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  • 7 ore fa
Sprofonda sempre più piazza dell'Angelo a Torre Faro e cinque comitati presentano un esposto in procura e alla Corte dei conti. Resta ancora deserto il cantiere di via palazzo dove a causa di intoppi sui sottoservizi la gente continua a vivere nel disagio. L'assessore Mondello: “Sarà rifatto tutto”.

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Trascrizione
00:00Qualche settimana fa era già stato lanciato l'allarme, Piazza dell'Angelo a Torrefaro sprofonda
00:06e la situazione si è ulteriormente aggravata nei giorni scorsi. Sono visibili delle inquietanti
00:11fenditure. Costruita su un antico fortino borbonico, l'aria è sempre più a rischio e così cinque
00:16comitati cittadini hanno presentato un esposto in procure alla Corte dei Conti. Il comitato
00:20Messina 3S, Sviluppo, Sostenibilità e Sicurezza, l'Associazione CAD Sociale, il gruppo spontaneo
00:26PEAT e il comitato Salviamo Torrefaro chiedono al prefetto, alla procura, alla Corte dei Conti,
00:31al sindaco, alla città metropolitana, all'assessorato regionale al territorio, al genio civile di intervenire
00:36ognuno in base alla propria responsabilità e competenza. Nel documento firmato peraltro
00:41dall'ex direttore del genio civile Gaetano Sciacca si parla di grave pericolo determinato
00:46da un fenomeno erosivo che interessa la scogliera di massi posta a protezione del muro di sostegno
00:50della piazza. Una situazione, si ricorda nell'esposto, già segnalata con pecchi il 14 ottobre
00:56del 2024 e poi il 16 giugno del 2025 e ancora il 1 ottobre del 2025 nel corso di un incontro
01:04al sesto quartiere. La piazza, scrivono i comitati, è frequentata quotidianamente da residenti
01:09e da turisti, specie durante la stagione estiva. C'è un concreto rischio per l'incolumità
01:13pubblica e poi si ricorda che la piazza ricade all'interno della riserva naturale orientata
01:18della laguna di Capo Peloro. L'eventuale collasso del muro di contenimento produrrebbe
01:23non solo conseguenze sulla sicurezza, ma anche gravi danni ambientali al canale di collegamento
01:28tra il lago di Torrefaro e il Mar Ionio. E infine, si è appreso che sarebbe in fase
01:33di esecuzione un rifacimento della pavimentazione della piazza, un intervento che, se eseguito
01:38senza la preventiva messa in sicurezza delle strutture, risulterebbe inefficace e aggraverebbe
01:43la situazione di pericolo, traducendosi in uno spreco di risorse pubbliche.
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