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  • 2 giorni fa

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Trascrizione
00:00:00Una cordiale buona serata, ben trovati in diretta a 20 e 30, nuova puntata di Messe a fuoco,
00:00:22non cambia la nostra mission, portarvi dentro la notizia e questa settimana vi portiamo in
00:00:27un'analisi e andiamo a capire qual è la qualità della vita sul nostro territorio, lo facciamo
00:00:32anticipando quello che sarà un appuntamento ormai tradizionale per il nostro gruppo,
00:00:37appunto il report qualità della vita che andrà martedì prossimo alle 17.30, lo potrete
00:00:43seguire in streaming sul sito www.giornale.it e questa sera andiamo a un po' di anticipazioni
00:00:49sui temi principali che riguardano il nostro territorio. Nella seconda parte cambiamo come
00:00:53sempre ospiti, cambiamo argomento, novembre è il mese della prevenzione al maschile
00:00:57e allora come sempre, anche qua una tradizione, andiamo a capire come stanno i bresciani.
00:01:03Andiamo con ordine, ben arrivato Francesco Alberti, collega della redazione, ciao Francesco,
00:01:07buonasera. Ben arrivata la professoressa Cristina Lessi, ordinaria di diritto del lavoro dell'Università
00:01:11di Brescia, buonasera, grazie per aver accettato il nostro invito, ben arrivata anche Giovanna
00:01:14Azzenti della redazione web del giornale, ciao Giovanna, buonasera.
00:01:19Allora andiamo con ordine, Francesco, dono della sintesi, qual è la qualità della vita
00:01:26a Brescia? Domanda semplice, risposta.
00:01:30Impossibile far sintesi, però io seguo la qualità della vita ormai da cinque anni e se
00:01:38dovessi fare una sintesi super super, anche un po' approssimativa, però direi che la qualità
00:01:43della vita è buona, è buona e soprattutto va migliorando, i vari parametri che noi analizziamo
00:01:51diciamo di anno in anno registriamo dei non significativi, però dei miglioramenti, faccio
00:01:58un esempio che riguarda tutti, la qualità dell'aria, che diciamo Brescia è storicamente
00:02:04maglia nera per la qualità dell'aria per tutta una serie di motivi, la qualità dell'aria
00:02:10migliora, c'è ancora moltissima strada da fare, però la qualità dell'aria migliora.
00:02:16C'è poi la questione del lavoro, che è altro tema caldissimo, allora a Brescia la disoccupazione
00:02:24è al di sotto della media nazionale, però poi lo approfondiremo dopo anche con la professoressa
00:02:29magari, la questione dei contratti va ben capita e ben spiegata, poi dopo potrei dirti altre
00:02:35mille cose, ma mi fermerei qui. Partiamo sul lavoro, andremo questa serie ovviamente
00:02:39a fare una panoramica generale, andremo a toccare quelli che sono un po' i temi ai quali la gente
00:02:45sta più attenta, penso al lavoro, all'ambiente, alla popolazione eredita, al tema della sicurezza,
00:02:50andremo un po' in generale. Professore Salesi, partiamo proprio dal tema del lavoro, già un dato
00:02:56positivo, Brescia è sotto rispetto alla media disoccupazione in Italia, siamo a conferma
00:03:05di un territorio che comunque rimane ricco. Assolutamente sì, i dati, almeno quello che
00:03:11ho potuto vedere, che comunque elabora periodicamente la nostra Camera di Commercio, ci danno una fotografia
00:03:18di un territorio che è molto attivo, molto dinamico dal punto di vista dell'occupazione
00:03:28con un tasso di disoccupazione che è quasi frizionale, quindi in realtà siamo un territorio
00:03:35fortunato. Quello che emerge però dalle ricerche che ho potuto vedere è che in verità le imprese
00:03:47fanno un po' difficoltà a trovare le professionalità giuste, diciamo, rispetto alle loro richieste,
00:03:54quindi addirittura c'è molta richiesta di lavoro che non viene soddisfatta, quindi forse
00:04:01bisognerebbe un po' interrogarsi sulle ragioni per cui questo avviene e su cosa si può fare
00:04:09anche per cercare di rimediare a questo che è sicuramente un elemento che va tenuto in
00:04:17considerazione. Insomma, non riesco a capire appunto se sia il lavoro che diventa meno attrattivo,
00:04:26se le nuove generazioni magari cercano qualche cos'altro nel lavoro e non riescono a incrociare
00:04:33appunto le loro esigenze rispetto a quello che viene offerto.
00:04:37Anche se il motore poi della nostra economia rimane il lavoro tradizionale, perché i ragazzi
00:04:42possono cercare nuove generazioni, possono cercare altre strade, ma è lì che poi rimane
00:04:47un pezzo forte nel nostro territorio.
00:04:49Sì, questo sì, anche perché il nostro territorio ha una fortissima vocazione manifatturiera,
00:04:56quindi i settori tradizionali sono sicuramente quelli che occupano il maggior numero delle persone
00:05:04nella provincia di Brescia. Dico anche che però forse anche nei settori tradizionali si potrebbe
00:05:13pensare anche a modalità anche diverse di svolgimento del lavoro. Io da quel che percepisco e vedo
00:05:22anche come docente universitario, perché poi appunto sono spesso a contatto, anzi sono sempre
00:05:29a contatto con i giovani, mi rendo conto che rispetto a come era in passato in cui il lavoro
00:05:36riempiva completamente la vita delle persone, i giovani adesso chiedono molti spazi di libertà,
00:05:43chiedono magari di lavorare sì anche a tempo pieno, ma di avere come dire un'articolazione
00:05:48del tempo di lavoro che consenta loro di coltivare i loro interessi, gli hobby e quant'altro.
00:05:57E questo credo che sia un portato un po' anche della pandemia, come ci dicono anche le ricerche,
00:06:05perché lì in quel momento abbiamo forse imparato a dare valore effettivamente al tempo per noi.
00:06:13Quindi credo che un po' si debba anche provare a ragionare anche di questi fenomeni, di questi profili.
00:06:26Nel nostro territorio so anche, noi appunto come università abbiamo anche un osservatorio
00:06:32sul mercato del lavoro, sulla contrattazione collettiva, quindi i contatti anche con le parti sociali,
00:06:38con le imprese e quant'altro ci sono molto spesso e devo dire che sul nostro territorio
00:06:47c'è una forte spinta all'innovazione, al cambiamento anche dei modi e dei tempi di lavoro.
00:06:58È un processo naturalmente che richiede anche un po' di tempo,
00:07:02perché, come dire, anche abbandonare tradizioni oramai consolidate diventa...
00:07:09C'è poi anche un conflitto generazionale, immagino, poi che alla base di questo, ma ci arriviamo tra poco.
00:07:15Giovanna, vedo che è quella la mappa che hai aperto.
00:07:18Questa è la mappa che abbiamo, cioè come al solito Qualità della vita torna nella versione cartacea
00:07:23che sarà appunto in edicola martedì 11 novembre, giorno in cui ci sarà poi la presentazione
00:07:28e poi ci sarà come sempre anche il risvolto in digitale, quindi tutti i dati prenderanno vita nei grafici e nelle mappe interattive
00:07:36che pubblicheremo poi lo stesso giorno sul sito del giornale.
00:07:39Questa è sempre per tornare al discorso che faceva Francesco prima di quanto a piccoli passi comunque migliora
00:07:45la qualità della vita nel Bresciano e la mappa dei redditi.
00:07:47Quindi abbiamo messo a confronto le dichiarazioni dei redditi del 2024, quindi sull'anno di imposta 2023,
00:07:54e con l'anno precedente. Redditi che salgono ovunque perché vediamo che la colorazione della mappa ci dice appunto
00:08:01in quali paesi della provincia si concentrano i redditi maggiori.
00:08:05Vediamo che comunque la zona del Basso Lago di Garta e dell'Interam, ma anche della Franciacorta,
00:08:10con poi l'eccezione di Ponte di Legno in Val Camonica, sono comunque i comuni dove c'è un reddito medio superiore
00:08:17rispetto agli altri in provincia.
00:08:18Le frecce invece che potete andare, cioè che si possono vedere all'interno della mappa,
00:08:22ci mostrano quanto sono cresciuti in quel paese i redditi rispetto all'anno precedente.
00:08:27E vediamo che sostanzialmente salgono ovunque, se non in rarissime eccezioni e con percentuali davvero contenute.
00:08:35Certo che poi qua bisogna aprire tutto il discorso del potere d'acquisto, perché è chiaro che i redditi salgono,
00:08:40ma nel momento in cui poi la vita costa di più, quello che guadagniamo in più col reddito in realtà ci viene un po' mangiato dal caro vita.
00:08:49Però sicuramente anche questo è un indice del, possiamo chiamare benessere, che comunque viviamo nella nostra provincia.
00:08:57Tornando al discorso che facevamo prima, dei giovani, un altro dei grandi temi, comunque che oggi forse sono più le aziende che devono essere attrattive.
00:09:04Cioè una volta sono le aziende che ti dicevano ti faremo sapere, oggi forse sono più i giovani che ti dicono le faremo sapere se mi interessa lavorare qui,
00:09:15proprio perché un po' è vero, sono molto più attenti al work-life balance, come viene chiamato adesso,
00:09:22cioè a cercare proprio un equilibrio tra il lavoro e la vita privata e quindi questo è uno dei grandi temi.
00:09:28Poi c'è il tema del mismatch perché comunque in una provincia manifatturiera come la nostra è vero che i settori restano quali tradizionali,
00:09:36ma è anche vero che servono sempre più competenze su questo oggettivamente le imprese sempre più spesso dicono che fanno davvero molta fatica
00:09:44a trovare figure che corrispondano a quelle che sono le richieste.
00:09:47Quindi c'è proprio questo disallineamento tra domande e offerte, questo è uno dei grandi temi su cui anche le università immagino dovranno fare un bel lavoro nei prossimi anni.
00:09:56Professor, se le faccio una provocazione, se tutti pagassero le tasse con la cartina come sarebbe?
00:10:02Un po' più viola da alcune parti.
00:10:05Posso postillare una cosa?
00:10:07Dica, dica.
00:10:08Sui redditi appunto, perché c'è un dato sempre molto curioso, che a me colpisce sempre molto, nell'ambito specifico dei redditi,
00:10:16che ovviamente noi facciamo il reddito medio che mi sembra che quest'anno sia 26 mila se non sbaglio, più o meno 26.
00:10:21Sì, è un'increscita del 6%.
00:10:23Esattamente, 26 mila.
00:10:24Poi dopo, ovviamente, ci sono i vari scaglioni, quindi c'è oltre 50 mila, oltre 75 mila e oltre 120 mila.
00:10:32E oltre 120 mila solo mi sembra l'1,5%, che in una provincia come Brescia, 120 mila euro fa impressione a dirsi.
00:10:41Ma non è che sia un reddito che sei proprio quel grande milionario con 120 mila euro lordi.
00:10:45Eppure di quelli che denunciano oltre 120 mila lordi, la stragrande maggioranza sono pensionati e dipendenti.
00:10:54Quindi, non vado oltre, lascio che non faccio la sua riflessione.
00:10:59Che poi non è una provocazione, ha detto di fatto, professoressa, evidentemente, quella cartina la vedremo un po' più viola e il nostro territorio sarebbe ancora più ricco.
00:11:09E probabilmente sì, adesso io non sono un'esperta di questioni fiscali, di questione fiscale e quant'altro, però mi sembra un dato di comune esperienza.
00:11:22Se è anche vero che per l'appunto i lavoratori dipendenti, coloro che hanno uno stipendio fisso, regolare e registrato e quant'altro, ovviamente versano regolarmente le imposte, è anche difficile sfuggire da questo punto di vista.
00:11:42Quindi sì, questi dati sono molto interessanti, bisognerebbe per l'appunto provare a disaggregarli un po', guardare meglio nelle fasce di reddito, perché è vero anche che nell'ambito del lavoro ci sono vaste fasce di lavoratori che hanno un reddito molto basso.
00:12:10E non parlo solo e forse non tanto dei lavoratori dipendenti, ma anche l'area del lavoro autonomo, in particolare in alcune tipologie di attività che stenta ad arrivare a un livello di reddito sufficiente, comunque dignitoso, se vogliamo usare le parole della nostra Costituzione.
00:12:38A proposito di lavoro vi faccio sentire adesso un contributo realizzato dal nostro stravottore Montillo che ha intervistato la professoressa Ivana Paes che è docente di sociologia e ci spiega come sta cambiando il mondo del lavoro. Sentiamo.
00:12:50Il mercato del lavoro, il mondo del lavoro in generale è cambiato molto. Quando io ho iniziato a fare questo lavoro da sociologa del lavoro, io mi occupavo e noi ci si occupava in larga misura di disoccupazione.
00:13:02Per esempio era un tema molto rilevante e lo è stato per tanto tempo. Oggi non lo è più. Oggi i dati ci dicono che la disoccupazione in sé non è un problema.
00:13:12Dopodiché però non è che non ci siano problemi nel mercato del lavoro. Ci sono altri problemi. Per esempio c'è un problema serio di disallineamento tra le competenze richieste dal mondo del lavoro e quelle disponibili.
00:13:26Per cui il risultato è che le persone magari lavorano ma non fanno il lavoro per cui hanno studiato, sono preparate, sono qualificate.
00:13:33L'altra questione è che spesso le persone lavorano ma il lavoro è a basso salario. Quindi ci sono dei problemi seri di lavoro povero. Quindi dobbiamo fare un po' d'attenzione perché il rischio è continuare a utilizzare le lenti vecchie per leggere il mercato del lavoro e a quel punto dare una lettura sbagliata.
00:13:55Come stanno rispondendo le istituzioni, in questo caso bresciane, quindi associazioni di categoria, imprese e anche istituzioni amministrative e politiche a questo cambiamento?
00:14:07Io trovo le istituzioni attenti a questi cambiamenti. Quello di cui c'è bisogno è costruire ecosistemi, cioè non immaginare che le soluzioni vengano trovate da ogni attore all'interno del proprio singolo contesto ma mettere in rete sempre di più formazione, lavoro, istituzioni per costruire degli ecosistemi che diano delle soluzioni che siano complesse perché i problemi oggi sono complessi.
00:14:34Ecco, rispetto a questo, lei prima diceva che capita oggi che il lavoro c'è, però in molti non fanno il lavoro quello per cui hanno studiato.
00:14:47Ma come si concilia il rapporto tra le aspirazioni di un giovane e le richieste anche del mercato del lavoro? Perché poi per andare incontro a quello che diceva lei è necessario che ci sia un parallelismo anche tra questi due aspetti?
00:15:02Si concilia poco, c'è un disallineamento sempre più forte. Io frequentando molto le aziende, il mondo del lavoro sento dire sempre più spesso di una difficoltà proprio di comprensione reciproca tra generazioni.
00:15:16Le differenze culturali che per esempio abbiamo visto nel mondo del lavoro per tanto tempo come differenze di genere per esempio adesso sono sempre più differenze generazionali perché abbiamo sempre più generazioni insieme nell'azienda, siamo quattro generazioni che convivono nell'azienda e con alcune difficoltà perché al di là dei cambiamenti culturali in generale è cambiato l'approccio al mondo del lavoro, il sistema delle aspettative e le risposte.
00:15:43La cosa riguarda l'aspetto salariale che è evidentemente un aspetto centrale perché i salari in Italia sono rimasti quelli di tanti anni fa. Come si affronta e si risolve questo?
00:15:57La questione salariale oggi in Italia è la questione principale rispetto al mercato del lavoro, anche in termini comparativi rispetto agli altri paesi europei questo è il nostro problema, è uno dei più importanti problemi.
00:16:10Lo si risolve solo e soltanto con soluzioni di sistema, con soluzioni che non ricadono sulla singola azienda ma proprio con un cambiamento strutturale che deve per forza riguardare l'intero sistema per cui servono delle politiche di supporto rilevanti che muovano in questa direzione.
00:16:32Non è l'unico modo, non ci si può aspettare che il cambiamento su questo aspetto venga dalla singola azienda o dal singolo imprenditore o dalla singola imprenditrice.
00:16:44Tra un attimo torniamo su queste parole Giovanna, però vedo che hai aperto il link sull'1% dei bresciani, quello che si diceva prima dichiara più di 120.000 euro.
00:16:52Sì e soprattutto analizzando i dati anche lì la cosa che lascia abbastanza sorpresi leggendoli è che appunto questo l'1% in realtà genera il 10% delle dichiarazioni che poi ci sono nel bresciano.
00:17:09Quindi capiamo la discrepanza tra i contribuenti sotto i 15.000 euro che sono tantissimi e non arrivano magari a produrre una ricchezza tale rispetto a quello prodotto da solo 1% dei contribuenti bresciani.
00:17:25Quindi anche questo è significativo.
00:17:26Poi andando avanti nel ragionamento che è quello che un po' snoccioliamo anche nella qualità della vita per passare a un altro tema caro di Elio Montanari che è il ricercatore che appunto ha curato tutto.
00:17:36C'è poi questa piccola lanternina che è quella per esempio delle nuove immatricolazioni oppure del costo della casa che sono altri due indicatori del tenore di vita dei bresciani.
00:17:45Noi parliamo di un reddito medio Brescia che è di 26.000 euro di un 1% quindi di circa 10.000 contribuenti o 10.000 contribuenti sopra i 120.000 euro.
00:17:56Le nuove immatricolazioni quest'anno sono tornate leggermente a salire, le auto di lusso non sono mai diminuite.
00:18:02C'è quindi poi un tema di cui parleremo però ci sono tanti indicatori.
00:18:05Il costo delle case al metro quadro è vero che è salito soprattutto nelle zone turistiche quindi parliamo del Garda piuttosto che dell'Alta Vanca Monica.
00:18:14Però in generale anche in questo caso il costo al metro quadro delle case è salito in maniera significativa.
00:18:20Molto più del 6% che è la crescita assegnata dei redditi.
00:18:23Qualità della vita perché è una ricerca importante perché noi analizziamo 7 tematiche e 21 indicatori e ciascuno ci mostra un pezzettino della nostra realtà.
00:18:34Quindi ci va a raccontare un pezzettino della nostra società che appunto sono i redditi, sono nuove immatricolazioni.
00:18:40Ogni indicatore ci dà un'idea quando poi li vai a mettere tutti insieme scopri cosa davvero è migliorato e anche quali sono le contraddizioni del territorio.
00:18:48Perché poi anche questo mostra la ricerca, cioè alcuni indicatori mostrano quelle che sono delle vere e proprie contraddizioni.
00:18:56Migliora la qualità dell'aria per esempio tornando sull'ambiente però dobbiamo migliorare per esempio la raccolta differenziata di cui ci prendiamo molta cura.
00:19:04Quest'anno alcuni comuni scopriremo che la percentuale di raccolta differenziata è leggermente scesa.
00:19:11È vero che in generale aumenta però in alcuni comuni comunque diciamo che non c'è una progressione continua.
00:19:16E' anche questo un indicatore. Andremo a vedere sempre nella ricerca quanti sono i bresciani che sono a rischio frane alluvioni sempre per rimanere in tema ambiente.
00:19:24Cioè ci concentriamo tanto sulla qualità dell'aria ed è sacrosanto farlo perché sappiamo quali sono le ripercussioni.
00:19:30A volte quando prendi il sacco in cima come in questa ricerca e vedi tutto ti accorgi che ok ti concentri su una cosa però magari poi le altre ti sfuggono un po'
00:19:39e invece è importante lavorare su tutto. Non è facile, probabilmente non è neanche possibile però è utile secondo me una volta all'anno capire davvero in maniera oggettiva dove siamo.
00:19:50Professore se i numeri non mentono ma dove sta la verità se ci si lamenta dei redditi, ci si lamenta degli stipendi.
00:19:57stipendi eppure a Brescia abbiamo sentito immatricolazione delle auto che più o meno sono in linea, auto di lusso che continuano a esserci, prezzi delle case.
00:20:08In cinque anni le Porsche sono raddoppiate. Ci sono circa 8 mila Porsche sulle strade bresciane per dare solo un numero.
00:20:16Quante pagate fino in fondo non si sa?
00:20:18Anche su questo mi sembra che si debba riflettere un pochettino perché per l'appunto la correlazione mi pare di capire non è esattamente lineare tra i redditi dichiarati diciamo e i beni che insomma sono in circolazione.
00:20:46Come dite a me preoccupa molto in verità appunto come si ripercuote tutte queste questioni di cui avete parlato anche sui costi della casa.
00:21:05E qui io sono molto d'accordo con Ivana Paes quando diceva per provare a risistemare un po' le cose bisogna mettere in atto delle azioni di sistema.
00:21:19Quindi non guardare solo alla singola azienda ma penso ad esempio cosa possono fare i comuni, le regioni, le province, ciascuna con i loro poteri per venire incontro ad esempio alle esigenze delle persone,
00:21:35delle persone che lavorano e che hanno magari difficoltà ad accedere all'alloggio e quant'altro.
00:21:41Io non sono come dire preoccupata in sé dell'incremento del numero delle auto di lusso però intendo mi preoccupa quando tutto ciò ripeto ha una ricaduta in termini di mancati trasferimenti ad esempio in termini di risorse
00:22:02che poi potrebbero essere spese sul territorio per le persone che in effetti hanno maggiori difficoltà.
00:22:10Allora le faccio questo giochino che l'auto di lusso non se la possono permettere.
00:22:13L'ho fatto la scorsa settimana anche con un medico che avevamo ospite, finisce la trasmissione, la chiama Giorgia Meloni e le dice le voglio dare l'incarico di ministro del lavoro
00:22:21però dobbiamo alzare gli stipendi, come facciamo?
00:22:28Questa è una bellissima domanda. Qualche cosa da fare c'è. Adesso per esempio c'è un disegno di legge sul salario minimo, abbiamo una direttiva europea
00:22:44che ci spinge a introdurre il salario minimo nel nostro ordinamento che non è come dire la panacea di tutti i mali
00:22:54però qualche cosa può risolvere. Devo dire che poi bisognerà anche vedere come viene attuato perché si tratta di una legge delega
00:23:04che deve poi essere appunto tradotta in decreto legislativo da parte del governo.
00:23:10Ci sono molti punti critici, devo dire, anche su questa legge delega ma mi pare quantomeno insomma un segnale in una direzione che potrebbe essere giusta.
00:23:27Beh, appunto bisogna in qualche modo intervenire con strumenti che aiutino anche le imprese
00:23:40quindi che siano di stimolo all'incremento della produttività, della redditività
00:23:46che poi può essere in parte trasferita anche sull'incremento dei salari
00:23:53almeno questo è quello che io non sono un economista ma diciamo che qualche nozione che mi hanno spiegato a suo tempo me la ricordo
00:24:01e quindi in sostanza un po' della ricchezza che si produce perché poi se ne produce molta sul territorio bresciano
00:24:11bisognerebbe pensare di redistribuirla attraverso appunto anche incrementi salariali
00:24:18quello che diceva Ivana Paes è verissimo
00:24:22noi abbiamo dei salari che sono fermi da molto tempo
00:24:26che sono al di sotto della media europea
00:24:30praticamente in tutti i settori
00:24:32quindi è chiaro che occorre fare qualcosa
00:24:36anche perché poi se aumenta il costo della vita
00:24:40e non ci sono neppure strumenti di riequilibrio
00:24:42poi le famiglie fanno fatica appunto
00:24:47specie se uno solo lavora oppure se fanno lavoretti
00:24:52o lavorano in maniera autonoma ma guadagnando molto poco
00:25:00come spesso succede un fenomeno che indicava il fenomeno del lavoro povero
00:25:04un fenomeno con cui ahimè ci confrontiamo
00:25:08e guardate che i livelli sono elevatissimi
00:25:13cioè si calcola che su 22 milioni di occupati
00:25:18adesso non ricordo esattamente la cifra
00:25:22ma più di 3 milioni di persone sono al di sotto della soglia di povertà
00:25:29pur lavorando
00:25:30tenendo conto appunto dei carichi di famiglia e di quant'altro
00:25:34quindi questo è credo un problema
00:25:38che il nostro sistema deve assolutamente prendere in carico
00:25:45ecco se diventassi ministro del lavoro
00:25:47mi troverei con una patata bollente tremenda
00:25:51però e me ne rendo conto
00:25:55ma quel che cercherei di fare è proprio intervenire su questo
00:26:00sul lavoro povero, sul lavoro sommerso, sul lavoro sfruttato
00:26:07ma lo dici dopo la pubblicità?
00:26:09perché devo andare in pubblicità e ti dico anche
00:26:11ti devi preparare sull'ultima popolazione
00:26:15perché Brescia incontra tendenza
00:26:16ti do lo spazio alla pubblicità per aver preparato dopo ti interrogo
00:26:19pubblicità rimanete con noi
00:26:20eccoci ritrovati in diretta con Meciafuoco
00:26:32sono le 20.59
00:26:34prima parte dedicata al tema della qualità della vita
00:26:37partendo dal nostro report annuale
00:26:40che verrà presentato come giornale di Brescia
00:26:42martedì alle 17.30
00:26:43in diretta streaming sul sito del giornale di Brescia
00:26:45qualche anticipazione questa sera
00:26:47Francesco Alberti avevi una sottolineatura sul salario minimo
00:26:52sì perché appunto
00:26:54partendo dal fatto che noi facciamo questa qualità della vita
00:26:56una volta all'anno come pubblicazione
00:26:59ma tu ci campi tutto l'anno
00:27:00tutto l'anno esattamente
00:27:02è il mio prodotto
00:27:03e appunto abbiamo fatto questo approfondimento sul salario minimo
00:27:07perché la questione cos'è?
00:27:09le contestazioni che vengono fatte
00:27:11per esempio che facevano anche i sindacati
00:27:14che se tu stabilisci una cifra minima
00:27:18diciamo di 9 euro all'ora
00:27:19c'è il rischio appunto
00:27:21che uno dica
00:27:22vabbè sono 9 euro all'ora
00:27:23e tu sei a posto
00:27:24e non c'è la contrattazione
00:27:26ma non solo
00:27:27del salario minimo
00:27:29si sta discutendo ormai da parecchio tempo
00:27:30e quindi anche i 9 euro all'ora
00:27:33rischiano di essere
00:27:34che nel frattempo
00:27:35si è partiti con 9 euro all'ora
00:27:36poi se ne discute da 10 anni
00:27:38e siamo ancora in 9 euro all'ora
00:27:39faccio un esempio
00:27:40sono come i ticket
00:27:41che danno ai lavoratori
00:27:43che il costo della pausa pranzo
00:27:46è cresciuto a dismisura
00:27:47e le aziende danno ancora 6-7 euro di ticket
00:27:50per fare un esempio
00:27:51e quindi anche il salario minimo
00:27:53ecco non so la professoressa cosa pensa
00:27:55però mi sembra che
00:27:57rischi di essere un po'
00:27:59controconcento
00:27:59ricordati che deve diventare
00:28:00ministro del governo Meloni
00:28:01e quindi
00:28:02però ecco
00:28:03ho paura di questo
00:28:05dubbio
00:28:06verrebbe proposto
00:28:09ma comunque non si sa mai
00:28:10sì ma tutte queste obiezioni
00:28:15che vengono fatte rispetto al salario minimo
00:28:17le comprendo anche
00:28:18però ci sono paesi europei
00:28:20in cui il salario minimo c'è da sempre
00:28:23penso alla Francia
00:28:24penso alla Spagna
00:28:25in cui non c'è stato nessun impatto
00:28:27sulla contrattazione
00:28:29cioè si contratta benissimo
00:28:31anzi
00:28:31quella è la base di partenza
00:28:33e quindi è tutto
00:28:35in crescita
00:28:37diciamo poi
00:28:39quello che viene
00:28:41richiesto dai
00:28:42dei sindacati
00:28:44e viene poi concesso
00:28:46dalle aziende
00:28:46quindi in realtà bisogna
00:28:49insomma rispetto anche
00:28:52a queste critiche
00:28:53tener conto
00:28:56della situazione
00:28:58complessiva
00:29:00dopodichè ripeto
00:29:01anche rispetto a
00:29:03a questa
00:29:05legge delega
00:29:06per esempio
00:29:06io ho una serie di perplessità
00:29:08tecniche
00:29:09diciamo
00:29:09però
00:29:11ripeto
00:29:11non sono
00:29:12come dire
00:29:13contraria di principio
00:29:15all'introduzione
00:29:17di un salario minimo
00:29:18per varie ragioni
00:29:19anche perché questo
00:29:20diventerebbe un parametro
00:29:21lo dicevo un attimo fa
00:29:24durante la pubblicità
00:29:25anche per chi
00:29:28un contratto
00:29:28magari non ce l'ha
00:29:29e quindi si deve
00:29:32rivolgere al giudice
00:29:33per chiedere
00:29:33di essere pagato
00:29:35in un certo modo
00:29:37e poi
00:29:38voglio dire
00:29:39non sempre
00:29:39i contratti collettivi
00:29:40arrivano
00:29:43a quel livello
00:29:44lei dice
00:29:45è vero che
00:29:46se ne parla da tempo
00:29:48sia sempre sui 9 euro
00:29:50poi si potrebbe
00:29:51anche cambiare
00:29:52il livello
00:29:52ma
00:29:53è anche vero
00:29:55che è un livello
00:29:56che non tutti
00:29:57i contratti collettivi
00:29:58garantiscono
00:29:59soprattutto
00:30:00non dico
00:30:01quelli delle grandi
00:30:02confederazioni
00:30:03eccetera
00:30:04però c'è un fenomeno
00:30:05anche in Italia
00:30:06di cui si parla
00:30:06molto poco
00:30:07o se ne parla
00:30:10magari nelle sedi
00:30:11accademiche
00:30:12invece dovrebbe essere
00:30:13di un proliferare
00:30:15di contratti collettivi
00:30:16no?
00:30:17stipulati
00:30:18da soggetti
00:30:19di cui non si sa
00:30:22la provenienza
00:30:23a volte per gruppi
00:30:24di lavoratori
00:30:25guardi io ho visto
00:30:26i contratti
00:30:27che sono pubblicati
00:30:29sul sito del CNEL
00:30:30no?
00:30:31c'è un archivio
00:30:32dei contratti collettivi
00:30:32uno va a vedere
00:30:33e vede anche
00:30:35a quanti lavoratori
00:30:38vengono applicati
00:30:39certi contratti
00:30:40ci sono contratti collettivi
00:30:41che vengono
00:30:41nazionali
00:30:43che vengono applicati
00:30:44a 6 lavoratori
00:30:467
00:30:478
00:30:48e tengono
00:30:49un livello salariale
00:30:50perché
00:30:51la singola
00:30:52impresa dice
00:30:53boh
00:30:53trovo il sindacato
00:30:55magari compiacente
00:30:56sigla un contratto
00:30:58collettivo
00:30:58nel nostro sistema
00:31:00la legge
00:31:02lo consente
00:31:03no?
00:31:04una volta che uno
00:31:05ha la parvenza
00:31:06di essere
00:31:07un sindacato
00:31:08può stipulare
00:31:09un contratto collettivo
00:31:10ma posso chiedere
00:31:12una cosa dottoressa
00:31:12rispetto a questo
00:31:13perché quando
00:31:13ci è capitato
00:31:14di fare degli approfondimenti
00:31:16sul salario minimo
00:31:16ricordo che questo
00:31:17è proprio uno dei temi
00:31:18perché c'è la fatidica domanda
00:31:20dovessimo applicare
00:31:21il salario minimo
00:31:22a Brescia
00:31:22quanti lavoratori
00:31:24sarebbero interessati
00:31:25uno dei problemi
00:31:26era proprio questo
00:31:26quanti sono i lavoratori
00:31:29che oggi
00:31:30fanno un lavoro
00:31:31che non è
00:31:31non arriva
00:31:34ai 9 euro
00:31:35e c'era proprio
00:31:36questo tema
00:31:36di tutta questa
00:31:37proliferazione
00:31:38di vari contratti
00:31:40che sono
00:31:40quasi
00:31:41scandaliabili
00:31:42a livello
00:31:43di e quindi
00:31:43non si è
00:31:43qui
00:31:43ma a livello
00:31:44accademico
00:31:44voi riuscite
00:31:45ad avere una fotografia
00:31:46di quanti sono
00:31:48effettivamente
00:31:48questi contratti
00:31:49e quanti lavoratori
00:31:50poi interessano
00:31:51sul territorio
00:31:53questo
00:31:54
00:31:55allora
00:31:57sul territorio
00:31:58bresciano
00:31:58non so
00:32:02se ci siano
00:32:03indagini specifiche
00:32:04sicuramente
00:32:05ce ne saranno
00:32:08e se non ci sono
00:32:09sarebbe bene
00:32:10che venissero fatte
00:32:11per esempio
00:32:12sempre nell'ambito
00:32:13delle ricerche
00:32:15sulla qualità
00:32:16della vita
00:32:17però
00:32:17indagini
00:32:18di questo tipo
00:32:19ci sono
00:32:20e dicevo
00:32:21appunto
00:32:22a partire
00:32:22anche
00:32:23queste indagini
00:32:24che vengono fatte
00:32:25dal CNEL
00:32:25ma anche
00:32:26molti studiosi
00:32:27ci sono
00:32:27anche
00:32:28ricerche
00:32:29che vengono fatte
00:32:30a livello nazionale
00:32:31i famosi
00:32:32PRIN
00:32:33i progetti
00:32:34di ricerca
00:32:34di interesse nazionale
00:32:36molti dei quali
00:32:37nell'ambito del lavoro
00:32:38hanno proprio
00:32:39ad oggetto
00:32:40questi aspetti
00:32:42e le dimensioni
00:32:43del fenomeno
00:32:43sono
00:32:44importanti
00:32:45e sono importanti
00:32:47non solo
00:32:47diciamo
00:32:48o forse
00:32:49non tanto
00:32:50nel
00:32:51come dire
00:32:53in un territorio
00:32:55come il nostro
00:32:56dove
00:32:56tutto sommato
00:32:58devo dire
00:32:58anzi
00:32:59proprio attraverso
00:33:01gli studi
00:33:01che facciamo
00:33:02sull'applicazione
00:33:03della contrattazione
00:33:04collettiva
00:33:04nel nostro
00:33:06territorio
00:33:07devo dire
00:33:08che
00:33:08c'è
00:33:10un altissimo
00:33:11rispetto
00:33:12dei contratti
00:33:13collettivi
00:33:14quelli buoni
00:33:14tra virgolette
00:33:16anzi
00:33:16non so
00:33:17è come se
00:33:18fosse impensabile
00:33:20provare
00:33:21a uscire
00:33:22da quei parametri
00:33:24che è molto
00:33:26radicato
00:33:27e c'è
00:33:27veramente
00:33:28una cultura
00:33:29devo dirlo
00:33:30questo
00:33:30della legalità
00:33:31del rispetto
00:33:32delle regole
00:33:33che
00:33:33nel nostro territorio
00:33:35è molto importante
00:33:36non è così
00:33:37dappertutto
00:33:38e
00:33:38quello che le dicevo
00:33:41e cioè
00:33:41queste indagini
00:33:42che mettono in luce
00:33:43come esistano
00:33:45calcoli che al CNEL
00:33:47sono depositati
00:33:48attualmente
00:33:50qualcosa come
00:33:51un migliaio
00:33:52di contratti
00:33:53nazionali
00:33:55di lavoro
00:33:55un migliaio
00:33:56vuol dire
00:33:57che
00:33:57e quindi anche
00:33:58compararli
00:34:00tutti
00:34:00è un'impresa
00:34:01abbastanza complicata
00:34:03ma
00:34:03da quel che le dicevo
00:34:05emerge
00:34:06con
00:34:06da queste ricerche
00:34:08emerge
00:34:08con nettezza
00:34:10che c'è tutta
00:34:11un'area
00:34:14di contratti
00:34:15pirata
00:34:16che
00:34:17prevedono
00:34:18salari bassissimi
00:34:19e questo
00:34:20fa male
00:34:21anche le imprese
00:34:21diciamo sane
00:34:22quelle del
00:34:23che invece
00:34:24applicano
00:34:25le regole
00:34:26perché è una concorrenza
00:34:27a ribasso
00:34:29ed è sleale
00:34:30tutto sommato
00:34:31quindi
00:34:31Francesco
00:34:33parliamo di popolazione
00:34:34ti faccio vedere
00:34:35questo servizio
00:34:35ci salvo a Tremontillo
00:34:36e poi
00:34:37me lo commenti
00:34:38vediamo
00:34:40la provincia di Brescia
00:34:41si conferma
00:34:42un'isola demografica
00:34:43in controtendenza
00:34:44al primo gennaio
00:34:452025
00:34:46i residenti
00:34:47sfiorano
00:34:47quota
00:34:471.266.138 unità
00:34:51con un aumento
00:34:52di 11.719 abitanti
00:34:54più 0,9%
00:34:56rispetto al 2019
00:34:57mentre l'Italia
00:34:59registra
00:34:59un calo netto
00:35:00della popolazione
00:35:01di oltre
00:35:01882.000 persone
00:35:03nello stesso
00:35:04arco di tempo
00:35:05anche la regione
00:35:06Lombardia
00:35:07cresce
00:35:07solo
00:35:07dello 0,2%
00:35:09tuttavia
00:35:09il numero
00:35:10dei nuovi nati
00:35:11si attesta
00:35:11a soli
00:35:128.296
00:35:13in provincia
00:35:14di Brescia
00:35:14segnalando
00:35:15che il saldo
00:35:16migratorio
00:35:17attraenare
00:35:17la crescita
00:35:18demografica
00:35:19questo significa
00:35:20che la presenza
00:35:21di immigrati
00:35:22e flussi
00:35:22in entrata
00:35:23compensano
00:35:24la debole
00:35:25natalità
00:35:25e l'invecchiamento
00:35:26della popolazione
00:35:27la dinamica
00:35:28va letta
00:35:28in un doppio profilo
00:35:29da una parte
00:35:30la pronuncia
00:35:31controcorrente
00:35:31rispetto al trend
00:35:32nazionale
00:35:33un segnale
00:35:34che il territorio
00:35:34bresciano
00:35:35mantiene
00:35:35una vitalità
00:35:36demografica
00:35:37dall'altro
00:35:37emergono criticità
00:35:38che non vanno ignorate
00:35:39il numero
00:35:40dei nati
00:35:41è contenuto
00:35:41e ciò pone
00:35:42interrogativi
00:35:43in termini
00:35:43di ricambio
00:35:44generazionale
00:35:45resta il fatto
00:35:46che Brescia
00:35:46in un contesto
00:35:47nazionale
00:35:47dove molte province
00:35:48vedono regredire
00:35:49la popolazione
00:35:50tiene duro
00:35:51il margine
00:35:52di crescita
00:35:53può sembrare
00:35:53modesto
00:35:54ma è significativo
00:35:55se messo in relazione
00:35:56alla regione
00:35:56e al paese
00:35:57una conferma
00:35:58della capacità
00:35:59attrattiva
00:36:00del territorio
00:36:01in conclusione
00:36:02Brescia
00:36:02supera
00:36:03il milione
00:36:03e duecentomila
00:36:04abitanti
00:36:04con un segno
00:36:05più che in Italia
00:36:06manca
00:36:06ma il motore
00:36:07demografico
00:36:08è alimentato
00:36:09principalmente
00:36:09dall'ingresso
00:36:10di nuovi residenti
00:36:11rimane dunque
00:36:12aperta la sfida
00:36:13per amministrazioni
00:36:14imprese
00:36:15e comunità
00:36:16di trasformare
00:36:17questa crescita
00:36:17in solidità
00:36:18futura
00:36:19garantendo
00:36:20che le nuove
00:36:20generazioni
00:36:21nascono
00:36:21crescano
00:36:22e siano
00:36:23parte attiva
00:36:23di un territorio
00:36:24che ambisce
00:36:25a restare
00:36:26dinamico
00:36:26e attrattivo
00:36:27quindi Francesco Alberti
00:36:29anche in questo settore
00:36:30Brescia
00:36:30in controtendenza
00:36:31esattamente
00:36:32al di là
00:36:34della ricerca
00:36:36che abbiamo pubblicato
00:36:37sul giornale
00:36:37oggi
00:36:38che magari
00:36:38adesso vedremo
00:36:39nelle scorse settimane
00:36:41abbiamo fatto
00:36:42siccome la demografia
00:36:43diciamo è un po'
00:36:44un po'
00:36:45il cuore
00:36:45della qualità della vita
00:36:46la decliniamo
00:36:46in mille modi
00:36:47con i nostri ricercatori
00:36:48abbiamo fatto
00:36:49una proiezione
00:36:50partendo dal primo
00:36:51censimento
00:36:52del 1865
00:36:53e arrivare
00:36:55al 2045
00:36:56perché l'Istat
00:36:57adesso fa
00:36:58delle proiezioni
00:36:59e nelle proiezioni
00:37:01Istat
00:37:02Brescia
00:37:03appunto
00:37:04risulta
00:37:05eccola qua
00:37:05che noi
00:37:06da due secoli
00:37:07stiamo crescendo
00:37:08e continuiamo
00:37:09a crescere
00:37:10ecco
00:37:11l'ultima ricerca
00:37:12questa qui
00:37:12di cui parlavamo
00:37:13prima
00:37:13sono i dati
00:37:14recenti
00:37:14degli ultimi anni
00:37:15allora
00:37:16è chiaro
00:37:17che la crescita
00:37:19è pochissima
00:37:20diciamo
00:37:20è proprio
00:37:21in termini
00:37:21percentuali
00:37:22di frazione
00:37:23di percentuale
00:37:24però
00:37:25è in controtendenza
00:37:27c'è un altro dato
00:37:28però
00:37:29dobbiamo anche
00:37:29essere sinceri
00:37:30nel servizio
00:37:30Salvatore
00:37:31diceva
00:37:32l'immigrazione
00:37:33però
00:37:34cosa è successo
00:37:35che l'immigrazione
00:37:36ormai
00:37:37a parte che noi
00:37:37continuiamo a parlare
00:37:38di immigrati
00:37:39ma dovremmo anche
00:37:39iniziare a parlare
00:37:40la seconda generazione
00:37:41di fatto
00:37:42sono degli italiani
00:37:43quindi
00:37:44anche come
00:37:45impostazione del racconto
00:37:47dovremmo cambiare
00:37:48questa cosa
00:37:48la seconda generazione
00:37:49sono italiani
00:37:50però
00:37:50se vogliamo dire
00:37:51di origine straniere
00:37:52la famiglia
00:37:53però
00:37:53le seconde generazioni
00:37:56non fanno più
00:37:57figli
00:37:58come facevano
00:37:59i loro genitori
00:37:59quindi anche
00:38:01l'apporto
00:38:02del fronte
00:38:04migratorio
00:38:06non è che
00:38:08portino
00:38:08cifre
00:38:10così in alto
00:38:11è per questo motivo
00:38:12che
00:38:12l'incremento
00:38:13è così basso
00:38:14perché
00:38:15i bresciani
00:38:17storici
00:38:18faccio una
00:38:19semplificazione
00:38:20ovviamente
00:38:20fanno
00:38:21la media
00:38:22è 1,2
00:38:23mi sembra
00:38:24dei figli
00:38:25ma anche
00:38:26quelli
00:38:26che erano
00:38:26stranieri
00:38:27e che ora
00:38:27sono
00:38:28di seconda generazione
00:38:29si stanno lineando
00:38:30la motivazione
00:38:31è subito detta
00:38:31è subito detta
00:38:34perché
00:38:34una volta
00:38:36che uno
00:38:36abita
00:38:36qui da 20 anni
00:38:37si adegua
00:38:38ai parametri
00:38:40quelli che sono
00:38:40nonostante
00:38:41tutto questo
00:38:42tutte le stime
00:38:43danno
00:38:44che noi
00:38:44da qui
00:38:44almeno
00:38:45al 2045
00:38:46continueremo
00:38:47a crescere
00:38:48crescere di pochissimo
00:38:49che però
00:38:50è sufficiente
00:38:50per non arretrare
00:38:51Giovanna
00:38:53stavamo guardando
00:38:54questa data
00:38:55questa è la proiezione
00:38:56di cui parlava Francesco
00:38:57appunto
00:38:58scrivevamo oggi
00:38:59che
00:38:59Brescia sfiora
00:39:011.270.000
00:39:04abitanti
00:39:04arrivare al 2045
00:39:05la proiezione
00:39:07di quasi
00:39:081.300.000
00:39:09abitanti
00:39:09quindi
00:39:10per la provincia
00:39:12la città
00:39:13diciamo che
00:39:13avrà una crescita
00:39:14un pochino più lenta
00:39:16ma anche la città
00:39:17che vediamo
00:39:17è questa linea
00:39:18viola
00:39:19e che sale
00:39:20la proiezione
00:39:20di passare
00:39:21dai 195.000
00:39:23forse adesso
00:39:23sono un pochino
00:39:24di più
00:39:24circa 200.000
00:39:26a superarli
00:39:27arrivare a
00:39:28oltre
00:39:29nel 2040
00:39:30a circa
00:39:31211.000
00:39:32abitanti
00:39:33anche questo
00:39:33significativo
00:39:34soprattutto
00:39:34perché se
00:39:35leghiamo
00:39:35questo dato
00:39:36alla mappa
00:39:37che è poi
00:39:38quella che ci fa vedere
00:39:39gli spostamenti
00:39:40nel territorio
00:39:41questo
00:39:42lo vediamo
00:39:44il bilancio demografico
00:39:45tra il 2019
00:39:47e il 2025
00:39:47in rosso
00:39:48vediamo
00:39:49dove sono
00:39:50diminuiti
00:39:51i residenti
00:39:52e in blu
00:39:53invece dove sono
00:39:54aumentati
00:39:54nell'arco
00:39:55di questi
00:39:55cinque anni
00:39:56e è facile
00:39:57intuire
00:39:57come si siano
00:39:58svuotate
00:39:59di fatto
00:39:59le valli
00:40:00che è uno
00:40:01dei grandi
00:40:01temi
00:40:02quello dello
00:40:02spopolamento
00:40:03della montagna
00:40:03a favore
00:40:04invece di tutta
00:40:05la zona
00:40:06della bassa
00:40:08e del lago
00:40:08che sono
00:40:09i colori
00:40:11un pochino
00:40:12più
00:40:12i blu
00:40:13più intensi
00:40:14se poi vediamo
00:40:15nella parte bassa
00:40:16della mappa
00:40:17sono appunto
00:40:17la zona di
00:40:18Castrezzato
00:40:19e Castelcovati
00:40:20e se noi
00:40:21andassimo
00:40:21a confrontarla
00:40:23con altre mappe
00:40:24che sono quella
00:40:24sulla natalità
00:40:25e su un indice
00:40:26di vecchiaia
00:40:27scopriremo
00:40:27che dove
00:40:28aumentano
00:40:29i residenti
00:40:31c'è un indice
00:40:32di vecchiaia
00:40:32più basso
00:40:33quindi il rapporto
00:40:34tra giovani
00:40:35e anziani
00:40:35è più basso
00:40:36e c'è anche
00:40:36un indice
00:40:37di natalità
00:40:37più alto
00:40:38è tutto
00:40:39conseguenziale
00:40:40ed è appunto
00:40:41sempre un altro
00:40:42delle chiavi di lettura
00:40:43della nostra qualità
00:40:44della vita
00:40:45dove ci sono tutti
00:40:45questi dati
00:40:46che poi messi tutti insieme
00:40:47ti danno una fotografia
00:40:49e ti fanno anche
00:40:50dare delle letture
00:40:51del territorio
00:40:52è chiaro che stiamo
00:40:52parlando poi
00:40:53di zone
00:40:56dove
00:40:56si costruisce
00:40:58di più
00:40:59perché ci vanno
00:40:59a vivere più persone
00:41:01quindi
00:41:01ci sono più
00:41:03poli
00:41:03anche industriali
00:41:04manufatturieri
00:41:05lavorativi
00:41:05perché poi lì
00:41:06la gente ci vive
00:41:07e ci lavora
00:41:08c'è tutto il tema
00:41:09delle infrastrutture
00:41:10le strade
00:41:12che ci passano
00:41:12i collegamenti
00:41:13i servizi
00:41:14scopriamo che sono zone
00:41:16in cui ci sono
00:41:16molti più
00:41:17asili nido
00:41:18rispetto ad altre
00:41:18della provincia
00:41:19poi è tutto
00:41:21concatenato
00:41:22ed è tutto
00:41:23anche in qualche modo
00:41:24spiegabile
00:41:25e studiabile
00:41:26così come professoressa
00:41:27non possiamo non considerare
00:41:28che quella fascia rossa
00:41:29ridatemi
00:41:29in reggela
00:41:31questa mappa
00:41:32lo spopolamento
00:41:35è maggiore
00:41:35anche lì
00:41:36deve esserci
00:41:37un collegamento
00:41:37con il lavoro
00:41:38immagino
00:41:39assolutamente
00:41:40
00:41:40perché poi
00:41:41stavo appunto
00:41:43riflettendo
00:41:44mentre
00:41:44ascoltavo
00:41:46l'intervento
00:41:48è chiaro
00:41:48che le persone
00:41:49si spostano
00:41:50dove
00:41:51c'è lavoro
00:41:53dove c'è
00:41:54anche una qualità
00:41:55della vita
00:41:56più alta
00:41:57dove magari
00:41:57si trova
00:41:58un lavoro migliore
00:41:59di quello che
00:41:59si riesce
00:42:01a ottenere
00:42:02nei propri territori
00:42:03di provenienza
00:42:04ed è un
00:42:06ed è un problema
00:42:08anche questo
00:42:08lo spopolamento
00:42:09ad esempio
00:42:10dei territori
00:42:12della montagna
00:42:13e quant'altro
00:42:14cui io sono molto legata
00:42:15perché appunto
00:42:16da lì provengo
00:42:17quindi
00:42:17mi mette sempre
00:42:20un po' tristezza
00:42:20si dice anche da dove
00:42:21così andiamo a identificare
00:42:23la sua
00:42:23sono Camuna
00:42:23quindi
00:42:24vengo dalla Val Camonica
00:42:26quindi i dati
00:42:26alta valle
00:42:27media
00:42:29medio bassa
00:42:31quindi lì
00:42:32vede che colore
00:42:33è la sua zona
00:42:34siamo sul rosino
00:42:35rosascuro
00:42:36rosino
00:42:36però anche lì
00:42:38ci sono ovviamente
00:42:39territori e territori
00:42:41dipende
00:42:41ci sono alcune zone
00:42:43che sono più
00:42:44fortunate di altre
00:42:46rispetto al
00:42:47per esempio
00:42:49la bassa valle
00:42:50parlo di quello
00:42:51che conosco
00:42:52ovviamente
00:42:52ha maggiori opportunità
00:42:55di lavoro
00:42:55collegamenti
00:42:55più rapidi
00:42:56esatto
00:42:57e però appunto
00:42:59si pone poi
00:43:00il problema
00:43:01di
00:43:02anche di questi
00:43:05territori
00:43:06che invece
00:43:07andrebbero
00:43:07anche valorizzati
00:43:09insomma
00:43:09come
00:43:09un po'
00:43:10di
00:43:10diciamo così
00:43:11di speranza
00:43:11perché è quello
00:43:12che vedevamo
00:43:13prima
00:43:13il bilancio
00:43:14dei cinque anni
00:43:15questo
00:43:15è quello
00:43:162024
00:43:172023
00:43:18vediamo che la
00:43:18provincia è un pochino
00:43:19più azzura
00:43:20e anche le valli
00:43:21perché un pochino
00:43:22si è tornati
00:43:23sappiamo
00:43:23Francesco
00:43:24perché lo scriviamo
00:43:24spesso sul giornale
00:43:25che poi soprattutto
00:43:26in Valcamonica
00:43:27ci sono stati tanti
00:43:28anche
00:43:28diciamo così
00:43:30progetti
00:43:31proprio per
00:43:31riportare un po'
00:43:33di persone
00:43:33a vivere in montagna
00:43:34dai penso
00:43:35ai medici di famiglia
00:43:36a cui
00:43:36veniva offerto
00:43:38l'alloggio
00:43:38pur di dare un servizio
00:43:40alla popolazione
00:43:41anche se la Valcamonica
00:43:42da un punto di vista
00:43:43sanitario
00:43:45è coperta molto bene
00:43:46l'abbiamo visto
00:43:47con qualità della vita
00:43:48sanità
00:43:48che abbiamo pubblicato
00:43:50quest'estate
00:43:50da questo punto di vista
00:43:52qualcosa si sta facendo
00:43:54qualche risultato
00:43:55vediamo che c'è
00:43:56perché comunque
00:43:57un minimo
00:43:59di incremento
00:44:00seppur lieve
00:44:01c'è
00:44:01diciamo che
00:44:02non è un'emorragia
00:44:03continua
00:44:03e questo è già
00:44:04positivo
00:44:06però rimane sicuramente
00:44:07uno dei grandi temi
00:44:09perché
00:44:09cioè spostarci
00:44:11proprio in agglomerati
00:44:12su una bassa
00:44:13che comunque
00:44:14rimane
00:44:14perché poi
00:44:15anche qui
00:44:15le valli si spopolano
00:44:17però sono quelle
00:44:18dove la qualità
00:44:18dell'aria è migliore
00:44:19e bisogna mettere
00:44:22sempre poi tutto
00:44:23sul piatto
00:44:24e la bilancia
00:44:24il posto perfetto
00:44:25in cui vivere
00:44:25probabilmente non esiste
00:44:26quindi
00:44:27questo no
00:44:28stavo riflettendo
00:44:30appunto
00:44:30sullo spopolamento
00:44:31e sul fatto
00:44:32che c'è un po'
00:44:32di movimento
00:44:33nelle valli
00:44:35perché
00:44:35appunto
00:44:36con questa nostra
00:44:37analisi
00:44:38diciamo che
00:44:39il covid è stato
00:44:39uno spartiacque
00:44:40per tutta la vita
00:44:41per tutta una serie
00:44:42di cose
00:44:42e
00:44:43nel post covid
00:44:45si sono create
00:44:46anche delle illusioni
00:44:47a mio avviso
00:44:47per esempio
00:44:48prima dicevamo
00:44:48dei contratti di lavoro
00:44:50per esempio
00:44:51negli anni
00:44:51immediatamente successivi
00:44:53il 22
00:44:54il 23
00:44:54c'è stato un boom
00:44:56anche a Brescia
00:44:56delle cessazioni volontarie
00:44:58perché lì si era iniziato
00:44:59a dire
00:45:00che abbiamo capito
00:45:01che la vita
00:45:02è così
00:45:03è precaria
00:45:04allora vogliamo goderci
00:45:05non vogliamo più
00:45:06fare il lavoro
00:45:06e quindi ci sono state
00:45:07tantissime cessazioni volontarie
00:45:09nei due anni successivi
00:45:10i dati invece
00:45:12di quest'anno
00:45:12hanno già stabilizzato
00:45:13che le cessazioni
00:45:14sono tornate
00:45:15quelle solite
00:45:16la gente ha capito
00:45:16che proprio si può
00:45:17è uguale
00:45:18è la montagna
00:45:19durante il covid
00:45:20ci hanno raccontato
00:45:22questa storia
00:45:22secondo me
00:45:23è una favola
00:45:23dello smart working
00:45:25che uno poteva stare
00:45:26tranquillo e beato
00:45:27a Ponte di Legno
00:45:27a fare il giornalista
00:45:28stava là
00:45:29guardava le vette
00:45:30ma magari il giornalista
00:45:31lo puoi fare anche
00:45:32da Ponte di Legno
00:45:33se devi solo passare i pezzi
00:45:34lo puoi anche fare
00:45:35sì però
00:45:36è stata un po'
00:45:37una cosa
00:45:37che ci hanno raccontato
00:45:39è vero
00:45:39che nei giovani
00:45:41soprattutto
00:45:41l'abbiamo raccontato
00:45:42in una ricerca
00:45:43la montagna
00:45:46e questo stile di vita
00:45:47come diceva anche
00:45:48la professoressa
00:45:49più lento
00:45:50con più tempo libero
00:45:51più a misura
00:45:53diciamo
00:45:53umana
00:45:54se vogliamo dire
00:45:55ha una sua appeal
00:45:56quindi anche
00:45:57sul giornale
00:45:58abbiamo raccontato
00:45:59anche tantissimi
00:45:59ragazzi
00:46:00tantissimi
00:46:00un buon numero
00:46:02di ragazzi
00:46:02che tornano
00:46:03per esempio
00:46:04a lavorare
00:46:04anche in alta montagna
00:46:05che riscoprono
00:46:06magari i lavori
00:46:07dei loro nonni
00:46:08perché avevano
00:46:08un appezzamento
00:46:09e mettono
00:46:11degli animali
00:46:11fanno i formaggi
00:46:12certo
00:46:13poi in termini percentuali
00:46:14dobbiamo intenderci
00:46:15noi sui giornali
00:46:16lo vendiamo
00:46:17come titolone
00:46:18però
00:46:18è sempre residuale
00:46:20però
00:46:20è come la popolazione
00:46:22sono piccoli numeri
00:46:24che però
00:46:24sono indicativi
00:46:25di un fenomeno
00:46:26però in montagna
00:46:27c'è l'aria buona
00:46:28abbiamo detto
00:46:28vediamo servizi
00:46:29sulla qualità dell'aria
00:46:32andiamo a vedere
00:46:33sono lievi
00:46:36miglioramenti
00:46:36per la qualità
00:46:37dell'aria
00:46:37nel Bresciano
00:46:38se il 2023
00:46:39è stato l'anno migliore
00:46:40il 2024
00:46:41vede confermati
00:46:43i risultati
00:46:43dell'anno precedente
00:46:44Arpa Lombardia
00:46:46osserva infatti
00:46:46che in tutte le stazioni
00:46:48di monitoraggio ambientale
00:46:49del territorio regionale
00:46:50nel 2024
00:46:51è stato rispettato
00:46:53il valore limite
00:46:54sulla media annua
00:46:55di 40 mg
00:46:56per metro cubo
00:46:57solo in una decina
00:46:58di centri
00:46:58l'innalzamento
00:46:59dell'indice medio annuo
00:47:00supera di un punto
00:47:02il dato del 2023
00:47:03ben 62 comuni
00:47:05tutti della montagna interna
00:47:06stanno invece
00:47:07sotto la soglia
00:47:08dei 10 mg
00:47:09per metro cubo
00:47:10mentre tutti i comuni
00:47:11della pianura padana
00:47:12superano la soglia
00:47:13giornaliera media
00:47:14dei 30 mg
00:47:15per metro cubo
00:47:16Brescia
00:47:17si colloca invece
00:47:18come ampia parte
00:47:19della fascia pedemontana
00:47:20nel mezzo
00:47:21con la media
00:47:21delle medie giornaliere
00:47:22che arriva a 29
00:47:23tuttavia
00:47:24la città
00:47:25ha registrato
00:47:2556 giorni
00:47:27di sforamenti
00:47:27del valore limite
00:47:28del PM10
00:47:29allora Francesco Alberti
00:47:32qualità dell'aria
00:47:33è positiva
00:47:34vediamo
00:47:34la mappa
00:47:36con Giovanna
00:47:37commentami
00:47:37questo dato
00:47:38perché
00:47:39siamo stati ormai
00:47:41abituati
00:47:42negli anni
00:47:43a questo
00:47:44dato negativo
00:47:45dell'aria
00:47:46anche per una questione
00:47:46di conformazione
00:47:47del territorio
00:47:48non possiamo girarci
00:47:49molto attorno
00:47:49la pianura padana
00:47:51è tutta inquinatissima
00:47:52abbiamo tutti in mente
00:47:53quelle fotografie
00:47:55dal satellite
00:47:56esattamente
00:47:57che fanno vedere
00:47:58questa nube
00:47:58e noi in quella nube
00:47:59lì siamo
00:47:59quindi
00:48:00voglio dire
00:48:01non è che puoi pensare
00:48:02che ti sposti
00:48:03di qualche chilometro
00:48:04la nube
00:48:04è tutta gigantesca
00:48:05la mappa qui
00:48:07ovviamente
00:48:08fa vedere
00:48:09che la montagna
00:48:10c'è poco
00:48:11c'è poco
00:48:12da commentare
00:48:12no
00:48:13vorrei solo fare
00:48:14una considerazione
00:48:15sui dati
00:48:16della qualità
00:48:17dell'aria
00:48:17perché in realtà
00:48:18non esistono
00:48:20delle rilevazioni
00:48:21puntuali
00:48:22e questo perché
00:48:23perché ovviamente
00:48:24non è che l'ARPA
00:48:25può mettere
00:48:25una centralina
00:48:27diciamo
00:48:27in ogni paese
00:48:28o in realtà
00:48:29ce ne vorrebbero
00:48:29più di una
00:48:30in ogni paese
00:48:31quindi
00:48:32spieghiamo anche
00:48:33questa cosa
00:48:34che è il funzionamento
00:48:35delle nostre mappe
00:48:36è il funzionamento
00:48:38dei dati ARPA
00:48:39loro hanno
00:48:40delle centraline
00:48:41messe in alcuni punti
00:48:42strategici
00:48:42ovviamente
00:48:43dove loro sanno
00:48:44che c'è più inquinamento
00:48:45e poi
00:48:47la mappatura
00:48:48viene fatta
00:48:49con un algoritmo
00:48:49quindi
00:48:50è chiaro che
00:48:51là sopra
00:48:52è vero
00:48:52che non c'è
00:48:53l'inquinamento
00:48:53in montagna
00:48:54e è vero
00:48:55che sotto
00:48:55è più significativo
00:48:57però
00:48:58diciamo che
00:48:59la fascia
00:49:00ecco quella fascia
00:49:01lì tutta colorata
00:49:02poi sarà
00:49:04effettivamente così
00:49:05però quello lì
00:49:06è anche una proiezione
00:49:07di com'è la realtà
00:49:08in alcuni comuni
00:49:09dicevamo all'inizio
00:49:11che comunque
00:49:11al di là di tutte
00:49:12queste considerazioni
00:49:13l'aria è migliorata
00:49:15pochissimo
00:49:17però andiamo migliorando
00:49:18si è stabilizzata
00:49:19diciamo
00:49:19l'ultimo dato
00:49:21esatto
00:49:21l'anno scorso adesso
00:49:22magari è un po'
00:49:24leggermente peggio
00:49:25quest'anno
00:49:26ma di fatto
00:49:28si conferma
00:49:29nei risultati
00:49:29l'anno scorso
00:49:29che persone
00:49:30prendono il territorio
00:49:31positivo
00:49:31il 23 è migliore
00:49:32da quando fanno
00:49:32le derivazioni
00:49:33poi c'è arrivato
00:49:33il falsato
00:49:34del periodo covid
00:49:35ovviamente
00:49:35poi gli ultimi anni
00:49:37sono tutti esatto
00:49:38da prendere un po' così
00:49:39con attenzione
00:49:40ma quando si parla
00:49:40di qualità della vita
00:49:41Giovanna
00:49:42e qui apriamo
00:49:43un dibattito
00:49:44infinito
00:49:45si pensa
00:49:46anche
00:49:47alla sicurezza
00:49:48dal punto di vista
00:49:49della sicurezza
00:49:50qual è la qualità
00:49:51della nostra provincia
00:49:53qua parliamo di dati
00:49:54quindi non di percezione
00:49:55perché poi
00:49:56quando si parla di sicurezza
00:49:57c'è sempre uno spartiacco
00:49:59c'è il dato effettivo
00:50:00e la percezione
00:50:01che poi ognuno di noi ha
00:50:02della propria sicurezza
00:50:05di quella
00:50:05il dato oggettivo
00:50:07è che
00:50:08lo scorso anno
00:50:09a livello di
00:50:10denunce complessive
00:50:11quindi parliamo
00:50:11di tutti i reati
00:50:13non c'è stato
00:50:14un aumento
00:50:15quindi siamo proprio
00:50:16l'aumento
00:50:17l'incremento
00:50:17è stato dello 0,1%
00:50:19quindi possiamo dire
00:50:19che i reati
00:50:20denunciati
00:50:21che vanno quindi
00:50:22dal furto
00:50:23allo scippo
00:50:23alla rapina
00:50:24la frode informati
00:50:25così non sono aumentati
00:50:27e questo
00:50:28è un dato di fatto
00:50:29parlano i numeri
00:50:30sono le denunce
00:50:31da cui non ci si scappa
00:50:32sono aumentati
00:50:33i furti in casa
00:50:34ma anche qui
00:50:35dobbiamo tornare
00:50:36al tempo del covid
00:50:38perché poi
00:50:39cioè quegli anni
00:50:41di fatto
00:50:41hanno fatto crollare
00:50:42tutte le statistiche
00:50:43perché eravamo tutti
00:50:44chiusi in casa
00:50:44un incremento
00:50:47se vogliamo
00:50:47anche fisiologico
00:50:48perché comunque
00:50:49non ci si scappa
00:50:51è nell'ordine
00:50:52del 4,5%
00:50:54quindi aumentano
00:50:56
00:50:56non possiamo dire
00:50:58che c'è un allarme
00:50:59per quanto riguarda
00:51:00i furti in casa
00:51:01anche perché comunque
00:51:02restano inferiori
00:51:03ai furti in casa
00:51:04denunciati nel 2019
00:51:05quindi nell'ultimo anno
00:51:06pre-pandemia
00:51:07quindi di fatto
00:51:08un incremento
00:51:09eccetera
00:51:09sono di fatto
00:51:11stabili
00:51:12anche le frodi informatiche
00:51:13che poi invece
00:51:13quelle sono state
00:51:14quelle che nel periodo
00:51:15del covid
00:51:16sono effettivamente
00:51:17aumentate
00:51:17perché eravamo tutti
00:51:18a casa
00:51:18abbiamo scoperto
00:51:19come era bello
00:51:20fare acquisti online
00:51:21c'è stato tutto
00:51:22il tema della sicurezza
00:51:24appunto informatica
00:51:26e quindi
00:51:26qua è un altro tema
00:51:27certo
00:51:28il fatto che comunque
00:51:30aumentino
00:51:30i furti in casa
00:51:32non fa piacere a nessuno
00:51:33perché poi sappiamo
00:51:34che oltre
00:51:34al danno economico
00:51:36c'è poi tutto
00:51:37anche il risvolto
00:51:38psicologico
00:51:38di aver violata
00:51:40la propria
00:51:41intimità domestica
00:51:42e su questo
00:51:43però mi sembra
00:51:44che a Brescia
00:51:44possiamo dire
00:51:45che si stia facendo
00:51:46molto lavoro
00:51:47ne scriviamo spesso
00:51:49ecco
00:51:49professoressa
00:51:50c'è poi il tema
00:51:50appunto
00:51:51come si diceva
00:51:51la sicurezza reale
00:51:52la sicurezza percepita
00:51:54qui non ne usciremo
00:51:55mai da questo
00:51:56da questo dibattito
00:51:57perché è chiaro
00:51:57che nel momento
00:51:58in cui colpiscono
00:51:59il tuo vicino di casa
00:52:00tu ti senti insicuro
00:52:01magari l'unico furto
00:52:02negli ultimi due anni
00:52:03in quella
00:52:03in quella via
00:52:04quindi è tutto
00:52:05eh sì
00:52:07sì infatti
00:52:08bisogna essere
00:52:09bisogna essere
00:52:11appunto
00:52:12guardare
00:52:12i dati effettivi
00:52:14e comprendere
00:52:15esattamente
00:52:16qual è il grado
00:52:17di insicurezza
00:52:18perché
00:52:18molto spesso
00:52:20appunto
00:52:20o sulla base
00:52:23appunto
00:52:24di paure
00:52:25non giustificate
00:52:27o di pregiudizi
00:52:29o
00:52:29così
00:52:32ci si sente
00:52:33più insicuri
00:52:34rispetto
00:52:34a
00:52:35a livello
00:52:37di insicurezza
00:52:38reale
00:52:38effettivo
00:52:39quindi
00:52:40forse dovremmo
00:52:41imparare
00:52:41essere un po' più
00:52:42fiduciosi
00:52:44avere meno paura
00:52:45c'è da dire
00:52:45che dovremmo
00:52:46forse
00:52:47noi in realtà
00:52:48come categoria
00:52:50intesa come giornalisti
00:52:52in realtà
00:52:53lo scriviamo
00:52:54cioè ci basiamo
00:52:54proprio sui dati
00:52:55facciamo questo tipo
00:52:56di lavoro
00:52:57eccetera
00:52:57diciamo che
00:52:58i social
00:52:59lecciate
00:52:59eccetera
00:53:00forse
00:53:00contribuiscono
00:53:01a aumentare un po'
00:53:02il senso
00:53:03di insicurezza
00:53:04perché
00:53:04nel momento in cui
00:53:05penso i vari gruppi
00:53:06facebook del quartiere
00:53:07o del paese
00:53:08ci sono i continui annunci
00:53:10attenzione
00:53:11c'era un'auto
00:53:12bianca
00:53:12parcheggiata
00:53:13ho visto uno
00:53:13che guardava il mio
00:53:14cancello
00:53:15eccetera
00:53:15poi magari
00:53:16non succede niente
00:53:17prevenire è meglio
00:53:18che curare
00:53:18siamo d'accordo
00:53:19però sicuramente
00:53:20se ne leggo
00:53:2110 al giorno
00:53:22non contribuiscono
00:53:23alla mia
00:53:23serenità
00:53:24nella vita quotidiana
00:53:26c'è poi un dato
00:53:26Francesco
00:53:27sul tema
00:53:28della sicurezza
00:53:29che i dati
00:53:29vanno sempre
00:53:30letti
00:53:30in due modi
00:53:32perché
00:53:33così come
00:53:33quando si dice
00:53:34il codice rosso
00:53:34sono aumentati
00:53:35le denunce
00:53:36del codice rosso
00:53:36però probabilmente
00:53:38non sono aumentati
00:53:39i reati
00:53:39del codice rosso
00:53:40e sono le donne
00:53:40che denunciano
00:53:41di più
00:53:42quindi anche qua
00:53:42magari ci si dice
00:53:43i numeri
00:53:44delle denunce
00:53:45sono le stesse
00:53:45l'anno scorso
00:53:46poi perché
00:53:46tanta gente
00:53:46magari
00:53:47alla fine
00:53:49non va
00:53:49a denunciare
00:53:50certo
00:53:50se ti fanno
00:53:50un furto
00:53:51enorme
00:53:52in casa
00:53:52lo fai
00:53:53magari
00:53:53se ti tento
00:53:54a riaprire una volta
00:53:54lo sostituisco
00:53:56non lo faccio
00:53:56proprio per evitare
00:53:57le ungagini
00:53:58tutto quanto
00:53:59sì sì
00:53:59non c'è dubbio
00:54:00secondo me
00:54:01su questo tema
00:54:03e anche su altri
00:54:04la forza
00:54:05però di queste ricerche
00:54:06è che
00:54:07ci sono dei punti
00:54:09fermi
00:54:10nel senso
00:54:10appunto
00:54:11c'è il percepito
00:54:12c'è la paura
00:54:13però c'è anche
00:54:14un dato di fatto
00:54:15poi lo si può interpretare
00:54:16in mille modi
00:54:17all'inizio
00:54:18io parlavo
00:54:19con la professoressa
00:54:20come ci siamo visti
00:54:21all'inizio
00:54:22appunto
00:54:22dei dati
00:54:24faccio l'esempio
00:54:25dei contratti
00:54:26di lavoro
00:54:26viene spesso
00:54:30dato
00:54:30detto
00:54:31in un anno
00:54:32faccio un esempio
00:54:32banale
00:54:32semplifico
00:54:34si dice
00:54:34lo scorso anno
00:54:35sono stati fatti
00:54:36centomila contratti
00:54:37di lavoro
00:54:38e quindi
00:54:38uno può venderlo
00:54:40dicendo
00:54:40caspita ma quanti
00:54:41contratti di lavoro
00:54:42poi uno va a vedere
00:54:43e scopre che oggi
00:54:44il contratto di lavoro
00:54:45può durare anche
00:54:46quindici giorni
00:54:47e quindi può essere
00:54:48che io
00:54:48in un anno
00:54:49ho avuto dieci contratti
00:54:50di lavoro
00:54:51questo però
00:54:52e quindi questa
00:54:53è l'interpretazione
00:54:54però poi c'è anche
00:54:55il dato di fatto
00:54:55oggettivo
00:54:56noi in questa ricerca
00:54:57diamo dei dati oggettivi
00:54:59e concludo
00:55:01sempre con lo spunto
00:55:02che diceva la professoressa
00:55:03noi quando abbiamo fatto
00:55:04la prima edizione
00:55:05l'editoriale diceva
00:55:06del nostro direttore
00:55:07di allora
00:55:08che era Scanzi
00:55:09diceva che il senso
00:55:10di questa ricerca
00:55:11era appunto
00:55:12di dare dei dati
00:55:14che potevano essere usati
00:55:16anche dagli amministratori
00:55:17pubblici
00:55:18per poi fare delle scelte
00:55:19oculate
00:55:20su questo
00:55:21non so se in questi 12 anni
00:55:23quante scelte oculate
00:55:24sono state fatte
00:55:24sulla base
00:55:25dei nostri dati
00:55:26noi comunque
00:55:27continuiamo a darli
00:55:28e dopo
00:55:28e offrire spunti
00:55:30e riflessione
00:55:30chiudiamo su un tema
00:55:31che riguarda giovani
00:55:32volontariato
00:55:33vediamo il servizio
00:55:34e poi un commento
00:55:35sono più di 2.500
00:55:39le associazioni
00:55:40bresciane
00:55:41iscritte
00:55:41al registro unico
00:55:42del terzo settore
00:55:43e la loro vitalità
00:55:44è testimoniata
00:55:45dal fatto
00:55:45che negli ultimi due anni
00:55:46sono cresciute
00:55:47del 26%
00:55:48quello del volontariato
00:55:50anche nella nostra provincia
00:55:51è un mondo variegato
00:55:52ma dinamico
00:55:53e prezioso
00:55:53soprattutto per le amministrazioni
00:55:55comunali
00:55:55che sul terzo settore
00:55:56spesso contano
00:55:57per poter garantire
00:55:58ai cittadini
00:55:59servizi efficienti
00:56:00e di prossimità
00:56:01nonostante
00:56:02la carenza
00:56:02di risorse pubbliche
00:56:03eppure le criticità
00:56:05non mancano
00:56:05anche nel mondo
00:56:06del terzo settore
00:56:07dal peso della burocrazia
00:56:09alla necessità
00:56:09di recuperare
00:56:10risorse economiche
00:56:11passando per la sfida
00:56:12della transizione digitale
00:56:14su tutte però
00:56:15a spiccare
00:56:15è il ricambio generazionale
00:56:17nel tempo
00:56:18i volontari diminuiscono
00:56:19e per poter dare
00:56:20continuità
00:56:21alle attività in corso
00:56:22le associazioni
00:56:23hanno bisogno
00:56:23di reclutare
00:56:24nuove eleve
00:56:25ancor meglio
00:56:25se giovani
00:56:26con questa consapevolezza
00:56:28il centro servizi
00:56:28per il volontariato
00:56:29e la ONLUS
00:56:30volontari per Brescia
00:56:31hanno lanciato
00:56:32un progetto
00:56:32che coinvolge
00:56:33l'Università Cattolica
00:56:34di Brescia
00:56:34da alcune storiche
00:56:35associazioni del territorio
00:56:37finanziato
00:56:38dalla Fondazione Cattolica
00:56:39Generazione in Rete
00:56:40questo è il nome scelto
00:56:41prenderà il via
00:56:42a gennaio
00:56:42e coinvolgerà
00:56:43anche imprese e scuole
00:56:44l'intenzione è quella
00:56:45di sensibilizzare
00:56:46gli studenti
00:56:47fin dalla scuola primaria
00:56:48e di moltiplicare
00:56:49le attività
00:56:50di responsabilità sociale
00:56:51all'interno delle imprese
00:56:52dedicando tempo
00:56:53alla beneficenza
00:56:54anche durante
00:56:55l'orario di lavoro
00:56:55un coinvolgimento diretto
00:56:57delle giovani generazioni
00:56:58insomma
00:56:59finalizzato anche
00:57:00ad una ridefinizione
00:57:01dei modelli di accoglienza
00:57:02e di fidelizzazione
00:57:03dei volontari
00:57:04comunicazione condivisa
00:57:05e storytelling
00:57:06per far sì
00:57:07che le associazioni
00:57:08non solo abbiano un futuro
00:57:09ma possano soprattutto
00:57:10mantenere
00:57:11la loro preziosa
00:57:12funzione sociale
00:57:13allora Francesco Alberti
00:57:15stavi dicendo
00:57:16voi che ne avete 50
00:57:18noi che ne abbiamo 40
00:57:19di anni
00:57:19c'è un tema
00:57:20sui giovani
00:57:21sul volontariato
00:57:22
00:57:23c'è un tema
00:57:24diciamo
00:57:25molto interessante
00:57:26abbiamo intervistato
00:57:27recentemente
00:57:29il presidente
00:57:30del centro servizi
00:57:32del volontariato
00:57:32e lui
00:57:33ci ha raccontato
00:57:34un tema
00:57:34che
00:57:35povero uomo
00:57:35racconto ormai da anni
00:57:36che non esiste
00:57:38il ricambio generazionale
00:57:40anche qui
00:57:41i gruppi di volontariato
00:57:43crescono
00:57:43ma cos'è che succede
00:57:45che i gruppi
00:57:46sono sempre più piccoli
00:57:47e si occupano
00:57:48di piccole cosette
00:57:50mentre una volta
00:57:50per dirti
00:57:51in un paese
00:57:51c'era l'Avis
00:57:52gli Alpini
00:57:53che erano dei grupponi
00:57:54missionari
00:57:55adesso i gruppi
00:57:57questi qua iscritti
00:57:58a RUNS
00:57:58che è il registro ufficiale
00:58:00sono anche gruppi
00:58:01di 3-5 persone
00:58:02e quasi sempre
00:58:03queste 3-5 persone
00:58:04sono quelle costruttalizzate
00:58:05che abbiamo visto prima
00:58:06hanno più di 65 anni
00:58:08perché cosa succede
00:58:10è che i giovani
00:58:11non si approcciano
00:58:13a questi gruppi
00:58:14perché questi gruppi
00:58:14hanno una concezione
00:58:15del volontariato
00:58:16diciamo
00:58:16bisogna essere anche sinceri
00:58:18a volte un po' superata
00:58:19i ragazzi per esempio
00:58:21amano
00:58:22c'è questa nuova formula
00:58:23che da qualche parte
00:58:25è stata fatta
00:58:26anche a Brescia
00:58:26che viene fatta
00:58:27la banca del volontariato
00:58:29quindi un ragazzo
00:58:30ti dice
00:58:30io ti posso dare
00:58:312 ore al mese
00:58:31io ti do 3 ore al mese
00:58:32io ti posso dare
00:58:334 ore al mese
00:58:34e quindi più spacchettato
00:58:36e quindi più fatto su misura
00:58:38quelle che sono
00:58:38le sue esigenze
00:58:39piuttosto che quello
00:58:40del volontario classico
00:58:41che faceva l'Avis
00:58:42che andava a fare la festa
00:58:43aiutava gli anziani
00:58:44e così via
00:58:45siamo in conclusione
00:58:46di questa prima parte
00:58:47io ringrazio
00:58:48la professoressa
00:58:49Cristina Alessi
00:58:50buona prima
00:58:51nei nostri studi
00:58:51la riaspettiamo
00:58:52quando parliamo di lavoro
00:58:53sempre che non vada
00:58:54a fare il ministro
00:58:55con
00:58:55grazie a Giovanna
00:59:01grazie a voi
00:59:03grazie a Francesco
00:59:03Alberti
00:59:04mi avevi promesso
00:59:04che ti saresti fatto
00:59:05crescere i baffi
00:59:06per novembre
00:59:07li ho
00:59:07eccoli
00:59:07si però solo i baffi
00:59:09camuffati
00:59:09tu lo sai perché a novembre
00:59:11gli uomini fanno crescere i baffi
00:59:12da dove nasce?
00:59:13no
00:59:13allora ti dico
00:59:15di andare a casa
00:59:16però veloce veloce veloce
00:59:17perché tra 5 minuti
00:59:18ne parliamo
00:59:19con il nostro ospite
00:59:20che sarà
00:59:20l'urologo Giuseppe Mirabella
00:59:22perché novembre
00:59:23è da sempre
00:59:24ormai storicamente
00:59:25da 20 anni a questa parte
00:59:26il mese della prevenzione
00:59:27al maschile
00:59:28i baffi sono proprio
00:59:29il simbolo di prevenzione
00:59:30ho spoilerato il tema
00:59:31pubblicità
00:59:32a tra poco
00:59:32rimanete con noi
00:59:43eccoci ritrovati
00:59:44seconda parte
00:59:45di messi a fuoco
00:59:46lo dedichiamo
00:59:47come la tradizione
00:59:47a novembre
00:59:48a Movember
00:59:49lo vedete
00:59:50alle mie spalle
00:59:51diamo il benvenuto
00:59:52al dottor Giuseppe Mirabella
00:59:53urologo
00:59:53al civile
00:59:54buonasera
00:59:55grazie per aver accettato
00:59:55il nostro invito
00:59:57Movember
00:59:58abbiamo chiesto
00:59:58l'ospite precedente
00:59:59sai perché
01:00:00gli uomini
01:00:00si fanno crescere i baffi
01:00:02ve lo diciamo
01:00:02in questo servizio
01:00:04novembre da 20 anni
01:00:07è diventato
01:00:07il mese dei baffi
01:00:08non per moda
01:00:09ma per solidarietà
01:00:10l'iniziativa
01:00:11si chiama Movember
01:00:12e nasce nel 2003
01:00:13a Melbourne
01:00:14in Australia
01:00:15da un'idea semplice
01:00:16e geniale
01:00:17di due amici
01:00:17Travis Garon
01:00:19e Duke Slattery
01:00:20durante una birra
01:00:21tra amici
01:00:22decisero di riportare
01:00:23in auge
01:00:23il baffo
01:00:24simbolo maschile
01:00:25per eccellenza
01:00:26per attirare l'attenzione
01:00:27su un tema
01:00:28spesso trascurato
01:00:29la salute degli uomini
01:00:30in particolare
01:00:32le malattie
01:00:32come il tumore
01:00:33alla prostata
01:00:34ai testicoli
01:00:35ma anche i problemi
01:00:36di salute mentale
01:00:36il suicidio maschile
01:00:38l'idea era
01:00:39rompere il tabù
01:00:40gli uomini
01:00:40parlano poco
01:00:41della propria salute
01:00:42il baffo diventa
01:00:44un pretesto per farlo
01:00:45è il pensiero
01:00:46la base di un progetto
01:00:47che non si è più fermato
01:00:48da 30 partecipanti
01:00:50nel primo anno
01:00:51il movimento è esploso
01:00:52oggi coinvolge
01:00:53oltre 6 milioni
01:00:54di persone
01:00:55in tutto il mondo
01:00:56raccogliendo
01:00:56centinaia di milioni
01:00:57di dollari
01:00:58destinati alla ricerca
01:00:59e alla prevenzione
01:01:00il nome Movember
01:01:01nasce dall'unione
01:01:02di Mustache
01:01:03e Movember
01:01:04è dietro
01:01:05ogni baffo
01:01:06che spunta
01:01:06c'è un messaggio
01:01:07prenditi cura di te
01:01:09parla della tua salute
01:01:10non restare solo
01:01:11allora dottor Mirabella
01:01:19il baffo funziona
01:01:20per la prevenzione?
01:01:22assolutamente sì
01:01:22abbiamo visto che ormai
01:01:23è diventato
01:01:24assolutamente un simbolo
01:01:26io non li porto
01:01:26perché sennò a casa
01:01:27non mi fanno più entrare
01:01:29però diciamo che
01:01:30ormai è il simbolo
01:01:31della prevenzione oncologica
01:01:32maschile
01:01:33è sicuramente il baffo
01:01:34come si può vedere
01:01:35non so se si vede
01:01:36il simbolo
01:01:37della Hollus
01:01:38cioè di Moformo
01:01:39è proprio
01:01:40un cappello
01:01:41con i baffi
01:01:42che indica
01:01:44il maschio
01:01:45però un maschio
01:01:46che si va a far visitare
01:01:47ecco
01:01:48è stato infranto
01:01:49un po'
01:01:49questo tabù
01:01:50nel senso che
01:01:50a inizio settimana
01:01:51a Brescia
01:01:53c'era
01:01:53Gino Cecchettini
01:01:55il papà
01:01:56della ragazza
01:01:57barbaramente uccisa
01:01:59che parlando proprio
01:02:00di come deve cambiare
01:02:02la narrazione
01:02:02come deve cambiare
01:02:03questo mondo
01:02:04ha detto
01:02:04io sono cresciuto
01:02:06quando
01:02:07nell'epoca in cui si diceva
01:02:08che l'uomo
01:02:08non doveva chiedere mai
01:02:09e lì ci ho pensato
01:02:11anche sul tema sanitario
01:02:12spesso l'uomo
01:02:13l'uomo
01:02:15allora
01:02:16l'uomo è sicuramente
01:02:17molto più difficile
01:02:18rispetto a quanto è la donna
01:02:20sottoporsi a controlli
01:02:22medici in generale
01:02:23è sempre molto complicato
01:02:25per l'uomo
01:02:26e andare dall'urologo
01:02:28è un blocco superiore
01:02:31devo ammettere
01:02:33che in questi anni
01:02:33io devo ringraziare
01:02:34tantissimo le donne
01:02:35perché quando facciamo
01:02:37un movember
01:02:37e cominciamo domani mattina
01:02:39gli uomini sono in ambulatorio
01:02:41ma fuori
01:02:42c'è una schiera di donne
01:02:44che sono moglie
01:02:44compagne
01:02:45che accompagnano
01:02:48il proprio compagno
01:02:48o marito
01:02:49a fare la visita urologica
01:02:51quindi sono loro
01:02:52che li spingono
01:02:52in ambulatorio
01:02:53quindi
01:02:54il successo
01:02:55di questi
01:02:56ormai
01:02:57sono dieci anni
01:02:58quest'anno festeggiamo
01:02:58i dieci anni
01:02:59di visite
01:03:00lo dobbiamo
01:03:01anche molto
01:03:01alle donne
01:03:02che ci accompagnano
01:03:03gli uomini
01:03:04sicuramente
01:03:04il tema del macismo
01:03:05è un tema
01:03:06sempre più
01:03:07presente
01:03:08però
01:03:09diciamo che
01:03:10siamo riusciti
01:03:10a scardinarlo
01:03:11dieci anni fa
01:03:12venti visite
01:03:13messe a disposizione
01:03:14quattro pazienti
01:03:15visitate
01:03:15l'anno scorso
01:03:171300 pazienti visti
01:03:18insomma diciamo
01:03:19che in dieci anni
01:03:20siamo riusciti
01:03:21un attimino
01:03:21a scardinare
01:03:22questa cosa
01:03:23che l'uomo
01:03:23è difficile
01:03:24è cambiato l'approccio
01:03:25anche perché
01:03:25c'è più informazione
01:03:27ma probabilmente
01:03:28c'è anche un po'
01:03:28più paura
01:03:29c'è sicuramente
01:03:31più informazione
01:03:32c'è sicuramente
01:03:34ci sono sempre
01:03:35più pazienti
01:03:36personaggi pubblici
01:03:38che dichiarano
01:03:39di aver avuto
01:03:39questo tipo di patologia
01:03:40negli Stati Uniti
01:03:41è una cosa
01:03:41abbastanza frequente
01:03:42che quando uno
01:03:43ha una patologia oncologica
01:03:45dichiara subito
01:03:45che ce l'ha avuta
01:03:46e invita
01:03:48gli altri
01:03:48a farsi visitare
01:03:49in Italia
01:03:50era più un tabù
01:03:50adesso invece
01:03:51è una cosa
01:03:52che è sicuramente
01:03:53maggiormente
01:03:53dimostrata
01:03:56dai giornali
01:03:57vediamo
01:03:57soprattutto
01:03:59sportivi
01:03:59il tumore al testicolo
01:04:01vediamo che ha colpito
01:04:02un sacco di sportivi
01:04:03e quindi
01:04:03è una cosa
01:04:04di cui ormai
01:04:05se ne parla
01:04:05ed è un bene
01:04:06che se ne parli
01:04:07perché
01:04:08bisogna invitare
01:04:09sempre le persone
01:04:10a fare
01:04:10quella che è la prevenzione
01:04:12parliamo di tumori
01:04:13indolenti
01:04:14tumori che non
01:04:14danno nessun segno
01:04:16o sintomo
01:04:16per cui è importante
01:04:18rivolgersi
01:04:18a qualsiasi specialista
01:04:21non dovevo essere io
01:04:22non deve essere
01:04:22la mia associazione
01:04:23qualsiasi specialista
01:04:25in Italia può benissimo
01:04:26fare una diagnosi
01:04:27di questo tipo
01:04:27però non bisogna
01:04:28avere paura
01:04:28quello che porta
01:04:30la mia esperienza
01:04:31e quello che ha fatto
01:04:32nascere questo
01:04:33questo desiderio
01:04:34di far prevenzione
01:04:35è vedere ragazzini
01:04:3717, 18, 19 anni
01:04:38che si presentavano
01:04:39con tumore al testicolo
01:04:41ormai
01:04:41quasi oltre i limiti
01:04:44perché avevano paura
01:04:45di parlarne in famiglia
01:04:46avevano vergogna
01:04:47di parlarne in famiglia
01:04:48e quindi
01:04:48avevano cercato
01:04:51su internet
01:04:51avevano paura
01:04:52di una conferma
01:04:53di quello che
01:04:53sospettavano loro
01:04:54e quindi
01:04:55non si rivolgevano
01:04:56al medico
01:04:56per questo motivo
01:04:57è uno degli errori
01:04:59più grossi
01:04:59che si può fare
01:05:00diciamo che
01:05:01il fattore tempo
01:05:02soprattutto nel tumore
01:05:02del testicolo
01:05:03è un fattore predominante
01:05:05per cui
01:05:05prima
01:05:06si interviene
01:05:07e sicuramente
01:05:08meglio è per il paziente
01:05:09possono evitare
01:05:10chemioterapia
01:05:11possono evitare
01:05:11terapie molto pesanti
01:05:12per cui
01:05:13bisogna uscire
01:05:15da questo tabù
01:05:16della paura
01:05:18di dichiarare le cose
01:05:19soprattutto ai genitori
01:05:21e dichiarare
01:05:22c'è qualcosa
01:05:22che non va
01:05:23basta una semplice visita
01:05:25sono dieci minuti
01:05:26un'ecografia
01:05:26non si fa male
01:05:28nessuno
01:05:28ecco perché poi la visita
01:05:28è quello sostanzialmente
01:05:30è un'ecografia
01:05:32niente di più
01:05:32sì sì
01:05:33diciamo che lo spauracchio
01:05:34dall'urologo
01:05:35deriva dal fatto
01:05:36che l'urologo
01:05:37esplora la prostata
01:05:38con il dito
01:05:39quindi mette un dito
01:05:39nel sedere
01:05:40questa cosa
01:05:41ha sempre creato
01:05:42molto imbarazzo
01:05:43eccetera
01:05:43diciamo che
01:05:44in tanti anni
01:05:45di attività
01:05:47questa cosa
01:05:48che nel 2000
01:05:49quando io ho cominciato
01:05:50sembrava essere
01:05:51una cosa che
01:05:52alcuni ti chiedevano
01:05:54di non visitarli
01:05:55perché insomma
01:05:55era una cosa
01:05:56che loro preferivano evitare
01:05:58adesso sinceramente
01:05:59sono anni
01:06:00che non me lo chiede più nessuno
01:06:01quindi sicuramente
01:06:02passi avanti
01:06:03che da questo punto di vista
01:06:04se ne sono fatti
01:06:04lei ha detto una cosa
01:06:05ascoltando adesso
01:06:06dice
01:06:06abbiamo visto che
01:06:08un sacco
01:06:09di persone
01:06:10nel mondo
01:06:11dello sport
01:06:11hanno avuto
01:06:13un tumore testicoli
01:06:14c'è un nesso?
01:06:17allora ci potrebbe essere
01:06:18anche un nesso
01:06:18però diciamo che
01:06:19sicuramente
01:06:20è una patologia
01:06:21abbastanza frequente
01:06:22sotto i 50 anni
01:06:23quindi
01:06:24cioè abbastanza frequente
01:06:25all'interno dei tumori
01:06:27diciamo che è il primo tumore
01:06:28nell'uomo sotto i 35 anni
01:06:29quindi il fatto che
01:06:31sicuramente
01:06:32ce l'hanno molte persone
01:06:33ma lo sportivo
01:06:34fa molta più
01:06:34è molto più
01:06:36eclatante
01:06:36ricordo il caso
01:06:39che quando abbiamo cominciato
01:06:40io e Carlo Fazzari
01:06:42che è il presidente
01:06:42di Moformo
01:06:43e io sono il vice presidente
01:06:45lui
01:06:45salta un paziente
01:06:47io lo visito
01:06:48e gli scopro
01:06:50un tumore del testicolo
01:06:51visitato il sabato
01:06:52ma che Carlo Fazzari
01:06:53ragbista
01:06:54quindi
01:06:54sì sì sì
01:06:55assolutamente
01:06:55un ragbista
01:06:56quindi uno che comunque
01:06:57aveva già aderito
01:06:59durante l'attività sportiva
01:07:00a Movember
01:07:00aveva fatto i suoi controlli
01:07:01eccetera
01:07:02quel giorno salta un paziente
01:07:04lui aveva aperto un ambulatorio
01:07:05aveva finito l'attività
01:07:06eccetera
01:07:06lo visito
01:07:07non si sente niente
01:07:08gli faccio un'ecografia
01:07:09e trovo che c'è
01:07:10un sospetto
01:07:11tumore del testicolo
01:07:12e poi si è confermato
01:07:13il fatto di averlo trovato
01:07:15così in maniera
01:07:16precoce
01:07:17ha portato
01:07:19Carlo
01:07:19a fare un intervento
01:07:21chirurgico
01:07:22che al momento
01:07:23è ancora
01:07:24strettamente necessario
01:07:25non è stato sottoposto
01:07:26a nessun tipo di
01:07:27chemioterapia
01:07:27ha fatto il suo
01:07:28follow up di 5 anni
01:07:29è uscito al follow up
01:07:31adesso continua
01:07:31il suo follow up
01:07:32in maniera diversa
01:07:33però diciamo che
01:07:34per lui è stato
01:07:36sicuramente
01:07:38un colpo
01:07:38iniziale
01:07:39ma poi
01:07:40tutte le conseguenze successive
01:07:41non le ha subite
01:07:42quindi chemioterapia
01:07:43gli effetti chemioterapia
01:07:44e quant'altro
01:07:45per cui
01:07:46diciamo che
01:07:47sicuramente
01:07:47il mondo dello sport
01:07:48è colpito
01:07:49penso
01:07:49in percentuale
01:07:50come gli altri
01:07:51mondi
01:07:52quello dello sport
01:07:53è sicuramente
01:07:54molto più eclatante
01:07:55rispetto ad altre situazioni
01:07:56ecco su altre
01:07:57spesso se ne parla
01:07:59su altre malattie
01:07:59che riguardano
01:08:00il mondo dello sport
01:08:01penso per esempio
01:08:02tanti casi di slac
01:08:04che ci sono stati
01:08:04nel mondo dello sport
01:08:05la scienza
01:08:07a che punto è arrivato
01:08:08per capire
01:08:08se effettivamente
01:08:09penso al mondo
01:08:10del calcio
01:08:11ne abbiamo visto
01:08:12abbiamo visto Signorini
01:08:12abbiamo visto Borgonovo
01:08:14tanti giocatori
01:08:15qualcuno diceva
01:08:16era per troppi colpi di testa
01:08:18le sostanze prese
01:08:19negli anni in cui
01:08:20tutto troppo
01:08:22era lecito
01:08:23allora
01:08:24il fatto di puntare il dito
01:08:26contro le sostanze
01:08:27sicuramente
01:08:27cioè
01:08:28sostanze
01:08:29dopanti
01:08:30o comunque non lecite
01:08:31è sicuramente
01:08:32una cosa
01:08:33che potrebbe essere
01:08:35però
01:08:35la certezza
01:08:37non la potremmo mai avere
01:08:38se è stato quello
01:08:39o non è stato quello
01:08:40a determinare
01:08:41questo tipo di problematica
01:08:42sicuramente però
01:08:43la cosa fondamentale
01:08:45che
01:08:45su cui voglio
01:08:46puntare il dito
01:08:48è che
01:08:48indipendentemente
01:08:49dalle cause
01:08:50dalle condizioni
01:08:51dalla situazione
01:08:52il fatto che
01:08:53se c'è qualcosa
01:08:54invito tutti
01:08:55gli uomini
01:08:57a farsi
01:08:57un'autopalpazione
01:08:58del testicolo
01:08:59se ci fosse qualcosa
01:09:00che non li convince
01:09:01un dubbio
01:09:01una perplessità
01:09:02di rivolgersi subito
01:09:03a un medico
01:09:04e questo sto parlando
01:09:05del tumore ai testicoli
01:09:06per quanto riguarda
01:09:07il tumore di prostata
01:09:08è sicuramente
01:09:08molto più complesso
01:09:09uno non si può
01:09:10ovviamente
01:09:10autopalpare
01:09:11però insomma
01:09:12ci sono delle condizioni
01:09:13come il dosaggio
01:09:14del PSA
01:09:14e quant'altro
01:09:15che possono aiutare
01:09:16gli uomini
01:09:17ad arrivare
01:09:17dall'urologo
01:09:19o per fare
01:09:21una visita
01:09:22di screening
01:09:22quindi senza sintomi
01:09:24vengono lì
01:09:24portano il loro PSA
01:09:26si fanno fare
01:09:26un'ecografia
01:09:27agli organi urologici
01:09:29va tutto bene
01:09:30vanno a casa
01:09:31non va tutto bene
01:09:32si programma
01:09:32quello che c'è da programmare
01:09:34sicuramente
01:09:35e tra l'altro
01:09:36l'altro cambiamento
01:09:38che ho visto negli anni
01:09:39che mentre prima
01:09:40venivano sempre pazienti
01:09:42sessantenni
01:09:43settantenni
01:09:43con un problema
01:09:44e ti dicevano
01:09:45io ho questo tipo di problema
01:09:46adesso vengono persone
01:09:48decisamente
01:09:48con un'età più bassa
01:09:49e dicono
01:09:50io non ho niente
01:09:51ma voglio fare
01:09:52un controllo
01:09:52di prostata
01:09:53testicoli
01:09:54i reni
01:09:54tutto
01:09:54e questo è già
01:09:56un cambiamento
01:09:57di pensiero
01:09:58da parte della gente
01:09:59che sia
01:09:59dovuto al fatto
01:10:01che abbiamo sponsorizzato
01:10:02Movember per dieci anni
01:10:03che sia dovuto al fatto
01:10:04che c'è
01:10:04una maggior consapevolezza
01:10:07sicuramente però
01:10:08il risultato
01:10:10l'abbiamo in parte
01:10:11ottenuto
01:10:11cioè
01:10:12le persone vengono
01:10:13per fare prevenzione
01:10:15e questo è una cosa
01:10:16incredibile
01:10:17anche perché
01:10:17consideriamo che esistono
01:10:19degli screen
01:10:21di prevenzione
01:10:21autorizzati
01:10:22leciti
01:10:24a cui c'è
01:10:27un'aderenza
01:10:28purtroppo bassissima
01:10:29quindi il fatto
01:10:31che uno venga
01:10:31a fare uno screening
01:10:33che non è
01:10:33contemplato
01:10:35negli screening
01:10:35quelli istituzionali
01:10:37sicuramente
01:10:38è un bel cambiamento
01:10:40che stiamo notando
01:10:41sono le 21.45
01:10:43ci fermiamo
01:10:43soltanto un attimo
01:10:44ultima fascia pubblicitaria
01:10:45e poi andiamo fino alla fine
01:10:46rimanete con noi
01:10:51e considerati in diretta
01:11:00abbiamo esaurito
01:11:01l'ultima fascia pubblicitaria
01:11:02lo vedete
01:11:02alle mie spalle
01:11:03è Movember
01:11:03stiamo parlando
01:11:04della mese
01:11:04della prevenzione
01:11:05soprattutto in campo
01:11:06maschile
01:11:08lei ha detto prima
01:11:09dottor Mirabella
01:11:091300 pazienti
01:11:11lo scorso anno
01:11:11quanti di questi
01:11:12sono risultati
01:11:13positivi
01:11:14alle ecografie
01:11:15quindi hanno dovuto
01:11:15fare un percorso
01:11:16se possiamo
01:11:16una stima
01:11:17circa
01:11:18un 3-5%
01:11:20tra patologie benigne
01:11:21e patologie maligne
01:11:22sono state identificate
01:11:24diciamo che
01:11:25casualmente
01:11:26l'anno scorso
01:11:27abbiamo identificato
01:11:28facendo proprio
01:11:29le ecografie
01:11:30per cercare i reni
01:11:31abbiamo identificato
01:11:32anche pazienti
01:11:33con delle masse
01:11:34epatiche
01:11:36che abbiamo inviato
01:11:37ovviamente
01:11:37allo specialista
01:11:38di riferimento
01:11:40grazie a Dio
01:11:40sono tornati
01:11:41entrambi
01:11:42a dirmi
01:11:43che invece
01:11:44non era una patologia
01:11:45oncologica
01:11:46ma era una patologia
01:11:47benigna
01:11:48che comunque
01:11:48erano
01:11:49rientrati
01:11:50all'interno
01:11:50di alcuni controlli
01:11:51fatti da altri
01:11:52specialisti
01:11:52e quindi comunque
01:11:53abbiamo identificato
01:11:55qualcosa
01:11:55che
01:11:56non eravamo
01:11:58lì per quello
01:11:59ma dato che è
01:12:00saltato fuori
01:12:01insomma
01:12:01l'abbiamo segnalato
01:12:02diciamo che
01:12:03patologie maligne
01:12:05ovviamente
01:12:05fare una diagnosi
01:12:07patologia maligne
01:12:08all'interno di quelle
01:12:09visite
01:12:09è molto difficile
01:12:11si può avere
01:12:11un forte sospetto
01:12:12ecografico
01:12:13oppure
01:12:14durante la visita
01:12:16fare proprio
01:12:18una diagnosi
01:12:18di certezza
01:12:19è sempre
01:12:20molto difficile
01:12:20perché ci vogliono
01:12:21degli accertamenti
01:12:22di secondo livello
01:12:23per poter confermare
01:12:24alcuni pazienti
01:12:25poi sono tornati
01:12:26normalmente
01:12:26l'atteggiamento
01:12:27che abbiamo
01:12:27è che quando
01:12:28li vediamo
01:12:28a Movember
01:12:29e c'è un sospetto
01:12:30gli diamo degli esami
01:12:31poi li rivedo io
01:12:32senza
01:12:33nessun tipo di spesa
01:12:35da parte del soggetto
01:12:37perché rientra
01:12:38all'interno
01:12:38della conclusione
01:12:39di Movember
01:12:40anche se vengono
01:12:41a gennaio
01:12:41a febbraio
01:12:42non è importante
01:12:43l'importante
01:12:43che facciano
01:12:44gli accertamenti
01:12:44e poi li possiamo
01:12:45indirizzare
01:12:46sulla strada giusta
01:12:47è buona la percentuale
01:12:48di chi rivede
01:12:49anno per anno
01:12:50a Movember
01:12:51siamo intorno
01:12:52al 60%
01:12:5370%
01:12:54abbiamo uno zoccolo
01:12:57duro
01:12:57che li vediamo
01:12:58ormai ci conosciamo
01:12:59di vista
01:13:00per nome
01:13:01e diciamo
01:13:02che questo
01:13:03crea
01:13:03tutti gli anni
01:13:04un bellissimo clima
01:13:05all'interno
01:13:05dell'ambulatorio
01:13:06perché fondamentalmente
01:13:07girano 50-60 pazienti
01:13:11tutti insieme
01:13:12che poi vengono
01:13:12visitati man mano
01:13:13ma un po'
01:13:15si conoscono
01:13:15tra di loro
01:13:16un po'
01:13:16conoscono già noi
01:13:17ci chiamano
01:13:18per nome
01:13:18insomma
01:13:19è un bellissimo clima
01:13:20di festa
01:13:21perché non c'è niente
01:13:22di drammatico
01:13:24in quello che facciamo
01:13:25e quindi
01:13:26è proprio
01:13:27un bel ambiente
01:13:28arrivo a casa
01:13:29molto soddisfatto
01:13:30però
01:13:31non può
01:13:32arrivare con i bassi
01:13:33però non posso avere i bassi
01:13:34a casa
01:13:34sì esatto
01:13:35abbiamo detto
01:13:36Movember
01:13:37la prevenzione maschile
01:13:38ma non solo
01:13:39ne abbiamo parlato
01:13:39con Daniela
01:13:41finita
01:13:41vediamo che cosa
01:13:42ci dice
01:13:43quali sono altri
01:13:44casi di prevenzione
01:13:45in questo mese di novembre
01:13:46sentiamo
01:13:47novembre come avete
01:13:48giustamente
01:13:49detto voi
01:13:50è il mese
01:13:51dedicato soprattutto
01:13:52alla prevenzione
01:13:53per quanto riguarda
01:13:54gli uomini
01:13:55a novembre
01:13:56c'è questa grande
01:13:57attenzione
01:13:58non solo per la parte
01:13:59urologica
01:14:01ma anche per la salute
01:14:02mentale
01:14:03degli uomini
01:14:04e anche per
01:14:05campagne contro
01:14:06il suicidio
01:14:08ma novembre
01:14:08è un mese ricco
01:14:10dedicato
01:14:11all'attenzione
01:14:11su altri
01:14:12tipi di malattia
01:14:13ad esempio
01:14:14il diabete
01:14:15diabete di tipo 1
01:14:16e di tipo 2
01:14:18esattamente il 14
01:14:19di novembre
01:14:20sarà la giornata
01:14:21dedicata
01:14:22e anche sul nostro
01:14:23territorio
01:14:23sono tantissime
01:14:24le iniziative
01:14:25che verranno fatte
01:14:26a novembre
01:14:27si pone l'attenzione
01:14:29anche sul tumore
01:14:30al pancreas
01:14:31e quindi la nostra città
01:14:32si colorerà
01:14:33i monumenti
01:14:35principali
01:14:35di viola
01:14:37ma il viola
01:14:38sarà anche
01:14:38il colore
01:14:40dedicato ai più piccolini
01:14:41infatti novembre
01:14:42è il mese
01:14:43ed esattamente
01:14:44con il giorno
01:14:45il 16
01:14:45dedicato ai bambini
01:14:47della terapia
01:14:47intensiva
01:14:48neonatale
01:14:50a novembre
01:14:51si parla anche
01:14:52di fumo
01:14:52e quindi campagne
01:14:54concentrate contro il fumo
01:14:55perché c'è la prevenzione
01:14:57per quanto riguarda
01:14:58i nostri polmoni
01:15:00tutte questioni
01:15:02che verranno affrontate
01:15:03anche all'interno
01:15:04di Obiettivo Salute
01:15:05a partire da mercoledì prossimo
01:15:07infatti
01:15:07parleremo di diabete
01:15:09con i principali ospedali
01:15:11del nostro territorio
01:15:13quindi vedi
01:15:13l'assist
01:15:14di messi a fuoco
01:15:15per Obiettivo Salute
01:15:16della collega
01:15:17nella finita
01:15:18quanto è influito
01:15:20nelle negatività
01:15:21del covid
01:15:22invece
01:15:23negli aspetti positivi
01:15:24cioè il fatto
01:15:24il covid ha portato
01:15:26una maggior consapevolezza
01:15:27nel paziente
01:15:30cioè il voler comunque
01:15:31andare a controllare
01:15:32la visita preventiva
01:15:33allora diciamo che
01:15:35quel periodo è stato
01:15:37un periodo molto complicato
01:15:38per tutti
01:15:39per noi ospedalieri
01:15:41in particolare
01:15:42soprattutto qui a Brescia
01:15:43a Bergamo
01:15:43eccetera
01:15:44diciamo che il periodo
01:15:45del covid ha portato
01:15:46una maggior consapevolezza
01:15:47secondo me
01:15:48dal punto di vista
01:15:49dei controlli
01:15:49anche in considerazione
01:15:50del fatto che
01:15:51per un periodo di tempo
01:15:53è stata sospesa
01:15:54tutta l'attività ospedaliera
01:15:55quindi chi
01:15:56aveva necessità
01:15:57di fare controlli
01:15:58non è riuscito a farli
01:16:00se non in ritardo
01:16:01eccetera
01:16:01per cui questo ha portato
01:16:03non solo a maggior consapevolezza
01:16:05ma un maggior numero
01:16:06di persone
01:16:07a farsi visitare
01:16:08è anche vero
01:16:09che subito dopo
01:16:10la prima ondata
01:16:12covid
01:16:12sicuramente
01:16:14siamo stati
01:16:14invasi di pazienti
01:16:16che erano in attesa
01:16:17di visite
01:16:17magari con delle patologie
01:16:19importanti
01:16:19oncologiche
01:16:20e quant'altro
01:16:20che non erano riusciti
01:16:22a fare le visite
01:16:23in quel periodo
01:16:23quindi sicuramente
01:16:25quello ci ha portato
01:16:25un aumento delle incidenze
01:16:27di alcune patologie
01:16:27ma perché avevamo
01:16:28sospeso per 4-6 mesi
01:16:30l'attività
01:16:31ambulatoriale
01:16:32e quant'altro
01:16:32però
01:16:34abbiamo notato
01:16:35anche un sacco
01:16:36di gente
01:16:37noi
01:16:37nel 2020
01:16:39a novembre 2020
01:16:40noi l'abbiamo
01:16:41comunque fatto
01:16:42e abbiamo avuto
01:16:43il pienone
01:16:44comunque
01:16:45durante
01:16:45il mese di novembre
01:16:47e questo è indicativo
01:16:49del fatto che
01:16:49è vero
01:16:50erano saltate le visite
01:16:51in molti ospedali
01:16:52ambulatori
01:16:52e quant'altro
01:16:53noi c'eravamo
01:16:54e la gente
01:16:55si è rivolta a noi
01:16:55per fare le visite
01:16:56preventive
01:16:58o quantomeno
01:16:58una visita urologica
01:16:59ha detto
01:17:00da domani cominciate
01:17:01domani cominciamo
01:17:02siamo domani
01:17:03il 15
01:17:04e il 22
01:17:04siamo al poliambulatorio
01:17:06PTC
01:17:07in via
01:17:07Fratelli Ugoni 2
01:17:08e il 29
01:17:11invece
01:17:11dato che collaboriamo
01:17:13attivamente
01:17:13con la Federazione Italiana Rugby
01:17:15siamo stati invitati
01:17:16a un evento
01:17:18che si terrà a Parma
01:17:19in cui faremo
01:17:20le visite
01:17:20presso
01:17:21lo stadio
01:17:22del Parma
01:17:22delle Zebre
01:17:24quindi
01:17:25il 29
01:17:26siamo lì
01:17:26e purtroppo
01:17:27non possiamo fare le visite
01:17:28qua
01:17:28e questo
01:17:29è un preludio
01:17:30a quello che poi sarà
01:17:31febbraio e marzo
01:17:32l'invito
01:17:33da parte della FIRA
01:17:34e la nostra partecipazione
01:17:35alle 6 nazioni
01:17:36a Roma
01:17:37dove
01:17:38ci allestiscono
01:17:39il centrale del tennis
01:17:41che è sulla via
01:17:42dei gladiatori
01:17:43per andare allo stadio olimpico
01:17:44e lì facciamo le visite
01:17:46completamente gratuite
01:17:47a tutti quelli che passano
01:17:48e vogliono fare
01:17:48una visita urologica
01:17:49è che abbiamo detto
01:17:50una visita che di fatto
01:17:51è un'ecografia
01:17:53perché lo ripetiamo
01:17:55parliamo del tumore
01:17:56al testicolo
01:17:57è una malattia subdola
01:18:00perché
01:18:01il problema
01:18:02dei principali tumori
01:18:04urologici
01:18:04che sono il tumore
01:18:05di testicolo
01:18:05prostata e rene
01:18:06è che sono
01:18:07patologie
01:18:09che non danno
01:18:11segni
01:18:11o sintomi
01:18:12se non quando
01:18:12sono particolarmente avanzati
01:18:14per questo
01:18:15per il tumore
01:18:16al testicolo
01:18:16il consiglio è
01:18:17fatevi l'autopalpazione
01:18:18per il tumore
01:18:19di prostata
01:18:20il consiglio è
01:18:21se avete un familiare
01:18:23che ha avuto un tumore
01:18:23di prostata
01:18:24fate il PSA
01:18:25dai 45 anni
01:18:26se non ce l'avete
01:18:27fate il PSA
01:18:27dai 50 anni
01:18:28per quanto riguarda
01:18:29il tumore del rene
01:18:30spesso sono incidentalomi
01:18:31cioè patologie
01:18:33individuate
01:18:34per ecografie
01:18:35di altri motivi
01:18:35TAC per altri motivi
01:18:37e quant'altro
01:18:37per cui comunque
01:18:39per quanto riguarda
01:18:39il testicolo
01:18:40e la prostata
01:18:40qualcosina si può fare
01:18:42anche da soli
01:18:43come tra l'altro
01:18:44indicato adesso
01:18:44dai nuovi protocolli
01:18:46per l'autoscreening
01:18:47del tumore di prostata
01:18:48proposti dalla regione
01:18:49Lombardia
01:18:50che consigliano
01:18:52a queste due categorie
01:18:53che ho citato
01:18:5445 anni
01:18:55se hai un familiare
01:18:5650 anni
01:18:56se non ce l'hai
01:18:57di farsi il PSA
01:18:58e quindi
01:18:59se c'è qualcosa di alterato
01:19:00rivolgersi al proprio medico
01:19:02Mi dice
01:19:02al suo punto di vista
01:19:03come sta oggi
01:19:04la sanità bresciana
01:19:05e la sanità lombarda
01:19:06Ma io credo che
01:19:08che stia molto bene
01:19:11nel senso che comunque
01:19:13ci troviamo in un periodo storico
01:19:16in cui per esempio
01:19:17io parlo della mia realtà
01:19:18in particolare
01:19:19quindi gli spedali civili
01:19:21gli spedali pubblico
01:19:22siamo all'avanguardia
01:19:24dal punto di vista tecnologico
01:19:25abbiamo un'acquisizione ormai
01:19:27di
01:19:28abbiamo due macchine robotiche
01:19:30tre macchine robotiche
01:19:31installate al momento
01:19:33ne arriveranno altre tre
01:19:34nei prossimi mesi
01:19:35quindi insomma
01:19:36diciamo che
01:19:37abbiamo la possibilità
01:19:38di fornire
01:19:39prestazioni di altissimo livello
01:19:41con tecnologie
01:19:41dell'ultima
01:19:43o grido
01:19:43diciamo
01:19:44e
01:19:45sicuramente
01:19:47sono stato
01:19:48cioè
01:19:49anche la poliambulanza
01:19:50che è la controparte
01:19:51bresciana
01:19:52del privato convenzionato
01:19:54e anche loro hanno
01:19:55grandi tecnologie
01:19:57grandi professionisti
01:19:58che lavorano per
01:19:59per loro
01:20:00e quindi diciamo
01:20:01che mi sento
01:20:03di dire
01:20:03che in Lombardia
01:20:04si sta
01:20:05decisamente bene
01:20:06dal punto di vista
01:20:07della sanità
01:20:07e non solo in Lombardia
01:20:08parlo che
01:20:10sicuramente
01:20:11siamo in una regione
01:20:12virtuosa
01:20:12a questo punto di vista
01:20:13c'è ancora qualcuno
01:20:14che vuole fare l'urologo
01:20:15o le tocca
01:20:16come altri colleghi
01:20:17suoi la scorsa settimana
01:20:18mi hanno detto
01:20:18andando avanti
01:20:18fino a 80 anni
01:20:19perché non ci sono più giovani
01:20:20ma diciamo che
01:20:22quest'anno
01:20:23un buon segno
01:20:23è arrivato al fatto
01:20:24che sono entrati
01:20:25otto ragazzi
01:20:26in scuola di specialità
01:20:26e di questo
01:20:27è già tanta roba
01:20:29e consideriamo anche
01:20:30che molte delle specialità
01:20:32cioè altri tipi di specialità
01:20:34all'interno dell'ospedale
01:20:35invece hanno avuto
01:20:36un'adesione sicuramente
01:20:37inferiore rispetto alla nostra
01:20:38il fatto che ci siano
01:20:40dei giovani
01:20:40che vogliono intraprendere
01:20:41questo
01:20:42questo
01:20:43percorso
01:20:44che è un percorso
01:20:45difficile
01:20:46ma
01:20:46che io ho sempre
01:20:48amato
01:20:48fin dall'inizio
01:20:50è proprio la specialità
01:20:51che ho scelto
01:20:52perché mi piaceva
01:20:52e quindi insomma
01:20:53diciamo
01:20:53io consiglierei a tutti
01:20:55di fare l'urologo
01:20:56certo l'urologo
01:20:58ha sempre questo
01:20:59spettro
01:21:00dietro le spalle
01:21:01del dito esploratore
01:21:03però sinceramente
01:21:04consiglio
01:21:05di fare l'urologo
01:21:06secondo me
01:21:06è una delle chirurgie
01:21:07più belle che ci sia
01:21:08in questo momento
01:21:09intanto sfruttate
01:21:10questo mese di Movember
01:21:11per la prevenzione
01:21:12non tiratemi dietro
01:21:13non nascondetevi
01:21:14grazie come sempre
01:21:15all'ottore
01:21:16Giuseppe Mirabella
01:21:17grazie a voi
01:21:17avete sentito
01:21:18da domani
01:21:19abbiamo detto
01:21:20ammulatore PTC
01:21:22da domani
01:21:23vi aspettiamo
01:21:24dalle 8 a mezzogiorno
01:21:25facciamo le visite
01:21:26bisogna chiamare
01:21:27per prenotare
01:21:28perché abbiamo
01:21:29un overflow
01:21:30di pazienti
01:21:31che arriveranno
01:21:32e per cui
01:21:33vi aspetto
01:21:35e spero che abbiano sentito
01:21:37anche tutti quelli
01:21:38che hanno collaborato
01:21:38per la realizzazione
01:21:39di questa trasmissione
01:21:40tutto il reparto tecnico
01:21:42salvatore Montillo
01:21:43per il coordinamento
01:21:44giornalistico
01:21:45grazie
01:21:46ci ritroviamo
01:21:47come sempre
01:21:47per la puntata
01:21:48di Messe a Fuoco
01:21:49venerdì prossimo
01:21:50vi portiamo
01:21:50come sempre
01:21:51dentro la notizia
01:21:51tutti voi auguro
01:21:52di uno splendido
01:21:53proseguimento
01:21:53di serata
01:21:54e buon fine settimana
01:21:55arrivederci
01:21:55grazie
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