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https://www.pupia.tv - Simonelli - Per anni hanno insultato il Sud, trattandolo come un peso. Ora vengono a chiedere voti come se nulla fosse. Ma la dignità di un territorio non si compra con una stretta di mano: si conquista con il rispetto e con i fatti.. (12.11.25)

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Trascrizione
00:00Ma vi ricordate quando Salvini diceva che i napoletani puzzano?
00:07Che il sud è la zavora del paese, che con noi non avrebbe mai avuto niente a che fare.
00:18E adesso eccoli qua, prima Salvini e poi pure Vannacci, tutti a farsi belli in Campania,
00:24a casetta, a promettere miracoli e a dirci che ci vogliono bene.
00:28Solo che noi non abbiamo la memoria corta.
00:31Per anni ci hanno insultato, ci hanno presi in giro e oggi vengono qui a chiedere i nostri voti per continuare a fare gli affari loro.
00:39Guardate in Sicilia, dove governano con Schifani e Cuffaro.
00:42La sanità è al collasso, le liste di Attea sono infinite, i soldi pubblici finiscono sempre nelle mani dei soliti noti.
00:51Ecco cosa succede quando si lascia il sud in mano a queste persone.
00:55Caserta, la campagna intera, non può più essere la passerella di chi ci viene a fare propaganda solo a pochi giorni dal voto.
01:03Qui ci sono persone che lavorano, che soffrono, che resistono.
01:08E noi siamo qui per questo, per dare voce a chi non la sente più.
01:12Per dire che questa terra non è una semplice colonia.
01:15Il 23 e 24 novembre scegliete chi ha sempre messo la faccia e non chi si ricorda di voi solo quando servono i voti.
01:24Perché noi non abbiamo né padrini né padroni, abbiamo solo una parola.
01:29Quella data è un'idea di dignità che di certo non si compra con una passerella.
01:33Quella data è un'idea di dignità che di certo non si compra con una passerella.
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