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  • 2 giorni fa
MILANO (ITALPRESS) - "Mantenere aperte ai cittadini italiani le porte dei centri di eccellenza è un fatto doveroso. Quindi va tenuto aperto questo canale e bisogna trovare le forme. Oggi ci sono le forme per poterlo finanziare e sono a carico sostanzialmente delle regioni di partenza, però dobbiamo dare ai cittadini la possibilità di andare dove ci sono la qualità e l'innovazione, perché altrimenti faremo del male a loro e facciamo male alle migliori istituzioni". Così il presidente di Humanitas Gianfelice Rocca, a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico di Humanitas University rispondendo ai giornalisti sugli appelli sul tema della mobilità sanitaria rilanciati dal governatore dell'Emilia-Romagna Michele de Pascale. Secondo Rocca, "c'è bisogno di avere una logica strategica. Con la nuova medicina si può fare molto di più anche vicino alle case dei pazienti e nelle regioni di partenza. Però i grandi ospedali di ricerca rappresentano un nodo che poi si proietta anche nelle regioni di partenza. Si può fare moltissimo, collaborando, per dare ai cittadini un servizio di qualità anche in loco, però va fatta una strategia in questa direzione". Interpellato poi sulla manovra, il presidente di Humanitas ha affermato che "dal punto di vista sanitario apre delle piste, ma il problema della sanità è un problema europeo di grandissime dimensioni.

xh7/trl/mca2

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00:00Noi pensiamo che il fatto di mantenere aperte le porte a tutti i cittadini italiani per poter
00:09andare nei centri d'eccellenza è un fatto doveroso che avviene in tutto il mondo quando
00:14si pensa cosa succede ai cittadini che vanno a Rochester, a Houston o anche in Inghilterra.
00:19Quindi va tenuto aperto questo canale, bisogna trovare le forme, già oggi ci sono le forme
00:25per poterlo finanziare a carico sostanzialmente delle regioni di partenza, però dobbiamo
00:30dare ai cittadini la possibilità di andare dove la qualità c'è e dove c'è l'innovazione
00:35perché altrimenti faremo del male a loro e facciamo male alle migliori istituzioni.
00:39C'è bisogno assolutamente di avere una logica strategica da questo punto di vista, è chiaro
00:44che con la nuova medicina si può fare molto di più vicino alle case dei pazienti anche
00:48laddove ci sono regioni di partenza. Quindi però i grandi ospedali di ricerca rappresentano
00:56un nodo che poi si proietta anche nelle regioni di partenza. Si può fare moltissimo collaborando
01:01per dare ai cittadini un servizio di qualità anche in loco, però va fatta una strategia
01:06in questa direzione. Diciamo che la manovra dal punto di vista sanitario apre delle piste,
01:13il problema della sanità è un problema europeo di grandissima dimensione. Si tratta di
01:18capire anche la collaborazione dei fondi, delle mutue, come insieme troviamo un modo
01:23di finanziare qualcosa che è sempre più complesso da finanziare in tutto il mondo e particolarmente
01:29in Europa. Questa è la sfida del secolo a mio vedere, era il centro del contratto sociale
01:35tra cittadini e Stato e quindi su questo dobbiamo lavorare perché su questo si perdono, si vincono
01:41le elezioni, su questo le persone perdono sfiducia, perdono fiducia nei confronti degli Stati.
01:48Grazie a tutti.
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