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  • 2 giorni fa
ROMA (ITALPRESS) - "Oggi la giustizia del tempo ha risarcito l'onore e la memoria di circa 650.000 militari italiani che, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, furono deportati nei campi nazisti per aver rifiutato di arruolarsi nell'esercito tedesco. È una pagina di storia - quella degli internati militari italiani - per troppo tempo dimenticata, insieme al tributo che questi eroici uomini meritano per una resistenza non armata". Così Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia, in visita al campo di lavoro di Schöneweide, nei pressi di Berlino.
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(Fonte video: Giorgio Mulè)

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Trascrizione
00:00A pochi chilometri dal centro di Berlino c'è il campo di Scenemaide.
00:08È un campo di lavoro dove vengono trasportati parte dei 650.000 soldati italiani
00:16che dopo l'8 settembre del 1943 rifiutarono di aderire all'esercito nazifascista
00:22e per questo vengono deportati in 21 campi di concentramento di lavoro in Germania.
00:28Scenemaide fu uno di questi.
00:29Nella baracca 13, che è rifatta e di fatto è rimasta quella che era,
00:36molti dei nostri connazionali passarono quasi due anni della loro vita.
00:41400 di loro furono ospitati in questa baracca e come sappiamo molti di questi non tornarono più.
00:48Infatti si stima che furono 50.000 internati militari italiani che non tornarono più in Italia
00:54e che morirono per le restazioni, per le condizioni oltre ogni ogni immaginazione
01:00che dovettero subire nei campi di lavoro.
01:03Questo è uno delle baracche dove hanno vissuto i nostri connazionali
01:08che per troppo tempo poi ci si è dimenticati di quell'atto erogo,
01:12di quella resistenza in un'armata di cui furono i protagonisti.
01:16Finalmente, nel gennaio del 2025, il Parlamento italiano,
01:21su una proposta che ho avuto l'onore di promuovere,
01:24ha finalmente provolgato una legge che istituisce la giornata nazionale
01:29dedicata agli internati militari italiani nei campi di concentramento della Seconda Guerra Mondiale.
01:34è una forma di risarcimento dovuta a questi 650.000 italiani
01:41che con il loro atto eroico di resistenza costurirono, germogliavano quella che è stata,
01:48che è oggi la Repubblica italiana.
01:51Il Presidente della Repubblica ancora pochi giorni fa ha ricordato
01:54quanto fondamentale fu l'esempio di questi soldati italiani,
01:58lo abbiamo celebrato il 20 settembre,
02:00perché la data in cui Hitler cambiò la denominazione
02:05di quelli che erano prigionieri di guerra,
02:06i militarnati, i militari,
02:08di coloro che dovevano lavorare per il Reich,
02:10finalmente questa pagina viene riaperta
02:14e viene testimoniata anche qui,
02:16grazie all'impegno del Governo federale tedesco,
02:21grazie all'impegno delle istituzioni italiane,
02:24grazie all'impegno dell'Ambasciata,
02:25dell'Istituto Italiano di Cultura
02:27che racconta con le associazioni, con la ANRP,
02:31la NEI, la storia degli internati militari.
02:33Qui si trovano le loro testimonianze,
02:36qui si trova traccia palpabile del loro sacrificio
02:41e qui bisogna venire per consegnare
02:43la casetta ufficiale dove è contenuta quella legge
02:46che consegna all'onore e consegna alla memoria
02:50in peritura il loro sacrificio per quest'Italia
02:53che oggi noi possiamo vivere insieme.
02:57Grazie all'impegno dell'Ambasciata.
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