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  • 1 giorno fa
Milano, 18 nov. (askanews) - "Il dramma che ha colpito il Friuli conferma, ancora una volta, la crisi climatica in atto. Non possiamo continuare a ignorare ciò che gli scienziati ripetono da anni". A dichiararlo è Alfonso Pecoraro Scanio, già Ministro dell'Ambiente e Presidente della Fondazione UniVerde, organizzatore della conferenza climatica che lanciò già nel 2007 la sfida dell'adattamento al cambiamento climatico."Il violento temporale autorigenerante che ha investito il territorio, alimentato dal calore anomalo del mare - in questo caso dell'Adriatico - ha provocato nuove vittime e devastazioni. Un fenomeno che mostra come il Mediterraneo si stia surriscaldando e come gli eventi estremi stiano diventando sempre più frequenti e distruttivi".Pecoraro Scanio sottolinea che "i temporali sono sempre esistiti, ma i temporali autorigeneranti, capaci di scaricare quantità straordinarie di acqua su aree densamente abitate e urbanizzate, rappresentano un'emergenza reale che non può essere più minimizzata"."Il governo - prosegue - non può continuare a farsi frenare dai negazionisti climatici. È necessario agire su due fronti: ridurre le emissioni di CO2 e, allo stesso tempo, mettere finalmente in campo un serio piano di adattamento al cambiamento climatico, come già proposi nel 2007 alla Conferenza Nazionale sul Clima"."È finito il tempo in cui si rincorrono le singole emergenze. Serve una Struttura commissariale nazionale per l'emergenza climatica, una governance stabile e competente che lavori ogni giorno per prevenire lutti, mitigare i danni e proteggere le comunità. Questo dovrebbe essere una priorità per un governo che voglia realmente onorare il proprio ruolo, e lo stesso vale per il Parlamento".

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Trascrizione
00:00Il dramma in Friuli conferma la crisi climatica in atto.
00:05Il governo deve capire che serve una struttura commissariale nazionale per l'emergenza climatica.
00:13Questo grande temporale autodigenerante che ha investito in modo violento,
00:18prendendo il calore crescente del mare, in questo caso dell'Adriatico,
00:23ha investito in modo violento il Friuli, creando ancora una volta lutti e rovine,
00:29è la conferma di quello che gli scienziati dicono da anni.
00:33Il Mediterraneo si sta surriscaldando molto, siamo di fronte a fenomeni climatici
00:38che diventano sempre più forti, sempre più estremi.
00:41I temporali ci sono sempre stati, ma i temporali autodigeneranti che durano molto tempo,
00:47che scaricano quantità incredibili di acqua in zone altamente abitate e urbanizzate,
00:54sono un'emergenza reale.
00:56Il governo non può continuare a essere vittima dei negazionisti che cercano di frenare sul problema clima.
01:05Da un lato bisogna ridurre le emissioni di CO2,
01:08ma dall'altro bisogna fare quell'adattamento al cambiamento climatico
01:12che è stato lanciato fin dal 2007 come emergenza alla Conferenza Nazionale sul Clima.
01:18Basta inseguire le singole emergenze,
01:22dobbiamo avere un commissario nazionale sull'emergenza climatica
01:26e un'attenzione costante a prevenire i lutti e a ridurre i danni.
01:32Questa è una priorità per un governo che si dica degno di questo nome,
01:38cioè che faccia un'attività di governo.
01:39E questo vale anche per il nostro Parlamento.
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