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  • 7 ore fa
Trascrizione
00:00Siamo il governo della storia repubblicana che ha investito più risorse sul mondo agricolo
00:07perché consideriamo gli agricoltori un punto di riferimento non solo per la sicurezza alimentare,
00:12per il benessere dei cittadini attraverso la produzione di qualità, di cibo di qualità,
00:16ma anche perché sono i custodi del territorio, dell'ambiente e quindi i primi interlocutori
00:21per avere un mondo migliore. Abbiamo lavorato in Italia, in questo senso abbiamo lavorato
00:26anche a livello internazionale, in Europa in particolare, per fermare quella degenerazione ideologica
00:33che ha portato addirittura a immaginare gli agricoltori in contrasto con la terra e con l'ambiente,
00:39quelle follie che legate a Pimmermans in particolare avevano contraddistinto l'ultimo quinquennio europeo.
00:46L'Italia è stata protagonista, oggi abbiamo una visione nuova e continuiamo in battaglie importanti
00:52come quella per recuperare i conti della politica agricola al comune che è alla base dell'unità europea
00:58che noi riteniamo debba continuare ad essere un elemento di forza di un'Unione europea
01:02che deve tornare ad essere credibile e l'unico modo per tornare ad essere credibile
01:07è rispondere a quegli indirizzi che vanno i fondamentali dell'Europa e hanno inserito nei trattati
01:13di garantire prosperità e pace al popolo europeo.
01:16Nei palazzi di Bruxelles troppe volte ci si dimentica di quello che c'è nella realtà
01:25e su questo stiamo però come Italia incidendo particolarmente, ci viene riconosciuto da tutti
01:30lo scorso anno Giorgia Meloni viene definito il politico più influente di Europa
01:35proprio perché era riuscito con pragmatismo a rappresentare quello che l'Italia è
01:39che è una forza importante all'interno del contesto europeo, una delle economie più importanti
01:45un paese fondatore, è tornata ad essere un interlocutore anche per gli altri riuscendo
01:50a capovolgere una visione che alcune forze politiche in preda a deline ideologici avevano
01:56tentato di imporre.
01:57Poi dire che chiede due cose, chiede maggior unità in Europa e maggior tutela per quello
02:02che riguarda la reciprocità con i nuovi mercati che potrebbero aprirsi Mercosur in primo.
02:06Ed è quello che noi abbiamo chiesto fin dall'inizio, in particolare sul Mercosur l'Italia
02:12si è contraddistinta nell'essere il paese decisivo nell'approvazione o meno del trattato
02:19e abbiamo fatto valere questa forza che avevamo pragmaticamente dicendo che volevamo ottenere
02:24garanzie per il mondo agricolo, le garanzie si sono consolidate nel tempo, la prima risorsa
02:31economica nel QFV superiori a 6 miliardi per compensare eventuali perdite dei settori che
02:36potrebbero entrare in crisi con un eccessivo export da quei paesi, la seconda è il cosiddetto
02:40freno a mano, cioè la possibilità nel momento in cui c'è un decremento dei prezzi in una
02:46singola nazione di riattivare i tazzi precedenti all'accordo del Mercosur, la terza ancora più
02:53rilevante alla quale lei faceva riferimento è la reciprocità, ciò che imponiamo ai nostri
02:58produttori per garantire prodotti di qualità deve essere imposto anche alle merci che arrivano
03:03in Italia per non avere una concorrenza sedeale che desiderificerebbe il nostro sito produttivo
03:08avendo prezzi più bassi, non più utili all'efficientamento delle aziende che esportano in Italia ma a un
03:16diverso trattamento per esempio sul piano dei diritti dei lavoratori, un uso di molecole
03:19come sistema e devo dire con nota di apprezzamento anche con la maggior parte delle famiglie europee
03:27che in Italia sono in maggioranza e in opposizione insieme a un governo che in maniera compatta
03:34quindi al di là della logica che vede per esempio in altre nazioni il ministro dell'agricoltura
03:39proteggere i fondi, altri ministri invece preferire il fondo unico, l'Italia insieme si sta muovendo
03:45per contrastare questa ipotesi in linea peraltro con la maggioranza del Parlamento europeo che bisogna
03:49ricordare dovrebbe essere un luogo determinante, un luogo dell'espressione democratica rispetto anche
03:55a proposte della Commissione che evidentemente sono sbagliate da altri punti di vista, quello
04:00finanziario è uno dei punti di vista, il secondo ancora più rilevante è nella struttura
04:04stessa dell'Europa, la politica agricola comune, sancita nel 62 negli accordi di Stresa
04:10precedentemente prevista negli accordi che portarono ai trattati di Roma del 25 marzo
04:171957, prevede una politica che sia di coesione basata su interventi che siano strutturali
04:23strategici, ridurre a politica nazionale invertendo questo tipo di principio significa
04:28indebolire anche il contesto europeo.
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