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  • 2 giorni fa
Trascrizione
00:00Lei che rapporto ha con la verità?
00:04Normale.
00:05Che significa normale?
00:08Io mi sono sempre difeso, lottando, combattendo, energicamente, con la mia unica arma, la verità.
00:14Ok, ma non c'è verità possibile per chi non vuole ascoltare.
00:17Però guardi, questa è una domanda che prescindeva, diciamo, dal reato di cui viene accusato, no?
00:23Cioè, quello che le voglio chiedere è se lei tendenzialmente, a prescindere dal reato per cui è qui,
00:27è un uomo che è sempre stato sincero o che è anche stato un po' bugiaro?
00:33No, metà e metà.
00:35Ah, ecco.
00:36Chi non le dice le bugie?
00:38Perché lei in cantiere addirittura era soprannominato il favola.
00:41Sì.
00:42Proprio per una certa tendenza a mentire o a ingigantire un po' le cose.
00:50No, allora, nel cantiere in cui mi ritrovavo, appunto, a Seriate, venivo denominato così.
00:57Perché?
00:58Perché io spesso mi assentavo da quel cantiere, lo ammetto, dicendo di avere dei tumori al cervello.
01:06Ok, ma perché ho inventato questa balla tremenda?
01:10Perché, purtroppo, non me li avevo pagato da quattro mesi.
01:16Quindi lei doveva andare a lavorare da un'altra parte.
01:19Però, ecco, al di là delle ragioni, no?
01:21Era l'unica scusa plausibile che potevo inventarmi per assentarmi finché non me li sarei bloccato un contratto.
01:26A parte che se era nella ragione, poteva anche assentarmi finché non era pagato.
01:29Ma al di là di quello, dire di se stessi di avere un tumore al cervello non è una bugia leggera, è una cosa pesantissima.
01:36No, è molto pesante, sì.
01:38Ma in quel momento mi è saltata in mente quella cosa lì.
01:40Quando poi, durante le indagini, poi emerge che lei un paio di volte alla settimana, se andava a fare delle lampade,
01:49e poi emerge perché, diciamo, questo settore statico era vicino alla casa dei Gambirasio,
01:53lei contro ogni evidenza, perché poi ci andava a nega, e perché l'aveva nascosto a sua moglie?
01:58Perché aveva nascosto un fatto tanto banale?
02:00Assolutamente sì, è vero.
02:03Erano sì o no due o tre volte al mese.
02:06Ma perché non mi sembrava il caso di ribadire a mia moglie,
02:09visto che c'erano già problemi economici da gestire un po' tutto.
02:14E allora, per far sì, per non divulgare quella cosa, per non portare alla conoscenza mia moglie,
02:22l'ho sempre negato per lei.
02:23Però poi, quando è emersa poi la verità, no, e che quindi, diciamo, poteva diventare anche un indizio a suo carico,
02:31lei perché ha insistito a negare, nel senso che sembrava che aveva più paura di sua moglie
02:36che dell'idea che si sarebbero fatti gli inquirenti?
02:39Il castello che magari potevano costruirci sopra.
02:42Eh, però, cioè, a quel punto era chiaro, lei, capito che voglio dire, cioè, lei contro l'evidenza andava, perché lei ci andava.
02:49Sì, l'ho sempre negato a mia moglie, quello è vero, lo sostengo.
02:51Eh, ma lei pensa che, diciamo, nell'insieme, no, poi ovviamente a suo carico ci sono ben altri elementi,
02:57ma nell'insieme una certa tendenza a dire Bouget abbia in qualche modo influito pesato sulla sua condanna?
03:02Sì, abbia un influito.
03:05Eh.
03:05Sì.
03:05Sì.
03:06Sì.
03:07Sì.
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