che sono in grado di lavorare con questa metodologia". Capgemini immagina un nuovo modo di lavorare che possa portare il dato dai processi di progettazione e costruzione verso quelli dell'asset management. Il CDE (Common Data Environment), come definito dalla normativa ISO 19650, permette agli stakeholders di lavorare in cloud garantendo la data-continuity lungo tutto il ciclo di vita dell'opera: "Capgemini sta già lavorando in questa direzione, accompagnando i suoi clienti ad un approccio data-centrico al BIM, per arrivare a una progettazione, costruzione e gestione data-driven. Ad oggi, il BIM viene ancora implementato con un approccio documento-centrico: si pensa ancora a scambiare file ed elaborati. Capgemini sta accompagnando i clienti in un percorso che li porti a scambiarsi e a gestire il dato granulare all'interno dei documenti e dei file per poi renderlo accessibile e democratizzarlo per tutti gli stakeholders dei processi delle costruzioni". Dal progettista all'operatore di manutenzione, dal management a chi si occupa della validazione dei progetti: un'unica piattaforma per migliorare l'efficienza, la sostenibilità e la trasparenza dei processi dell'industria delle costruzioni.

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00:00Una sfida impegnativa che se ben sfruttata può trasformarsi in grande opportunità, così Capgemini Italia affronta il tema dell'adozione del BIM diventata obbligatoria negli appalti pubblici a partire da gennaio 2025. Una chance per le aziende per modernizzarsi e diventare più efficienti e sostenibili.
00:17Le principali opportunità sono sicuramente quelle di affrontare questa implementazione del BIM e questa obbligatorietà come una vera e propria trasformazione digitale che comprende la trasformazione e la modifica di processi, una formazione di persone e ovviamente l'introduzione di nuove tecnologie.
00:40E questa opportunità è enorme perché questa nuova metodologia può efficientare processi, può far crescere le persone con nuove competenze e può ovviamente inserire nuove tecnologie nella pubblica amministrazione.
00:56Capgemini immagina un nuovo modo di lavorare che possa portare il dato dai processi di progettazione e costruzione verso quelli dell'asset management. Il Common Data Environment come definito dalla normativa ISO 19650 permette agli stakeholders di lavorare in cloud garantendo la data continuity lungo tutto il ciclo della vita dell'opera.
01:16Capgemini sta già lavorando in questa direzione e sta accompagnando i suoi clienti verso un approccio al BIM che è veramente data centrico per arrivare a una progettazione, una costruzione e a una gestione data driven.
01:33Ad oggi il BIM ancora viene implementato con un approccio documento centrico. Si pensa ancora a scambiarsi file, file di modelli BIM in formato aperto, in formato nativo.
01:47Noi stiamo portando i clienti a gestire veramente il dato che sta all'interno dei documenti.
01:54Dal progettista all'operatore di manutenzione, dal management a chi si occupa della validazione dei progetti, un'unica piattaforma per migliorare l'efficienza, la sostenibilità e la trasparenza dei processi dell'industria delle costruzioni.
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