Il tecnico della Juventus Luciano Spalletti si focalizza in conferenza stampa su uno dei grandi temi in vista della gara contro il Bodø/Glimt. Per spiegare le circostanze che si troverà ad affrontare la Juve in Norvegia, l'allenatore bianconero ha fatto riferimento al suo passato allo Zenit.
00:00Allora, prima rispondiamo su questa cosa, perché da come si mette sembra che stiano facendo quasi un mezzo disastro per quelle che sono le tendenze.
00:13E' vero che non abbiamo vinto delle partite, perché due partite le abbiamo pareggiate, però secondo me non hanno fatto così male, come si vuole far sapere.
00:30E' vero che sono stato il primo a dire che debbono alzare il livello delle loro qualità, perché è un po' come guidare una macchina.
00:43Loro ce l'hanno dei cavalli dentro e per cui bisogna andare a tirarli fuori.
00:49E' chiaro che non si possono aumentare i cavalli che hanno, però usare quelli che hanno si deve usare e c'è ancora un margine nell'andare a usare quelle che sono tutte le loro qualità.
01:04Però poi per quanto riguarda la disponibilità, per quanto riguarda la voglia di mettersi poi al pari, al passo, io la vedo tutta perché se no sarei il primo.
01:20Le responsabilità o si affrontano o si perde, per cui è meglio affrontarle.
01:31Il campo è uno svantaggio, c'è poco da fare.
01:41Il campo è uno svantaggio perché io mi è successo, ho avuto la fortuna di poter lavorare anche all'estero su dei campi differenti a come sono le nostre abitudini.
01:55E purtroppo quello è così perché proprio l'area che sei abituato a usare, che butti dentro, che è differente, che è così fredda, che non sei abituato.
02:08Ti sembra di respirare peggio.
02:09Avranno la sensazione che loro riescono a stare più in piedi su questo campo, eppure le scarpe sono uguali, ma è proprio una questione di abitudine, di essere dentro un clima e dentro un modo di fare calcio che è un po' differente dal nostro.
02:34E la nostra ricerca, la nostra voglia di fare deve sopperire a questo gap che c'è, perché è così.
02:49Non solo si sente dire che loro sono bravi a fare calcio, proprio anche a scegliere calciatori, non sono bravi soltanto per il campo e per il freddo.
03:01Al Bodo sono bravi perché allestiscono sempre una squadra che nel confronto internazionale riesce sempre ad avere un valore.
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